Poker del senegalese Mor Seck a Roccella Jonica



Mor SeckL’A.I.C.S. di Catanzaro, con il patrocinio del Comune di Roccella Jonica e con la collaborazione della Fidal Calabria e di “Nati per correre – Promozione running'', ha organizzato, sul lungomare di Roccella Jonica, il "13° Memorial Mimmo Lombardo - Americana a Roccella Jonica" gara a eliminazione che si è svolta su un circuito di m. 740. E'stata una gara spettacolare, in cui il primo giro è stato di riscaldamento, ad andatura controllata e imposta dalla moto in testa alla corsa, poi al secondo giro ci sono state tre eliminazioni e dal terzo al dodicesimo un atleta alla volta si sono dovuti arrendere e abbandonare la corsa, in quanto nella volata si sono classificati all'ultimo posto. Lodovico Nerli Ballati, speaker della manifestazione, ormai da diversi anni grande esperto di questa tipologia di gare,

ha fatto i complimenti all'organizzazione e, soprattutto, a Mimmo Carone, direttore tecnico, che ancora una volta ha dato prova di grande competenza, riuscendo ad ingaggiare validissimi atleti, per un parterre di fama internazionale. Sulla linea di partenza erano schierati 18 atleti, in rappresentanza di 5 nazioni: Senegal, Kenia, Marocco, Ruanda e Italia. Presente, per il quarto anno consecutivo, il beniamino del pubblico di Roccella Jonica, Mor Seck, mezzofondista veloce del Senegal, tesserato per i colori della Pro Patria di Milano e vincitore delle edizioni 2001, 2012 e 2013. Tra gli italiani in gara, Angelo Iannelli (Fiamme Azzurre), Emiliano Nerli Ballati (Atletica Biotekna Marcon) e il giovane siepista siciliano Giuseppe Gerratana, in forza all'Aeronautica Militare, arrivato secondo nell'Americana di Motta San Giovanni e vincitore della medaglia d’argento ai campionati europei del 2013 in Finlandia nella specialità dei 3.000 siepi. Altri atleti italiani in gara, il giovane Andrea Pranno, allenato da Maurizio Leone, Giuseppe Terranova (Cosenza K42) e i due tesserati per la Podisti Locri, Marco De Leo e Sergio Sposari. Per il Kenia in gara anche il favoritissimo William Kibor, vincitore dell'Americana di Motta San Giovanni di qualche giorno addietro, Kiplogot Kosgei, Linus Kiprop e Kiprotich Rugut; per il Ruanda era schierato sulla linea di partenza Baptiste Simukeka, insieme ai marocchini Habdellah Haidane, Cherkaoui Laalami e Yassine Rachik. In una serata molto calda, di questa bellissima cittadina ionica, che gode delle cinque vele e della bandiera blu, si è dato il via alla presentazione dei "top runner" e dell'amatore Alfredo Bonsanti, amico del compianto Mimmo Lombardo, che ha fatto il primo giro, in onore dell'amico scomparso, insieme a un altro amatore, Belcastro, che ha voluto provare l'ebbrezza di questa gara. Dopo il primo giro di riscaldamento, alla prima volata sono eliminati Buonsante, Sposari e Belcastro. Altro giro, altra corsa; si favorisce il ricongiungimento di tutti gli atleti e alla terza volata resta dietro Marco De Leo. Si arriva così al quarto giro con l'eliminazione di Terranova, il quinto giro porta all'eliminazione di Rugut, al sesto esce Kiprop. A questo punto, sono rimasti 11 atleti, quando si inizia il settimo giro che vede l'eliminazione di Iannelli; all'ottavo giro tocca a Pranno e al nono viene eliminato Simunkeka; al decimo giro è la volta dell'altro italiano Nerli Ballati, mentre all'undicesimo giro esce il marocchino Laalami, seguito al giro successivo da Rachik. Si arriva così al fatidico ultimo giro, con un atleta italiano Gerratana, un senegalese Mor Seck e due keniani William Kibor e Kosgei. Tutti i presenti si concentrano sulla volata, con il fiato sospeso e gli occhi puntati sul traguardo ed ecco arrivare avanti a tutti e veloce come il vento Mor Seck, che vince per la quarta volta consecutiva e si conferma il re indiscusso della "Americana di Roccella Jonica". Il secondo posto se lo aggiudica Giuseppe Gerratana, il terzo va a William Kibor e il quarto a Kosgei. Come si vede dai risultati, quella disputata a Roccella, è una gara in cui gli africani dimostrano maturità tattica non indifferente, ma gli italiani sanno difendersi bene; inoltre è una gara che crea una suspense molto forte che, giro dopo giro, può confermare o ribaltare i pronostici della gara stessa. Bisogna sottolineare che anche quest'anno, il pubblico di Roccella Jonica è stato molto presente; infatti un folto pubblico era assiepato sui due lati del lungomare, lungo tutto il tracciato della gara, che si è rivelato altamente spettacolare, potendo ammirare gli atleti nella loro suggestiva azione di corsa. A conclusione, un bilancio tutto positivo e uno splendido modo per ricordare il grande amico di Roccella Jonica, Mimmo Lombardo.

Rossella Artusa



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