Lomuscio cancella De Benedictis e Didoni

22 Febbraio 2020

L'intervista a caldo al neo primatista italiano Allievi della 5 km di marcia in sala
Di Roberto Longo

“Volevo questo record e finalmente è arrivato! Lo volevo con tutto me stesso e sono riuscito a batterlo, ancora non ci credo ma ci sono riuscito” sono le prime parole pronunciate a caldo da Nicola Lomuscio alla conclusione della sua prova sui 5 chilometri di marcia indoor corsi – si fa per dire – sull’anello indoor di Ancona nella 51^ edizione della massima rassegna nazionale in sala.

Il non ancora 17enne marciatore andriese tesserato per l’Amatori Atletica Acquaviva, una settimana fa laureatosi Campione Italiano Indoor Allievi sulla stessa distanza, ha chiuso nel crono di 20’54”38, tempo che gli vale la miglior prestazione italiana “All Time” della categoria allievi. Un risultato che assume un profilo ancora maggiore in considerazione del fatto che durava da ben 35 anni e che era appartenuto, fino a questo pomeriggio, ad un mostro sacro come l’ex azzurro Giovanni De Benedictis, all’epoca capace di coprire la distanza in 20’ e 57”.  Ma Nicola, oggi, è riuscito a fare meglio anche di Michele Didoni che in quella classifica era 2° con 21’03”.

“Una settimana fa ho provato una grande gioia vincendo l’oro agli italiani della mia categoria ma evidentemente non mi bastava, volevo questo primato. Non avevo nulla da perdere e ho provato a fare gara con i più grandi. Credo che il lavoro paghi sempre ed oggi ne ho avuto la dimostrazione migliore”.

E alla fine il record è arrivato: “La gara è stata davvero dura, ho sofferto molto per restare sui tempi e sui passaggi di quel record sempre tenendo sotto controllo la gara di una settimana fa quando ho vinto il titolo italiano allievi. Non mi interessava la posizione finale perché i primi due viaggiavano su ritmi per me improbabili. Ma questo record rappresenta un’altra grandissima soddisfazione, sono stato testardo nell’inseguirlo ed ora che ci sono riuscito sono felicissimo. Sono orgoglioso di aver fatto meglio di due atleti come De Benedictis e Didoni, due marciatori che hanno fatto la storia della specialità. Ora spero di riuscire a continuare su questa strada perché il meglio deve ancora arrivare”.

i risultati



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