Campionati Italiani Cadetti/e Cles 2016 - Analisi di un risultato

30 Ottobre 2016

Analisi di un risultato  Di Gianni Marchetti

Campionati Italiani Cadetti/te Cles 2016

Analisi di un risultato

Di Gianni Marchetti

 

Come a Borgo Valsugana nel 2014 il Lazio a Cles vince la classifica Cadetti ed è terzo in quella Cadette e come a Borgo, la Lombardia vince la combinata davanti al Lazio.

In mezzo i Campionati di Sulmona 2014 con il Lazio quinto nella combinata, una edizione dove per vincere tre medaglie d’oro abbiamo dovuto schierare tre primatisti italiani, Visca nel giavellotto, Gherca nell’asta  e Filippini nell’Esatlon.

Cinque ori e tre argenti furono le medaglie pregiate di Borgo, cinque ori e due argenti quelle di Cles.

Bellissimo risultato se si tiene conto che la Lombardia ha quasi il doppio degli abitanti del Lazio e più del doppio delle società affiliate, ma il Veneto che a Sulmona ha vinto sia nei Cadetti che nelle Cadette ha più o meno gli stessi numeri de Lazio in quanto ad abitanti e società.

Allora se il Trofeo delle Regioni puo dare la misura della validità tecnica del nostro movimento giovanile ho pensato di analizzare in dettaglio, data la mia conoscenza generale degli atleti per il ruolo di Speaker che di solito ricopro, i risultati dei nostri ragazzi/e riassumendoli in uno specchio riepilogativo allegato con diverse indicazioni gara per gara raccolte per gruppi di specialità, per cercare di capire quali sono stati i nostri punti di forza e quelli di debolezza che hanno determinato il risultato.

Nella prima colonna del riepilogo il piazzamento assoluto del migliore dei nostri, in un paio di casi anche i piazzamenti di rilievo ,ed in tre casi oltre al piazzamento del migliore, quello dell’atleta, tra parentesi, che ha però portato punteggio per la squadra.

Nella seconda colonna i punti portati, che non sempre corrispondono al piazzamento assoluto ( 21 punti al primo, 20 al secondo ecc…)  e per i quali non si tiene conto degli atleti che hanno gareggiato a titolo individuale. Ad esempio nel disco Allievi anche se il nostro atleta che pota punti è ottavo,  raccoglie 19 punti in quanto terzo tra quelli titolari delle squadre.

Nella terza colonna, “Differenza” ci sono i punti ottenuti in più o in meno, basati sulla previsione di piazzamento in base agli accrediti degli atleti facenti parte delle rappresentative.

La quarta colonna indica se l’atleta ha ottenuto il primato personale.

La quinta il numero di atleti/e tra i primi 8 in classifica.

L’ultima quanti erano in quella gara i Cadetti/e al primo anno.

Un riassunto insomma che può dare luogo a molte considerazioni, come certamente avranno già fatto i responsabili tecnici regionali di specialità, per orientare l’attività per il prossimo anno  e che solo come esempio ne faccio mie alcune delle tante che si possono fare.

Siamo stati  i più bravi  nel Mezzofondo/Marcia primi sia con i Cadetti che con le Cadette anche se con le Cadette abbiamo fatto meglio del previsto e con i Cadetti abbiamo lasciato sul campo 7 punti.

Un solo personale quello di Pigheddu 3° nei 2000 che è anche al primo anno e dovrà quindi raccogliere l’eredità di Guerra. Ma anche nelle altre gare M/F troviamo tutti atleti/e al primo anno è quindi lecito sperare di raccogliere lo stesso risultato nella prossima edizione e magari dopo 3 secondi posti nelle ultime 3 edizioni  riuscire a vincere i 1200 Siepi Cadette.

Diversa la situazione nella Velocità/Ostacoli, nei Cadetti solo Benati Atl. Roma Acquacetosa nei 300 Hs è al primo anno e non può che migliorarsi ovviamente solo cronometricamente, ma ripetere il primo posto di specialità non sarà facile così come ritrovare tre atleti nella finale degli 80 m o ripetere i due titoli nella 4x100 degli ultimi tre anni.

Nelle Cadette in tre gare troviamo atlete al primo anno con posizioni fuori dal podio ma in questa categoria in piena età evolutiva da un anno all’altro può cambiare moltissimo vedi De Angelis Fiamme Gialle Simoni nell’Asta e Chiara Gherardi Scavo 2000 nei 300 m con un primo anno in sordina e nel secondo al titolo con grandi prestazioni.

Nei salti Cadetti siamo secondi e con tre atleti tra i primi 8 nel salto con l’asta per il terzo anno consecutivo, in termini di punti raccolti bilancio positivo grazie anche al notevole personale di Di Giacomo Romatletica Footworks nel triplo.

Purtroppo tutti gli atleti sono al secondo anno, la formazione di settore sarà tutta da reinventare.

Nei salti Cadette siamo solo sesti, abbiamo lasciato sul campo 7 punti, anche se alto lungo e triplo sono al primo anno nell’alto dovremo fare un sostanzioso salto di qualità per essere competitivi.

Nel lungo potremmo andare meglio, 27 sono state le Cadette che hanno partecipato al Camp. Regionale  e ben 45 a quello Regionale Ragazze, l’approccio tecnico alla specialità è facile, da qui l’alto numero di partecipanti, ma per emergere occorre velocità e forza, e forse raramente chi possiede queste qualità le dedica anche al Salto in Lungo, (succede anche negli ostacoli !).

Nei lanci Cadetti siamo terzi  con un attivo di 6.5 punti grazie anche al gran personale di Kappler Fiamme Gialle Simoni nel martello, giavellotto e disco sono al primo anno con Pitò Olimpia Atletica Nettuno ottavo e Fiore Fiamme Gialle Simoni  quindicesimo , nel peso il migliore dei Reg. Ragazzi con più di 12 Mt è ancora primo anno, vedremo.

Nei lanci Cadette siamo ottavi, abbiamo lasciato ben 15 punti sul terreno, le migliori prestazioni Peso e Martello sono al secondo anno, Giavellotto e Disco al primo e possono migliorare, anche se per il disco bisogna fare una nota a parte.

Negli ultimi tre anni in questa specialità abbiamo raccolto veramente poco , dodici punti a Borgo zero a Sulmona, cinque a Cles, certo per i giovani cadetti la gara è delicata, centrare lo spazio della gabbia sotto pressione non è facile, vedi il favorito per il titolo del Veneto fuori con tre nulli, il nostro Fejizulai fa meglio del convocato Piepoli, però noto anche che a Cles la Lombardia ha piazzato nel Disco 5 Cadette tutte di diverse società tra le prime otto, un motivo ci sara? Mi piacerebbe saperlo. Forse i nostri campi non sono così attrezzati con la gabbia dei lanci come quelli Lombardi? Dovremo indagare.

Intanto per l’anno prossimo arriva dalla Cat. Ragazze Benedetta Benedetti Lib. Castelgandolfo – Albano, saranno parecchi  punti in qualsiasi specialità voglia gareggiare.

La rappresentativa cadette era giovane, con il  48 per cento di primo anno contro il 30 per cento dei maschi, non può che migliorare.

Bisognerà forse motivare maggiormente la seconda parte della stagione per questa categoria, ai Reg. individuali sono stati 436 gli atleti gara, contro i 591 dei Reg. Ragazzi/e.

Il numero di atleti/e iscritti per ciascuna provincia del Lazio è stato di: Roma 34, Roma Sud 10, Rieti 9, Viterbo 4, Latina 3, Frosinone  nessuno. Anche questo dato può fornire spunti di riflessione entrando anche nell’apporto per ciascun gruppo di specialità.

Per finire voglio ricordare le parole del Presidente Martelli quando all’assemblea regionale ha sottolineato che a Cles ha ricevuto da tutti grandi complimenti per il comportamento sportivo, corretto, educato della nostra rappresentativa.

Sicuramente per i tecnici, i dirigenti, le società dell’Atletica Laziale, è la soddisfazione più bella.

Riepilogo generale.pdf



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