Festa in tempo di Covid per l'atletica sarda

08 Dicembre 2021

Sobria premiazione 2020 e 2021 per l'atletica isolana questo pomeriggio ad Assemini

(alefloris) La sala consiliare del Municipio di Assemini ha ospitato questo pomeriggio la tradizionale Festa dell’Atletica Leggera Sarda che dopo la chiusura per Covid nel 2020 ha fatto nuovamente incontrare i protagonisti di questa e della stagione passata. Tutti rigidamente con la mascherina, come prevedono le norme di distanziamento anti Sars-Cov-2, e se qualche eccezione c’è stata è solo al momento delle foto di rito. Molti gli assenti, per maltempo, impegni nella penisola e tanti altri motivi. Così l’applauso più scrosciante ha salutato Dalia Kaddari, la giovane velocista quartese che in pratica ha rappresentato gli altri olimpionici di Tokyo, assenti stasera, Lorenzo Patta, Andrea Agrusti e Wanderso Polanco Rijo.

Premiati in “contumacia” Anche Crescenzio Carboni e Francesco Garau, ai quali è andato il prestigioso riconoscimento “Una vita per l’Atletica Leggera”.
Ad aprire la serata è stato come al solito Sergio Lai, presidente del comitato regionale FIDAL, che ha impostato una relazione piuttosto sobria: “Il consiglio regionale della federatletica ha spinto perché si riprendesse questa manifestazione dopo lo stop dell’anno scorso perché quella appena conclusa è stata una stagione straordinaria per l’atletica italiana e la Sardegna ha fatto senz’altro la sua parte”.
La parola è poi andata agli ospiti, come la sindaca di Assemini Sabrina Licheri: “La nostra amministrazione da sempre cerca il modo di investire le risorse possibili sul mondo dello sport. E anche quest’anno siamo strafelici di Ospitare la Festa dell’Atletica”. E’stata poi la volta di Gianluca Mandas, vicesindaco di Assemini: “Assemini ha un’ambizione, quella di diventare uno dei capoluoghi dell’atletica isolana. Abbiamo completato la pista e ad inizio anno avvieremo la costruzione della tribuna e degli spogliatoi.

Il nostro obiettivo è dare luce agli sport meno blasonati ma secondo noi i9mportanti quanto quelli classicamente più in evidenza. Qualcuno dice che la nostra è un’impresa impossibile, ma noi ci crediamo”. Ha chiuso il lotto degli interventi Bruno Perra, presidente regionale del CONI: “La notizia di un nuovo impianto per l’atletica mi riempie di gioia ma quella ancora più importante è che qui ad Assemini che una società che può contare su 280 tesserati. Ne approfitto per ringraziare la federazione di atletica per il sostegno che ho avuto nella mia elezione alla presidenza. La vostra è una grande federazione, sono da sempre nati in Sardegna atleti di grandissima levatura. L’esempio che hanno dato gli olimpionici a Tokyo e non solo, come Patta, Tortu, Kaddari, Agrusti, Maullu e Luiu, serve a tutti i ragazzi che si avvicinano allo sport, di qualunque disciplina si tratti. Un grazie a tutti voi e alla vostra passione per lo sport”.
Quindi Lai ha dato il via alla girandola delle premiazioni che ha coinvolto i protagonisti delle stagioni 2020 e 2021, a cominciare dalle società, passando per gli atleti e i loro tecnici e chiudendo con i giudici di gara. Importanti le querce al merito sportivo assegnate dalla FIDAL nazionale a Giovanni Battista Salaris (1° grado), presidente del comitato provinciale Fidal di Sassari, Giampiero Diana (2° grado), presidente del comitato provinciale di Nuoro, Aventino Sedda (2° grado), fiduciario giudici di gara di Cagliari, Pietro Schirru (3° grado), responsabile cronometraggio elettrico Fidal regionale. Benemerenza di 2° grado dei Giudici di Gara è stata poi assegnata a Anna Paola Putzu, fiduciaria giudici di gara per la provincia di Oristano.

Tutti i premiati

IMMAGINI/Photos


Bruno Perra con i consiglieri del comitato regionale Fidal


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