Campionati italiani: la carica dei 57 trentini



Grande partecipazione trentina alla prima volta dei Campionati Italiani organizzati nella nostra provincia. Da venerdì a domenica saranno 57 gli atleti FIDAL Trentino in gara, con non poche aspettative

Se non è un record, ci manca poco: a tre giorni dalla rassegna tricolore di Rovereto (18-20 luglio), prima volta di sempre in Trentino, gli uffici federali hanno pubblicato le liste di iscrizione dei Campionati Italiani Assoluti su pista, un elenco che propone la presenza di ben 57 atleti trentini, così suddivisi: 50 tesserati per società trentine (di cui 18 da fuori regione), un tesserato per società civile extra-regionale, sei atleti tesserati per gruppi sportivi militari.

 

Il nucleo maggiore - e forse non poteva essere altrimenti - appartiene alla società organizzatrice, l'Us Quercia Trentingrana, che vedrà in campo ben 20 rappresentanti a tenere alti il gialloverde della formazione roveretana; a breve distanza segue il Gs Valsugana Trentino con 16 atleti (parità nel computo degli extra-regionali, 9 a testa) mentre il Lagarina Crus Team ha iscritto 12 tesserati, tutti made in Trentino. Una presenza a testa invece per l'Atletica Trento (che cala l'asso Norbert Bonvecchio) e per l'Atletica Alto Garda e Ledro che propone la junior Saskia Battistoni. Il saltatore Luca Pedron è l'unico trentino in gara per una società extra-regionale, la Biotekna di Marcon e per completare il conteggio non resta che considerare i tre finanzieri (Giordano Benedetti, Yuri Floriani, Marco Lorenzi), la forestale Martina Giovanetti, la soldatessa Irene Baldessari e la fiamma azzurra Lorenza Canali. Guai fisici hanno impediscono purtroppo la partecipazione dei due poliziotti Eleonora Berlanda e Silvano Chesani.

 

Detto dei numeri, giusto passare alle possibilità, a partire dai due nomi più in luce in questa prima parte di stagione, Norbert Bonvecchio e Giordano Benedetti: da loro si attende un serio attacco al titolo tricolore, con l'ottocentista in grado di disporre di maggiori probabilità di successo, pur essendo entrambi favoriti d'obbligo delle rispettive gare. La terza punta per l'oro trentino sarebbe stata Yuri Floriani, ma il siepista ha optato all'ultimo per i 1500 metri (l'intento è preservare il fisico), distanza sulla quale ha meno chance di successo. Negli 800 metri Irene Baldessari (nella foto, proprio a Rovereto) e Lorenza Canali potranno giocarsi le medaglie, figurando quali principali outsider alle spalle della favorita Marta Milani mentre nel lungo Elisa Zanei andrà alla caccia di un nuovo risultato a sorpresa, cercando di insidiare le due capofila stagionali Vicenzino e Derkach. Attenzione poi allo sprint: il rettilineo dello Stadio Quercia (che, non dimentichiamolo, compie 50 anni) le ha viste crescere da talenti locali a protagoniste in azzurro e una simile passerella potrebbe spingerle a ridosso del podio. E poi ci sono le staffette: il gioco per le medaglie è probabilmente riservato ai team militari (Lorenzi nella 4x400 delle Fiamme Gialle, Giovanetti nella 4x100 della Forestale), ma subito dietro Quercia e Crus potrebbero anche ritagliarsi un ruolo non di secondo piano.

 

Ormai manca poco: venerdì pomeriggio lo Stadio Quercia aprirà le porte per la prima volta nella storia trentina alla massima rassegna tricolore: va ricordato come l'accesso alle tribune sarà gratuito per le tre giornate di gara. Per chi volesse vivere fino in fondo l'atmosfera degli "Italiani" c'è poi la possibilità di aderire all'iniziativa promossa da FIDAL Trentino che mette a disposizione il "Kit del Tifoso", completamente gratuito e fino ad esaurimento scorte (MAGGIORI INFO).

 

 

Tutte le informazioni sugli orari, sugli iscritti e per l'aggiornamento live dei risultati

 

 

Il sito dei Campionati Italiani di Rovereto

 

 



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