UN SABATO DA MASTER: 4 MPI NELLE STAFFETTE DONNE.

Un programma gare incentrato soprattutto sulle prove a staffetta utile anche alla preparazione dei campionati italiani del 21 -22 maggio a Salerno. Un bel clima di festa in campo e sugli spalti e anche una buona partecipazione, anche se ci si aspettava qualche adesione in più delle società romane, ma l’offerta di gare di questo lungo week-end è stata molto ampia. Proprio dalle staffette sono venute le note tecniche più importanti e tra le donne sono state realizzate 4 nuove MPI di categoria. Due sono arrivate dalla Romatletica: nella 4x100 F70 il quartetto composto da Di Giulio-Micheletti-Spagnuolo e Martone ha fermato il crono in 1.10.78 e nella staffetta svedese(100-200-300-400) il team F65 Spagnuolo-Turreni-Micheletti e Chirra ha completato il 1000 in 3.05.62. Gli altri due primati sono arrivati nella 4x800 per merito delle F55 della Lazio Olimpia Runners che con Impedovo-Patelli-Zampetti e Agresta firmano 11.14.49 e quindi le F60 della Liberatletica con Dinale-Barletta-Saccucci e Aliquò con un bel 12.16.87. Non da record ma ottime prove di altre staffette in campo: tra gli uomini , nella 4x100, primeggia la M50 della Romatletica con Secci-Talerico-Isgrò e Lumaca(52.63), nella svedese la M40 dell’Olgiata 20.12 con Darnescu-Lupini-Stabile e D’Agostino(2.20.74) e nella 4x1500 si impone la M60 della Lazio Olimpia Runners con Pignatone-Lento-Malafoglia e Urbani(23.27.35). In campo femminile nella 4x100 primeggia la F45 della ASD Ostia track’ n field di Caravillani-Borscia-Di Domenico e Cingolani(52.44) e nella svedese successo per le F45 della Liberatletica con Razzi-Vecchione-Sordini e Testa (2.34.76). La migliore prestazione tecnica della manifestazione(premiata sul campo) è assegnata ad Anna Micheletti con il 16.13 dei 100 mt. che gli vale 1055 punti. Tra le altre prestazioni individuali spicca il 14.01 nei 100 mt. della vincitrice(F45) Silke Brenckenfelder ( anche con il vento contrario che ha un po' frenato tutti i velocisti). Ottimo nel salto in alto Antonello Muggianu (M55-Liberatletica) che si eleva a mt. 1,60 e la consueta “martellata” di Marzia Zanoboni (F55-Liberatletica) che scaglia l’attrezzo a 41,80 mt. Quella di manifestazioni interamente dedicate ai master , vista la grande quantità del movimento amatoriale, sarà sicuramente un’esperienza da ripetere nel corso di questa stagione.

Adriano De Angelis