Al Brixia Meeting podio per Giacomo Bona nel disco

C’è stato spazio anche per qualche lampo trentino stamane alla Raiffeisen Arena di Bressanone che ha ospitato la 32ima edizione del Brixia Meeting, prova internazionale riservata alle rappresentative under 18 del Nord Italia e delle regioni dell’arco alpino. Di certo l’edizione 2014 non verrà ricordata come una delle più incisive e memorabili, in chiave trentina, ma non sono mancati spunti interessanti, a cominciare dall’unica presenza sul podio conquistata dagli atleti nostrani, a firma del moriano Giacomo Bona (Lagarina Crus Team) che è riuscito ad inserirsi al terzo posto nel lancio del disco, grazie ad una spallata da 45,12. Imprendibili per il discobolo lagarino tanto il toscano Leonardo Fabbri (56,21) quanto il tedesco Eric Bundschuh (54,07) ma di fatto la prova brissinese ha confermato il potenziale del diciassettenne Bona, pronto tra l’altro a raccogliere anche un ottavo posto nel getto del peso con 13,87. 

Bona uomo del giorno, dunque, per quanto riguarda il cammino trentino, ma sulle rive dell’Isarco hanno ben figurato anche i saltatori Emanuele Giuliani (Atletica Trento), quinto nel triplo con il nuovo personale di 14,07 (+2,0, precedente 14,00) e Micol Abolis (Gs Valsugana Trentino), settima nel lungo con 5,55 e gli ostacolisti, categoria che in senso lato va a comprendere tanto il lagarino Michele Baroni (Lagarina Crus Team), sesto nei 400hs in 56”01 (nuovo primato personale, precedente 56”42) quanto il siepista rendenese Endale Masè (Gs Valsugana Trentino), a sua volta sesto nei 2000st sul piede del 6’17”84, tempo sin qui mai corso nell’ancor giovane carriera.

Accanto a quelli che potrebbero essere definiti i riferimenti del team trentino, meritano comunque una promozione il lagarino Muarem Hasa (Lagarina Crus Team), ottavo nei 200 metri in 22”94, il roveretano Francesco Trentini (Us Quercia Trentingrana), nono nell’asta a quota 3,80, l’arcense Sara Modena (Atletica Alto Garda e Ledro), decima nell’alto con 1,62 e l’aquilotta Nicole Damaggio (Atletica Trento), nona nel triplo con 11,19; identico piazzamento, al termine delle sette fatiche dell’eptathlon, anche per l’altra aquilotta Angela Gavazza (Atletica Trento).

Nella classifica per regioni, trionfo per il Baden Wuttenberg che ha surclassato Baviera e Veneto; tredicesimo posto per la compagine trentina

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