Campionati Italiani Cadetti 2025 – Sicilia protagonista a Viareggio
05 Ottobre 2025di Sicilia
Una spedizione da incorniciare quella della rappresentativa siciliana ai Campionati Italiani Cadetti 2025 andati in scena a Viareggio, che ha confermato la crescita del movimento giovanile isolano e il grande lavoro svolto da tecnici e società sul territorio.
Il bilancio finale parla chiaro: quattro medaglie individuali, due piazzamenti nella top ten nazionale e una classifica combinata che riporta la Sicilia tra le regioni più competitive d’Italia, con un decimo posto complessivo (383,5 punti), secondo miglior risultato dell’ultimo decennio dopo il nono del 2022.
Medaglie e prestazioni da applausi
Sul piano tecnico, i giovani siciliani hanno saputo imporsi con carattere e determinazione.
Paolo Castorina ha dominato la scena nel lancio del giavellotto, scagliando l’attrezzo a 59,39 metri e conquistando un oro che vale doppio: oltre al titolo, rappresenta il suo nuovo personal best e il simbolo di una rinascita dopo un infortunio che lo aveva tenuto fermo da maggio a settembre.
Emozionante anche la gara di Giuseppe Mazza, che nei 1000 metri ha condotto con lucidità e coraggio, chiudendo in 2:33.98 e portando a casa una splendida medaglia d’argento.
Sul podio anche Alessia Santonocito, bronzo nei 2000 metri con 6:23.47, e Maia Pennisi, terza nei 1200 siepi con 3:58.29, autrice di una prova tatticamente impeccabile.
Staffette, prove multiple e risultati in crescita
Molto incoraggianti le prestazioni delle staffette, sempre un banco di prova per la compattezza del gruppo.
La 4x100 femminile (Scuderi, Di Stefano, Lo Castro, Parziano) ha chiuso ottava assoluta e prima nella propria serie con 49.39, mentre la 4x100 maschile (Spadaro, Caruso, Pennisi, Bono) ha concluso nona e seconda di serie, mostrando solidità e sincronismo.
Nel salto triplo, giornata agrodolce: Michele Porsenna, autore del record regionale con 14,10 m a Siracusa, non trova la misura migliore e si ferma a 12,92 m (5° posto), mentre Paolo Schembari chiude ottavo con 12,78 m. Avere due triplisti siciliani in finale nazionale resta però un segnale forte della crescita di questa specialità nell’isola.
Nel salto in alto arriva il personale di Carola Di Bella a quota 1,50, che le permette di classificarsi tredicesima.
Nel settore velocità, da evidenziare il secondo posto in finale B di Blanca Parziano con il tempo di 10.39, e negli 80 extra (gara dedicata agli staffettisti extra delle varie rappresentative) il sesto posto di Martina Scuderi, al primo anno di categoria, con 10.77.
Da segnalare anche l’individualista nel lancio del martello, Aurelio Agnello, classificatosi decimo con la misura di 47,62 metri.
Buoni risultati anche nelle prove multiple, con Hamza Mirat, tredicesimo nell’esathlon cadetti dopo il recente record regionale, e Nadia El Sayed Baraka, anch’essa tredicesima nel pentathlon cadette, entrambe conferme del potenziale siciliano nelle discipline più complete dell’atletica.
Tra le altre prestazioni di rilievo, Lorenzo Poma nella marcia 5000 m ha chiuso undicesimo in 24:33.36, migliorando il personale, mentre Elisa De Simone, nei 3000 m di marcia, ha firmato il suo miglior crono (15:28.56).
Nei 2000 m, Leonardo Nicolò Tristano ha tagliato il traguardo in 6:01.01, vincendo la prima delle tre serie.
Menzione anche per Federico Caruso, protagonista nei 300 piani, dove per soli 4 centesimi ha mancato la finale A, ma ha vinto con grinta la finale B in 36.35, tempo che gli sarebbe valso il settimo posto assoluto.
Anche Vittoria Di Cola, atleta di grande talento, non trova la giornata ideale, fermandosi alla finale B, dove chiude sesta con 43.23.
Negli 80 ostacoli, Sabrina De Castro ha raggiunto la finale B, chiudendo ottava con 12.48, confermando una stagione in crescita.
Spirito di squadra e coesione da vera rappresentativa
Al di là dei risultati, la spedizione di Viareggio resterà impressa per lo spirito di gruppo che ha contraddistinto i giovani atleti siciliani.
Nonostante una trasferta complessa dal punto di vista logistico, la squadra è rimasta unita, motivata e compatta, mostrando grande maturità e sostegno reciproco. Il raduno regionale di fine agosto ha contribuito a cementare i legami, creando una sinergia che si è tradotta in entusiasmo e partecipazione durante le gare.
Ogni atleta, anche quando non in pista o in pedana, ha tifato per i compagni, creando un clima di energia positiva e appartenenza che ha sicuramente influito sul rendimento complessivo della squadra.
Un bilancio che guarda al futuro
Il decimo posto nella classifica combinata e l’undicesimo posto delle Cadette rappresentano un chiaro segnale di crescita costante per l’atletica siciliana.
Un risultato frutto del lavoro quotidiano di tecnici, società e dirigenti, che continuano a investire energie e competenze nella formazione dei giovani talenti.
Un ringraziamento speciale va alla struttura tecnica regionale e al Fiduciario Tecnico Regionale Salvatore Pisana per il coordinamento dell’intera stagione, agli accompagnatori Luisa Celesia, Nicola Siracusa, Pasquale Aparo e Salvatore Leonardi, e al Presidente FIDAL Sicilia Sebastiano Leonardi, sempre presente al fianco della squadra.
La Sicilia torna da Viareggio con orgoglio, entusiasmo e consapevolezza: i suoi giovani hanno dimostrato di poter competere alla pari con le migliori rappresentative italiane.
Un segnale forte per il futuro, perché l’atletica siciliana cresce, si rinnova e continua a sognare in grande.
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