ILARIA MALCANGI E’ IL NUOVO FIDUCIARIO REGIONALE GGG

13 Maggio 2021

Dopo 33 anni succede a Luigi De Lillo

Studentessa universitaria 31enne della facoltà di Giurisprudenza nativa di Bisceglie, Ilaria Malcangi è il nuovo Fiduciario Regionale del gruppo ufficiali di gara della Fidal pugliese. Un volto noto il suo, da poco più di dieci anni sui campi di gara ma arrivata all’atletica quasi per caso.
“Il mio approccio al mondo dell’atletica è frutto della causalità perchè due amici di mio papà, già ufficiali di gara, gli chiesero se fossi interessata ad entrare in quel mondo. Presi parte ad un gara podistica nella mia città sotto la supervisione di giudici di provata esperienza e quella fu la chiave di lettura di tutto quello che sarebbe accaduto dopo”.

Nel 2010 diventa Giudice provinciale, tre anni più tardi passa Regionale per diventare successivamente Ufficiale Tecnico Regionale. Nel 2019 diventa Giudice Nazionale, arriva nei primi posti della graduatoria accedendo alla specializzazione nazionale che le vale la qualifica di Ufficiale Tecnico Organizzativo che le permetterà di ricoprire anche il ruolo di Delegato Tecnico, Direttore di riunione o Direttore di Gara, le tre figure apicali di una manifestazione di atletica leggera. Il resto è storia recente con gli esami di fine specializzazione sostenuti a Roma ed i cui esiti saranno pubblicati a breve.

Ci racconti i momenti più belli di questi primi dieci anni: “Ho avuto la possibilità di girare l’Italia partecipando a stages e convocazioni, ho preso parte agli assoluti del 2018 a Pescara, al momdiale di corsa in montagna a Gagliano del Capo nel 2019, agli Europei Master di Jesolo dello stesso anno per finire con gli italiani junior-promesse di Grosseto dello scorso anno. Di questi giorni la convocazione per il Golden Gala 2021”.

Si può essere ufficiali di gara senza essere stati atleti? “Credo proprio di si visto che non ho un trascorso da atleta e mi sono avvicinata a questo mondo solo nelle vesti di giudice ma non mi era sconosciuto perchè i miei genitori, da ragazzi, hanno partecipato ai campionati studenteschi, papà era un mezzofondista, mamma una velocista”.

Avrebbe mai immaginato di ricoprire questo ruolo? “Se devo essere sincera no, non lo avevo certo programmato ma due colleghi di provata esperienza come Gianni Misino e Mauro Di Liddo hanno sacrificato la propria candidatura proponendo a me di farlo. E’ stata formata una lista di 7 persone, 4 molfettesi, Pasquale Capurso, Luigi De Lillo, Maria Pasqua Giancaspro e Rita Camporeale, due biscegliesi, Felice Cimadomo e la sottoscritta, ed il barese Salvatore Cezza. Non immaginavo di raccogliere questo risultato e sono contenta anche della nomina di Pasquale Capurso quale vice, è una persona preparata che ha passato gli ultimi 8 anni nella Commissione tecnica nazionale”.

Ed ora? “Questo risultato mi sprona a ricoprire il ruolo sorretta dal senso di responsabilità verso i colleghi che mi hanno votato e verso quelle persone che votandomi mi hanno praticamente chiesto di impegnarmi. Sono onorata che la nomina sia arrivata dal fiduciario tecnico nazionale Pier Luigi Dei”.

Una eredità pesante la sua, non crede? “Certo, arriva dopo 33 anni di fiduciariato di Luigi De Lillo, vera e propria icona del nostro movimento, per questo ancor più difficile ma ce la metterò tutta per valorizzare ogni componente guardando al futuro”.

Cosa si propone nel futuro prossimo? “Mi piacerebbe iniziare subito a lavorare con tutti e coinvolgere tutta le regione. Punterò alla formazione ed al reclutamento, promuoverò corsi di specializzazione ma ascolterò le voci di ognuno contando sul supporto di tutti. Il dialogo dovrà essere alla base di un percorso comune costruttivo e che sia espressione del gruppo perchè sono fiduciosa che tutti offriranno la propria collaborazione, i primi segnali arrivati vanno in questa direzione.

Avrà anche lei avrà un sogno nel cassetto? “Credo che ogni giudice sogni di partecipare alle Olimpiadi ed io non rappresento l’eccezione. Ma se dovessi pensare ad un sogno più vicino nel tempo mi piacerebbe sapere di aver lavorato bene quando il mio mandato sarà terminato e di averlo fatto per il bene dell’atletica e dei miei colleghi. Per ora posso solo dire grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini, ai membri della Commissione tecnica e a chiunque vorrà lavorare per la nostra atletica”.

Roberto Longo

 



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