Neka Crippa di bronzo nei 10.000 metri

03 Maggio 2021

Medaglia di bronzo per Nekagenet Crippa (Esercito) ai Campionati Italiani dei 10.000 metri disputati nella giornata di ieri a Molfetta, in provincia di Bari, giornata che ha incoronato sul gradino più alto del podio tricolore Iliass Aouani e Martina Merlo; in chiave trentina notevole anche il settimo posto del giudicariese Cesare Maestri, vicecampione iridato in carica nella corsa in montagna.

UOMINI - Nella seconda parte di gara Iliass Aouani si invola e crea il vuoto. È una cavalcata solitaria che lo conduce al secondo titolo assoluto in meno di due mesi, dopo il trionfo nella corsa campestre di metà marzo a Campi Bisenzio con il tempo di 28:26.38 . Per il secondo posto nella rassegna nazionale il 23enne compagno di club Alberto Mondazzi (Atl. Casone Noceto, 28:51.28) precede in volata Nekagenet Crippa (Esercito, 28:53.34), quindi Francesco Breusa (Battaglio Cus Torino, 28:54.54) e Pietro Riva (Fiamme Oro, 28:57.76). 
Il 25enne milanese, che si è laureato in ingegneria negli Stati Uniti e ha compiuto il salto di qualità sotto la guida di Massimo Magnani a Ferrara, concede il bis confermando il suo bel momento. Stavolta contava soprattutto vincere, sulla distanza in cui da poco è diventato il terzo italiano a scendere sotto i 28 minuti negli ultimi diciotto anni. Ma dietro si accende la sfida per le altre posizioni: doppietta dell’Atletica Casone Noceto grazie al comasco Alberto Mondazzi, protagonista nello scorso weekend con 13:48.86 nei 5000 all’Arena di Milano. Sul terzo gradino del podio sale il trentino Nekagenet Crippa, che al penultimo chilometro aveva tentato l’allungo nel poker di inseguitori di cui facevano parte anche Francesco Breusa e Pietro Riva, poi sesto Stefano Massimi (Cus Camerino, 29:17.01) e settimo il vicecampione mondiale di corsa in montagna Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 29:19.20). Nella sua regione Pasquale Selvarolo, 21enne di Andria, indossa la maglia tricolore under 23.

DONNE - Avvio tranquillo nella prova femminile. La prima mossa è della ventenne piemontese Giovanna Selva, già in luce di recente nel cross e anche su pista, che prende l’iniziativa al settimo chilometro, rilevata per un breve tratto da Rebecca Lonedo. Si forma un quintetto al comando, mentre sceglie di fermarsi la maratoneta Sara Brogiato (Aeronautica). Al suono della campana dell’ultimo giro, con quattro atlete ancora a giocarsi il successo, piazza l’azione decisiva Martina Merlo. Per la 28enne dell’Aeronautica, allenata a Modena da Liberato Pellecchia, c’è il primo tricolore su questa distanza e viene impegnata fino al traguardo dalla giovane Anna Arnaudo, classe 2000, cuneese di Borgo San Dalmazzo. Di nuovo terza Lonedo e quarta Selva, come nel cross, con la siciliana Tuccitto al quinto posto. Più staccate Claudia Pinna (Cus Cagliari, 35:10.14) e Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata, 35:36.30) che aveva condotto il gruppo nelle fasi iniziali.

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