Silvia Weissteiner firma la Lagarina



L'azzurra di Vipiteno mette fine al lungo periodo di guai fisici cogliendo il successo nella 25ima edizione della corsa su strada organizzata dal Lagarina Crus Team; al maschile vittoria per il marocchino El Barhoumi

Silvia Weissteiner torna al successo e per farlo sceglie la Destra Adige lagarina, teatro nella mattinata della 25ima edizione de "La Lagarina", la prova su strada organizzata dal Lagarina Crus Team e trasformatasi, da tre anni a questa parte, in una 12 chilometri in circuito. Tre tornate da 4000 metri con partenza ed arrivo a Villa, in prossimità del polo scolastico: proprio le strade del Marzemino hanno fatto da teatro al trionfo della trentacinquenne di Vipiteno, inarrestabile per i 43"44 impiegati per raggiugnere il traguardo. Alle sue spalle, vestita con i medesimi colori biancoverdi della Forestale, ecco la giovane discepola Anna Stefani, junior sua compagna di allenamento nel gruppo guidato da Ruggero Grassi e tra le più interessanti promesse del mezzofondo azzurro; sul terzo gradino del podio si è invece presentata l'esperienza di Mirella Bergamo (Gs Valsugana Trentino).

 

Identico chilometraggio per la gara maschile, orfana degli attesi fratelli Crippa: a porre il sigillo sulla prova lagarina ci ha quindi pensato il marocchino Toufique El Barhouni, già vincitore nel 2013 del Giro di Rovereto: il nordafricano nel finale ha avuto la meglio sul keniano Erastus Chirchir mentre alle loro spalle si è fatto largo un altro celebre rappresentante del Team Grassi, il sudtirolese Markus Ploner, pronto a sradicare dal podio il secondo keniano di giornata, Philemon Kosgei. Da segnalare il sesto posto dello junior Giulio Perpetuo, abruzzese approdato questa stagione al Gs Valsugana Trentino, seguito dal giudicariese Issam Madouh (Atletica Valchiese).

 

La mattinata di Villa Lagarina ha proposto impegni anche per le categorie giovanili, con gli allievi chiamati a misurarsi con un'unica tornata del circuito (davanti a tutti ecco Mohsin Foguani dell'Atletica Valchiese) mentre gli under 16 hanno dato vita al miglio lagarino, sulla classica distanza anglosassone.

 

Tutti i risultati

 

 



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