Pelliccia, che record. Boranga e Mancinelli super

01 Marzo 2016

Il marciatore sigla il nuovo primato italiano Sm80 con un tempo straordinario. Tripletta di vittorie per l'ex portiere, due i titoli di Mancinelli. Dieci i successi, venticinque le medaglie 

di Leonardo Bordoni

E’ stato un campionato italiano indoor master ricco di soddisfazioni per i colori umbri che sono tornati da Ancona con 10 maglie tricolori e 25 medaglie. La palma del migliore spetta di diritto a Romolo Pelliccia (Libertas Orvieto) che, appena entrato nella categoria Sm80, non solo si è andato a prendere la medaglia d’oro dei 3000 metri di marcia ma ha anche stabilito il nuovo primato italiano della categoria con 18’25”57. Un crono che ha abbassato di 1’30” quello stabilito lo scorso anno da Vincenzo Menafro, finito secondo ma staccato questa volta di quasi 3’, e che è valso il punteggio più alto di tutti i partecipanti nella distanza (1218 punti, 102 in più del secondo Antonio Lopetuso Sm55). Solo Giuseppe Ottaviani, fresco di partecipazione al Festival di Sanremo, con i suoi 100 anni ha fatto meglio in termini di punteggio grazie al 21”63 nei 60 metri che gli ha portato in dote 1609 punti. Altro grande protagonista della rassegna tricolore di Ancona è stato Lamberto Boranga (Olimpia Amatori Rimini). Da anni uno dei migliori interpreti fra i master, l'ex portiere si è messo al collo tre medaglie d’oro della categoria Sm70: salto in alto (1.39), salto in lungo (4.40) e getto del peso (11.07) facendo meglio anche di atleti molto più giovani visto che lui è all’ultimo anno nella categoria.  Straordinaria la doppietta di Ivan Mancinelli (Athlon Bastia), capace di siglare un’impresa mai riuscita ad un umbro prima con la vittoria nei 200 (23”79) e 400 metri (51”02) Sm40: ottimo soprattutto il crono della distanza doppia che gli è valso il quarto punteggio assoluto dei 400 metri con 939 punti. Bella la volata vincente di Alessandro Alberti (Libertas Orvieto) nei 60 metri Sm45, chiusi con il crono di 7”29 grazie al quale si è messo al collo la medaglia d’oro. Un altro oro è arrivato per merito di Giacomo Befani (2S Spoleto) che, pur rimanendo sotto il suo record italiano della categoria Sm45, si è imposto con la misura di 4.40.  

Tornando alla marcia, nuovo successo per Valentina Pedetti (Libertas Arcs Cus Perugia), vincitrice dei 3000 con il tempo finale di 15’04”43, crono che le ha permesso di ottenere 1075 punti.

Un titolo, nelle gare all’aperto, è arrivato da Simoma Marchetti (Athlon Bastia) che nel giavellotto si è imposta nella Sf35 con 26.84, terzo miglior lancio in generale fra tutte le partecipanti.

Sette le medaglia d’argento. Si è cominciato con i 3000 metri grazie ad Adriano Montini (A. Monti) che ha chiuso la gara Sm60 con il crono di 10’31”87, e Francesca Dottori (Sport Atl. Fermo), seconda nella Sf 40 in 11’05”54. Nei salti, piazza d’onore per Alberto Tifi (Athlon Bastia), capace di atterrare a 6.05 nel lungo Sm45 e a 12.33 nel salto triplo, e per il compagno di squadra Claudio Lazzari che nella Sm60 ha valicato l’asticella dell’asta posta a 2.80. Tornando alla corsa, un argento se lo è messo al collo anche Antonio Rossi (Athlon Bastia), secondo nei 60 metri Sm65 mentre l’ultimo è arrivato per merito della staffetta 4x200 Sf45 dell’Amleto Monti (Alessandra Inghes, Susanna Faustini, Roberta Pia e Stefania Rulli) che ha chiuso in 1’59”53.

Otto, infine, le medaglie di bronzo. Nei 60 metri Sm40 Fabio Falaschi (Athlon Bastia) ha corso in 7”49 nella prima serie, tempo abbassato solo nell’ultima (da Cipriani e Di Leonardo). Stesso piazzamento finale anche per il compagno di squadra Luigi Luccioli che nei 400 metri Sm45 ha fatto fermare il cronometro in 55”80. Ancora bronzi per l’Athlon Bastia grazie a Silvia Cammarota nei 60 Sf35 (8”99) e alla staffetta Sf40 composta da Sara Rotini, Silvia Lanari, Francesca Moretti e Loredana Cimarelli (2’01”22). Quattro i bronzi finiti al collo dei portacolori dell’Amleto Monti Terni: Adriano Montini dopo il secondo posto dei 3000 è salito sul podio anche nei 1500 Sm60 con il crono finale di 5’01”56, Giovanni Romeo ha chiuso al terzo posto negli 800 Sm65 corsi in 2’33”79 e ha contribuito alla medaglia della staffetta 4x200 Sm65 (con lui Nazzareno Formica, Paolo Proietti e Luciano Mancini) e per finire Stefania Rulli è giunta terza negli 800 Sf45 (2’29”99).  

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