Cala il sipario sul Corripuglia 2019 con la tappa di Castellaneta

19 Dicembre 2019

Con le vittorie di Cosimo Albanese (Atletica Crispiano) e Damiana Monfreda (Amatori Atletica Acquaviva) vincitori a Castellaneta

di Roberto Annoscia

Il recupero della Corri Castellaneta ha sancito la conclusione del Corripuglia 2019: rinviata a novembre per allerta maltempo, la manifestazione è diventata maggiorenne, festeggiando l’edizione numero diciotto.

Nuova location e nuovo percorso, siamo in zona Parco Valentino, meno centrale ma più comoda per garantire a tutti i servizi base, a cominciare dai tanti parcheggi.

Effettuate rapidamente le operazioni burocratiche di iscrizione (con quota fissata a 7 euro, solita tariffa Corripuglia), si ritira il premio di partecipazione, prettamente alimentare, nella piazzetta attigua, dove sono collocati anche i bagni chimici (allertati comunque i gestori dei bar).

Larga davvero la sede stradale, bello il colpo d’occhio con i tre archi gonfiabili già alzati, i due azzurri della Depur System di Statte, lo sponsor dell’intero Corripuglia, e quello rosso di un noto brand di articoli tecnici.

Ad organizzare è il locale Club Runner 87, presieduto da Giuseppe Coriglione, con Arcangelo Rizzi onnipresente regista e il professor Agostino De Bellis tradizionale speaker. Attivissimo, comunque, tutto il resto del gruppo, con ogni socio a svolgere un attivo ed importantissimo ruolo.

La bella giornata di sole, con temperatura ideale per correre, invoglia a muoversi e ad essere protagonisti: gli atleti cominciano le operazioni di riscaldamento muscolare con buon anticipo colorando le strade e svegliando il paese.

Ottimamente predisposta la zona partenza, con la gabbia iniziale riservata agli atleti più rapidi dotati di speciale bollino distintivo precedentemente selezionati dalla Commissione master di questo Comitato: gli atleti vanno ad occupare il proprio settore, magicamente sotto tutti dietro la linea di via, per una volta non ci sono problemi.

Il colpo di pistola sparato dal Giudice e via, il lungo serpentone si allunga subito, con giro iniziale di 1300 metri che subito riporta sul punto di via, per poi presentare l’incredibile discesa al 3° km, subito bilanciata dal salitone del 5° km, per poi proseguire in una serie di saliscendi, con tratto finale in progressiva discesa, anche se non manca un’ulteriore salita, per complessivi 9200 metri. 

Ben predisposta anche la zona arrivi, vedremo quanti dei 784 iscritti taglierà il traguardo, in una tappa fondamentale per definire le graduatorie finale del Campionato di diverse categorie; la gara è decisiva anche per l’assegnazione delle ultime prove per l’anno 2020, con il Corripuglia ristretto a 18 tappe. 

Devo segnalare, però, la presenza di troppe auto sul percorso, con gli atleti infastiditi dalla presenza della macchine, scappate per maleducazione e prepotenza di alcuni cittadini, oltre che per la ridotta presenza di Vigili sul tracciato, spostati in altre manifestazioni concomitanti. Per fortuna non si verificano incidenti, con gli organizzatori pronti a scusarsi.

In testa sin dallo sparo di via, Cosimo “Mino” Albanese, il massafrese tesserato per l’Atletica Crispiano,  taglia per primo il traguardo in 30:06, lasciandosi alle spalle il buon Antonio di Nunno (Atletica Pro Canosa), a lungo a tallonareil vincitore, secondo in 30:43, precedendo il compagno di squadra Antonio Di Giulio, terzo in 30:58.

Quarto posto per Michele Uva (Free Runners Molfetta), in 31:09, seguito da Domenico Rotolo (Nadir on the road Putignano), quinto in 32:18, da Stefano Todisco (Dynamyk Palo del Colle), sesto in 32:33, e da Giovanni Acquaviva (ancora Atletica Pro Canosa), settino in 32:48. Segue Giovanni Tinelli (Montedoro Noci), ottavo in 32:57, davanti ad Antonio Francolino (Fiamma Olimpia Palo), nono in 32:59, e a Domenico Squicciarini (Atletica Adelfia), decimo in 33:14.

Tra le donne, monologo di Damiana Monfreda (Amatori Atletica Acquaviva) che parte e conclude in testa, tagliando il traguardo in 36:14; secondo posto per Luana Piscopo (Dream Team Bari) in 37:06, che precede Rosa di Tacchio (Maratoneti Andriesi), terza in 39:23. Roberta Fiorentino (Atletica Fiamma Giovinazzo), è quarta in 39:43, davanti a Nicoletta Ferrante (Assi Trani), quinta in 39:44, e a Rita Simone (Nadir on the road Putignano), sesta in 40:10. Settima è Angela Tenerelli (Gioia Running) in 40:26, seguita da Tiziana Lamacchia (La Pietra Modugno), ottava in 40:32, Ilenia Filareti (Pod. Amatori Policoro), nona in 40:34, e Marica De Pinto (Assi Trani), decima in 40:38.

705 i finisher, chiudono la graduatoria Mario Buonsante (Amatori Putignano), in 1:14:37, e Marisa Ciquera (Correre è salute Mottola), di passo, in 1:19:52.

Pregevole il ristoro finale con fette di focaccia, confezione di tre mozzarelline, frutta e ad acqua che permette di rimettersi in forze e di prepararsi alla cerimonia di premiazione.

Subito pronte le graduatorie, alla presenza del locale vice sindaco, Anna Rita D’Ettorre, ecco la chiamata per i vincitori: Mino Albanese e Damiana Monfreda ritirano splendido trofeo.

A seguire la premiazione dei primi (cinque fino alla SM70 e alla SF60, poi tre per le restanti), con consegna di coppa a tutti i meritevoli, con scontati mugugni della maggior parte degli atleti che preferisce premi in natura alle solite coppe (la consegna di coppe è da sempre una caratteristica di questa manifestazione, motivo per il quale in tanti non si sono nemmeno iscritti, preferendo un classico allenamento…).

Ultimo atto ufficiale la consegna di una bella targa alle prime cinque società per numero di arrivati: vince l’Atletica San Giovanni Bosco Palagianello con 41 finisher, su Nadir on the road Putignano (41), Happy Runners Altamura (37), Amatori Putignano (36) e Taranto Sportiva (31).

I saluti finali, l’appuntamento alla prossima edizione, mentre saluta anche il Corripuglia 2019 che dà appuntamento per il 25 Gennaio per le relative premiazioni.



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