Assoluti di Padova, la parola ai dirigenti

28 Agosto 2020

Speranze e aspettative per gli Assoluti di Padova, la parola agli uomini simbolo di Alteratletica, Aden Exprivia e Enterprise Giovani Atleti Bari.

Mi aspetto un campionato italiano in tono minore dal punto di vista quantitativo perché sofferente per il contesto post Covid – il tecnico dell’Alteratletica Locorotondo, Antonio Petino. Credo che gli atleti abbiano perso mesi importanti per la preparazione ma nonostante tutto la Puglia potrebbe portare alla ribalta qualche giovane oltre che confermare qualche atleta più esperto. Credo che il giovane Paolo Puppo e Davide Lorusso possano far bene ma sono fiducioso che possano riuscirci anche la nostra Francesca Lanciano e l’esperto Vincenzo D’Agostino, in attesa di riuscire a portare una manifestazione di prestigio nella nostra terra”.

Queste le parole di Antonio Petino, “deus ex machina” dell’Alteratletica Locorotondo cui hanno fatto eco il suo omologo Antonio Ferrara e Michele Paparella. L’Aden Exprivia Molfetta sarà la formazione pugliese con il più alto numero di partecipanti in virtù delle sue staffette ma non ci sarà da aspettarsi squilli, a sentire lo stesso Ferrara: “Più che ai risultati individuali puntiamo alla doppia possibilità di fare risultati per provare a recuperare punteggi validi anche per i campionati di società. Non abbiamo grandi pretese di piazzamenti dei singoli e credo che Carmelo Musci possa aspirare ad una medaglia ma confido nel contributo di ognuno dei miei ragazzi in gara. Sarà una edizione dei campionati leggermente sotto tono”.

Di parere leggermente diverso il tecnico della Enterprise Giovani Atleti Bari, Michele Paparella, che crede nella buona riuscita di questi campionati: “Contrariamente a quello che si possa pensare credo che sarà una edizione dei campionati particolarmente interessante. Certo ne risentiremo da un punto di vista quantitativo ma penso che gli atleti abbiano concentrato la propria preparazione su questo obiettivo. Sotto il profilo dei risultati spero di assistere a gare di qualità e mi aspetto risultati molto interessanti e penso che anche i miei due giovani, Paolo Puppo e Giuseppe Trabacca, possano far bene e regalarci qualche sorpresa, conquistare le due finali delle rispettive specialità sarebbe una grandissima soddisfazione”.

di Roberto Longo



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