Lazio, che Brixia!

15 Maggio 2016

Grandi prestazioni dai nostri under 18 nel tradizionale appuntamento del Brixia Meeting, meeting di rilevanza internazionale, che ha visto una  gran numero di laziali presenti con le maglie della rappresentativa regionale. Il Lazio alla fine chiude al quinto posto nella classifica combinata complessiva (vittoria ai tedeschi di Baden Wuerttemberg davanti alla Slovenia),  terza regione italiana dopo Veneto e Lombardia. Un risultato prestigioso frutto delle ottime prestazioni conseguite da un gruppo affiatato e dalle  notevoli qualità.  Ben sei primi posti e sette podi certificano la splendida trasferta in provincia di Bolzano, firmata peraltro da numerosi primati personali, segno che questi ragazzi sanno preparare e cogliere il meglio dalle grandi occasioni.

Uno che sembra non sbagliare un colpo negli eventi importanti è Mattia Di Panfilo (E Servizi Atletica Futura), ancora una volta trascinatore per i colori laziali, devastante ad inizio meeting sulle barriere alte da 0,91 cm, divorate in un probante 13.78, salendo di fatto al quarto posto all time in Italia per la categoria. Davanti a lui adesso ci sono solo Andrew Howe (primatista con 13.44), Lorenzo Perini e Ivan Mach di Palmstein, che potrebbero essere ancora più vicini se il pometino avesse avuto il beneficio del vento alle spalle in terza serie (vento -0,2 m/s). Tempo di riposarsi e ritrovare la giusta concentrazione, e dopo qualche ora Mattia Di Panfilo era nuovamente in pista per esibirsi in un eloquente 53.66 sui 400 ostacoli, finendo parecchio vicino al proprio personale sulla distanza.

Un’onda positiva che ha fatto bene a tutta la squadra scesa in pista con la fame della vittoria. Ne sa qualcosa Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni), impegnata in un acceso duello nel giavellotto con la piemontese Sara Zanabini, per poi trovare all’ultimo turno di lanci l’acuto vincente con  50,53. Laziali in evidenza anche sulla pedana dell’asta, che assicura addirittura un doppio successo, complice il primo posto al femminile dell’esordiente Maria Roberta Gherca (ASD Atletica Velletri) con 3,70 e quindi del corregionale Francesco Masci (Studentesca CaRiRi), unico a valicare quota 4,70 nella gara maschile. Buone notizie erano attese dal getto del peso Allievi, e puntualmente è arrivato il successo di Andrea Proietti (Studentesca CaRiRi) con un 17,60, inarrivabile per gli avversari. Nelle gare di corsa è stato invece Luca Zanetti (E Servizi Atletica Futura) a trionfare con la maglia laziale, imponendosi in 6:16.72 su un combattuto 2000 siepi, distanza sulla quale ha saputo farsi valere anche la piccola frascatana Erika Fabiani (Acsi Italia) terza in 7:34.43. Il mezzofondo ha visto lottare per la vittoria anche Martina Tozzi (Fiamme Gialle Simoni), seconda sui 1500 metri in 4:39.61, assai vicina al proprio personale,  mentre Flavia Ferrari (Studentesca CaRiRi) si è fermata ai piedi del podio sugli 800 metri (2:18.49), che hanno visto battersi tra i migliori anche Federico Tramontozzi (E Servizi Atletica Futura) quinto in 1:57.76.

Un acuto importante lo ha lanciato quindi Alessandro Pace (Fiamme Gialle Simoni) nel disco, per la prima volta in carriera oltre la barriera dei 53 metri, con una gara in crescendo che lo ha portato fino alla misura di 53,25 per un terzo posto da applausi.

Buone cose le ha poi riservate la velocità, grazie soprattutto agli allievi, protagonisti dai 100 ai 400 metri. A cominciare dall’ottimo rientro nello sprint per Mario Marchei (E Servizi Atletica Futura), terzo sui 100 in 10.64 (+2.6 m/s), crono che al di là del vento oltre i limiti alle spalle, lascia pensare ad  un virtuale miglioramento del personale fermo al 10.92 della scorsa estate. Il pometino si è poi esibito anche sulla pedana del lungo, atterrando a 6.89 per un quinto posto finale. Di rilievo anche i terzi posti di Edoardo Perrotti (Fiamme Gialle Simoni), 22.10 sui 200, e Davide Campana (E Servizi Atletica Futura), 49.67 sui 400 metri. Al femminile, il giro di pista premia Valeria Simonelli (Romatletica Footworks), terza in 58.48, con Domiziana Gentili (Esercito Sport&Giovani) che si migliora sui 100 metri, coperti in 12.50 (25.80 nei 200), dove Alessia Mosca (Romatletica Footworks) ottiene un 12.79 in serie extra. Sempre sui 100 in serie extra da segnalare poi i piazzamenti di Mario Vigliotti (Esercito Sport&Giovani) e Matteo Bianchini (Studentesca CaRiRi), rispettivamente in 11.24 e 11.49.

Dopo il debutto degli Studenteschi, Elisa Gani (Studentesca CaRiRi) si conferma sui 100 ostacoli, vincendo con ampio margine la prima serie in 15.25, anche se a far meglio in termini di piazzamenti è la compagna Gaia Scovacricchi (Studentesca CaRiRi) quinta sui 400 ostacoli in 1:04.69, a sfiorare il personale.

Nell’alto si difende la cadetta Martina Gasbarri (ASD Atletica Viterbo) salita fino a 1,54, con Lorenzo Matarazzo (Fiamme Gialle Simoni) oltre 1,85 nella gara maschile. Sulla pedana del lungo Federica Ottoveggio (Fiamme Gialle Simoni) atterra a 5,23, mentre Martina Ciciani (Fiamme Gialle Simoni) non va più lontana di 10,79 nel triplo, dove Lorenzo Iacona (Fiamme Gialle Simoni) non riesce a volare, con un solo salto valido da 11,57. I lanci vedono poi Chiara Vittori (Atl. Aurora Segni) arrivare a 10,49 nel peso, con Giulia Parmigiani (Acsi Italia) che nel lancio del disco si esprime in 29,51, a meno di un metro dal personale. Completano il quadro il dodicesimo posto di Tito Marteddu (Circolo Villa Spada) sui 1500, chiusi in 4:16.66,  il 42,12 nel giavellotto di Vincenzo Palmegiani (Studentesca CaRiRi), ed il 48.94 della squadra laziale femminile (Alessia Mosca, Valeria Simonelli, Gaia Scovacricchi, Elisa Gani) nella staffetta 4x100, che ha visto invece la squalifica del quartetto maschile.

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S.P.

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