Magica Rieti: 1 oro e 2 bronzi ai Tricolori Juniores e Promesse



Chiusi i battenti dei Campionati Italiani Juniores e Promesse di Rieti, è il momento di fare il bilancio degli atleti calabresi che hanno rappresentato la nostra regione all’importante manifestazione sportiva di atletica leggera. Alla fine per i nostri giovani atleti che al “Raul Guidobaldi” di Rieti hanno preso parte ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di atletica leggera che assegnavano i titoli di campione italiano per l’anno 2009, il carniere calabrese conteneva 1 titolo italiano, due medaglie di bronzo e un minimo per i Campionati Europei Juniores.

La vigilia si fondava su più ambiziose aspettative, ovvero qualche titolo in più e qualche “pass” in più, in particolar modo per tre atleti juniores, Antonio Guzzi, Piergiuseppe Ranieri e Luca Michele Sergi, i quali avevano in animo di ottenere il minimo di partecipazione ai prossimi campionati europei juniores che si disputeranno a Novi Sadi (Serbia) dal 23 al 26 luglio prossimi, oltre qualche legittima aspirazione di vittoria. Ma veniamo alla cronaca, al calabrese, delle tre giornate di gara. La prima giornata dei campionati ha visto impegnato nel martello juniores, il rappresentante della Naf Aranca Piergiuseppe Ranieri, accreditato di un ottimo 65.61, a soli 39 centimetri dal minimo di partecipazione, richiesto dalla Fidal per accedere ai campionati europei juniores; purtroppo, per la non particolarmente ideale ubicazione della pedana del lancio del martello dell’impianto “Raul Guidobaldi” la gara ha subito una imprevista interruzione, causa un martello che è andato a cadere nella zona di partenza dei metri 110, creando non poche tensioni che, alla fine, si sono ripercosse anche sulle prestazioni degli atleti.Sotto tono quindi i risultati tecnici e diversi i nulli accreditati agli atleti e, alla fine, per il rappresentante reggino, la migliore misura ottenuta è stata di metri 61.54, abbondantemente al di sotto delle sue aspettative facendo sfumare l’opportunità di ottenere il “pass” per l’impegno iridato, anche se ottiene il podio classificandosi al terzo posto. Dopo la gara degli juniores, si è disputata la gara del martello promesse, dove un altro rappresentante reggino, Pietro Mallamace (Aics Atletica Stadio), che sulla scia delle tensioni per la gara precedente, non fa meglio di metri 54,73 e si classifica al 5° posto. La seconda giornata prevedeva alle 11 del mattino la disputa delle batterie dei metri 110 ad ostacoli, riservata agli juniores e Luca Sergi, atleta dell’Atletica Minniti, allenato da Tiziana Chiricosta, era impegnato nella prima batteria. Nulla da eccepire nella conduzione della gara, che lo ha visto in testa dall’inizio alla fine, e con i valicamenti delle barriere eseguiti in maniera splendida dal punto di vista tecnico ed agonistico, il risultato finale non poteva che essere appagante le aspettative della vigilia; Luca ferma i cronometri sul tempo elettrico di 14”24, ottiene la finale e, soprattutto, il minimo richiesto dalla Federazione nazionale per gli europei di Novi Sad. La performance ottenuta da Luca Sergi giunge a coronamento degli impegni e dei sacrifici suoi e del suo tecnico, Tiziana Chiricosta che, insieme a lui, condivide i momenti altalenanti della preparazione psico-fisica. Il loro motto, alla fine, è sempre quello di non mollare mai e di perseverare pedissequamente, superando insieme ogni qualsivoglia ostacolo di natura fisica e psicologica. La Calabria consacra quindi un atleta dalle grandi potenzialità, che a breve sarà chiamato a difendere i colori dell’Italia, indossando la tanto ambita “maglia azzurra”, ma parimenti mette in evidenza un tecnico che fa della modestia, della razionalità, dell’acculturamento e della perseveranza, le sue armi migliori. Un’altra “ciliegina sulla torta” è stata ancora riposta ad opera di Antonio Guzzi, mezzofondista della Libertas Atletica Lamezia di Gregorio Sesto, che lo segue e lo allena con dovizia certosina; il “puledro lametino”, a memoria di chi scrive, ha stabilito un record mai realizzato da altro atleta nella storia dell’atletica italiana: è stato capace di vincere il titolo indoor juniores sui metri 1500, il titolo italiano juniores di cross e il titolo italiano juniores dei metri 1500 su pista outdoor; un totale di 3 medaglie d’oro, tutte nello stesso anno, il 2009 appunto. La sua gara, conclusa con il tempo di 3’53”77 è stata impostata sul piano tattico e Antonio Guzzi, ormai rodato a queste situazioni, si è facilmente imposto e con caparbietà, nel finale di gara, sugli avversari che gli contendevano la vittoria. Buone anche le prestazioni degli altri atleti calabresi presenti a Rieti: nella pedane del disco promesse maschile Vitaly Mesiani dell'Atletica Olympus è rimasto, purtroppo, fuori dalla finale fermandosi al 9° posto in classifica con 40,99; nella gara dei 5000 metri lo junior Davide Brando della Libertas Atl.Lamezia si migliora di ben 16 secondi fermando il crono a 15'34"23 con un 11° posto in classifica; nella mattinata di domenica sui 400 ostacoli lo junior Marco Elia della Fiamma Atl. Catanzaro conclude col 16° tempo la propria gara. Euforia quindi negli ambienti della federatletica calabrese, dove sia il Presidente Ignazio Vita, che il Fiduciario Tecnico regionale, non presenti a Rieti, hanno seguito via etere tutti i momenti cruciali delle gare, che hanno regalato alla Calabria ancora dei momenti significativi della quantità e della qualità del lavoro che da tempo nella nostra regione si svolge, grazie all’impegno di società, tecnici, dirigenti ed atleti che continuano a dare tanto lustro a tutta la Calabria.

Pino Pignata

 



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