CAORLE 2025, IL RECAP DEI PUGLIESI

05 Agosto 2025

Podio mancato per Bencosme, Exploit di D'Agostino nel Peso, Serrone e Langiulli ad un passo dalla finale.

I campionati Italiani assoluti su pista di Caorle, andati in scena nel weekend del 2 e 3 agosto, hanno consolidato le previsioni, pur con diverse rinunce dell'ultimo minuto, che avrebbero potuto imprezziosire il bottino dei pugliesi.

Non arrivano podii, ma il bronzo di Carmelo Musci (Fiamme Gialle) nel disco e di Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) nella marcia, laziali di adozione, portano comunque il nostro movimento in evidenza.

Ai piedi del podio, Jose Bencosme (Avis Barletta) sui 400hs chiusi con il crono di 50.50, dopo un'ottima batteria di qualificazione al sabato e un podio alla portata prima del decimo ostacolo. Nella stessa gara, l'azzurro U23 di Bergen, Davide Capobianco (Aden Molfetta) si ferma in batteria con il crono di 52.94.

Grande progresso per Vincenzo D'Agostino (Avis Barletta), che in una gara monstre con la nuova migliore prestazione mondiale del 2025 di Leo Fabbri, giunge in 5^ posizione con il nuovo PB di 19,43mt, con un progresso di 48 cm (!!!) nella gara più importante della stagione.

Nella stessa gara, puglia protagonista anche con il primatista regionale Francesco Trabacca (Giovani Atleti Bari 1969), che chiude in 6^ posizione con 18,70mt.

Finale mancata per un solo centesimo per Giuseppe Serrone (Aden Exprivia Dai Optical Molfetta) che giunge secondo in prima batteria con il crono di 10.50, alle spalle del campione europeo indoor Samuele Ceccarielli, è primo degli esclusi. 

200 metri con Paolo Langiulli (Avis Barletta) che si ferma alle batterie con il crono di 21.33 (w-3.8), secondo degli esclusi a soli 3 centesimi dalla finale.

Marcia maschile con Gregorio Angelini (Atletica Cisternino Ecolservizi) che chiude in 8^ posizione siglando lo stagionale in 44:59. Al femminile nuovo PB per Lucia Barbarossa (Amatori Atletica Acquaviva) che giunge 8^ in 48:04.

Nel salto con l'Asta femminile, Francesca Semeraro (Alteratletica Locorotondo) si ferma a 3,87mt in una pedana resa complicata alle avverse condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato la prima parte del sabato.

RISULTATI COMPLETI

 



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