Maurizio Leone nella Struttura Tecnica della Puglia

31 Dicembre 2021

Ricoprirà l'incarico di responsabile del mezzofondo

L’annus horribilis 2021 andrà in archivio tra poche ore e raggiungerà quel 2020 che ha sconvolto la vita di un intero pianeta. Quando sembrava che le cose volgessero al meglio la nuova ondata pandemica è sembrata mettere di nuovo tutto in forse. Nonostante tutto, la stagione agonistica 2021 dell’Atletica made in Puglia ha riservato non poche soddisfazioni alle sue società, ai tecnici, agli atleti in modo particolare e da qualche giorno si è arricchita regalandosi una nuova figura di grande spessore.

IL PERSONAGGIO. Specialista del mezzofondo con una spiccata propensione per la corsa campestre, Maurizio Leone vanta un ricchissimo palmares nel quale spiccano il titolo di Coppa Europa under 23 del 1994 ed il bronzo alle Universiadi dell’anno successivo, entrambi sulla distanza dei 5000 metri, la vittoria nel Cross della Vallagarina del 2005 oltre a due titoli italiani, 7 argenti e 3 bronzi conquistati nelle massime rassegne nazionali in un arco temporale di ben sedici anni nei quali ha indossato 15 volte la maglia azzurra.

Deposte le scarpette chiodate, da alcuni anni riveste con successo anche i panni da tecnico e la sua vasta conoscenza della materia unita ad una grande professionalità e competenza oltre ad indubbie doti umane, sono ancora oggi patrimonio dell’Atletica leggera italiana.

L’antica amicizia che lo lega ad Ottavio Andriani e Giacomo Leone, amici fraterni a lungo avversari sul campo di gara, sono sicuramente all’origine dell’incarico di Responsabile del Mezzofondo pugliese che l’ultimo Consiglio regionale della Fidal Puglia ha voluto tributargli con consenso unanime.

A pochi giorni dalla ufficializzazione del suo incarico lo abbiamo intervistato alla vigilia della nuova stagione agonistica.

L’INTERVISTA. Le prime sensazioni alla luce del nuovo incarico.

“Tanta emozione per una proposta giunta inaspettata in uno dei momenti più difficili della mia vita sportiva, un opportunità di crescita ma soprattutto una grande responsabilità verso un movimento atletico di indubbia qualità con alle spalle una storia importante”.

Leone-Andriani-Leone, si ricongiungono i vertici di un antico “triangolo”…

“Ci conosciamo “solo” da trent’anni (era il 1991 in occasione di un raduno juniores a Salsomaggiore Terme), avversari leali in gara, compagni di allenamento instancabili e amici fraterni nella vita di tutti i giorni.


Un rapporto affettivo prezioso, duraturo e speciale, simile ad una fiamma che non ha smesso mai di ardere, alimentata da un affiatamento e una passione uniche, rimaste inalterate nel corso degli anni, con una presenza costante nel cuore, quella dell’indimenticato Antonio (fratello gemello di Ottavio), che un infausto destino decise di portarci via nel 1994”.   

Dalla sua Calabria alla Puglia, un deciso salto di qualità…

“La Puglia da sempre Regione sportiva d’elite, ha mostrato negli ultimi anni un trend in continua crescita, consolidandosi, per organizzazione di eventi e risultati ottenuti, nella top ten nazionale, con particolare riguardo all’attività giovanile, merito di un oculata pianificazione e di un invidiabile lavoro di equipe. La mia è stata una scelta obbligata, dopo aver ricoperto con il massimo impegno e non poche difficoltà gli incarichi di responsabile del mezzofondo e Fiduciario Tecnico in Calabria. Una decisione maturata alla luce dell’esito delle ultime elezioni regionali, in cui  la mia candidatura alla Presidenza doveva rappresentare la continuità di un progetto di rinnovamento iniziato da diversi anni, l’ultimo atto d’amore verso la mia terra, gesto sottovalutato e poco apprezzato dalla maggioranza dei tesserati, probabilmente distratti da una arcaica concezione di politica sportiva dove l’esaltazione del proprio ego annulla la capacità di riflessione e autocritica, prevaricando la logica del buon senso e dei sani rapporti umani, rendendo ancora più vulnerabile un sistema già  di per se in sofferenza, in cui ancor prima delle competenze bisognerà urgentemente ripristinare  valori autentici e molto rari come trasparenza, lealtà, coerenza, dignità” .   

 

Cosa farà Maurizio Leone nel suo nuovo incarico: idee, obbiettivi e progetti…

“Conosco abbastanza bene il movimento pugliese, l’ho sempre seguito con grande interesse e ammirazione, prendendo esempio e rapportandomi di continuo soprattutto con Ottavio, fonte inesauribile di idee e progetti, artefice di importanti successi nel settore mezzofondo, ecco perché inizierò con un atteggiamento di tipo esplorativo, per poi fornire il mio contributo e la mia esperienza, senza la pretesa di stravolgere quanto di buono è stato già realizzato, ma piuttosto intervenendo dove c’è bisogno, in un rapporto di assoluta interazione con tecnici personali e atleti”.


       

La Puglia vanta impianti di elevato profilo tra cui il nuovissimo Stadio “Mario Saverio Cozzoli” di Molfetta che lei ha potuto apprezzare proprio nel giorno della sua inaugurazione…

“Avevamo già esaltato l’alto livello del progetto Cozzoli in precedenti occasioni, è uno stadio all’avanguardia ma quello che conta di più è il fatto che sia uno stadio dedicato all’Atletica leggera, il nostro sport ha bisogno di impianti di questo tipo necessitando di staccarsi dagli altri sport come storicamente dimostrato e credo che il lavoro del presidente Leone sia sotto gli occhi di tutti ma non si dovrà sedersi sugli allori, perché c’è ancora molto margine di crescita”.

Il suo personale punto di vista sullo stato di salute dell’Atletica azzurra…

“La mia può sembrare una risposta scontata ricordando come siamo usciti trionfanti dalle ultime Olimpiadi. I cinque ori conquistati sono la testimonianza di un momento positivo al quale dobbiamo aggiungere l’exploit di Nadia Battocletti agli europei di cross. Tutto il movimento del mezzofondo azzurro gode di ottima salute e credo che rivedremo i nostri atleti di punta protagonisti della prossima stagione sperando che la pandemia allenti la presa”.

… e su quello del movimento pugliese…

“La Puglia sta bene, è in salute, ed è sempre in grado di fare bella figura e credo che i risultati dimostrino un trend di crescita notevole, in particolare nel mezzofondo, dove il lavoro di Ottavio sta dando i suoi frutti rispetto ad altre regioni, forse meglio attrezzate. Da sempre la Puglia riesce a difendersi e credo che possa vantare una struttura tecnica qualificata, fatta di tecnici competenti e soprattutto persone molto unite tra loro e di grandi valori. Sono entusiasta della qualità dei rapporti umani che ho riscontrato nella vostra regione, si può migliorare sempre ma a patto che ci sia umiltà e si viva l’atletica sul campo, si cresce tutti insieme a vantaggio anche del movimento nazionale. Complimenti alla Puglia, sono orgoglioso di entrare a far parte di questo gruppo”.

Un anno difficile volge al termine, cosa sente di augurare a chi ama l’Atletica leggera?

“Sicuramente che il prossimo anno sia per tutti un anno di serenità, mi auguro con tutto il cuore che questa pandemia si allontani definitivamente e che si possa tornare all’atletica di un tempo, quando ci si poteva abbracciare per una vittoria, per una conquista personale, per un attimo di gioia. Oramai cerchiamo tutti questi momenti, resistendo e credendo in un futuro migliore. Se è vero che l’Atletica è uno sport individuale è anche vero che è sport universale che unisce i popoli.
Vi giunga il mio abbraccio virtuale, ringrazio di cuore tutta l’Atletica leggera pugliese nella speranza di poter ricambiare la vostra fiducia con l’impegno, i risultati e con l’esempio. Buon Anno a tutti”.

Roberto Longo



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