Assoluti: Kaddari e Sagheddu d'oro

26 Giugno 2022

A Rieti si conferma Kaddari mentre per Sagheddu è la gara della vita. Polanco argento nei 200 e oro nella 4x100 e Pintus sfiora il podio col nuovo record sardo.
(robyspezzigu) Terzo titolo italiano consecutivo con l’ottimo tempo di 22.88 (+0,8) in finale per Dalia Kaddari nei 200 metri, titolo italiano per il nuorese Elias Sagheddu volato alla misura di 7,75  (+1,1) nel salto in lungo che si prende uno straordinario titolo tricolore che in Sardegna mancava da tantissimo tempo, il secondo posto sempre nei 200 per il cagliaritano Wanderson Polanco e il podio sfiorato, con il nuovo record sardo del lancio del peso di 14,46 di Elisa Pintus
La  seconda e conclusiva giornata dei campionati italiani assoluti su pista di Rieti ieri ha visto grande protagonista la campionessa italiana in carica dei 200 Dalia Kaddari che si riconferma la più forte in Italia in questa specialità con una prova di assoluta superiorità sin dalle batterie di qualificazione, e poi dominando la finale con il tempo di 20.88, e il nuorese Elias Sagheddu (atleta cresciuto alla Delogu Nuoro e ora alla Sisport Torino che si presentava in pedana con il buon accredito di 7,58 metri stagionale) ma che poi a Rieti è riuscito a esaltarsi e vincere a sorpresa il titolo italiano del salto in lungo atterrando lontanissimo da quanto aveva fatto sinora (aveva come PB il 7,58 di quest’anno) volando a 7,75 (+1,1).

Nuovo personale per prendersi la medaglia d’argento dei 200 metri anche per Polanco che in finale fermava i cronometri al nuovo PB di 20.66 cedendo solo a Pettorossi, primo con 20.54.  
La giornata conclusiva dei campionati italiani di ieri a Rieti ha visto quindi ancora l’atletica leggera sarda protagonista di questa massima rassegna tricolore con due titoli e ieri anche il record sardo del lancio del peso donne e il podio sforato da parte di Elisa PIntus (sassarese in forza al Cus Cagliari) che con 14,46 migliorava il suo precedente record sardo di 14,45 e si piazzava al 4° posto immediatamente ai piedi del podio.

Nella stessa gara 10^ posizione con la misura di 13 metri per la compagna di squadra Pamela Mannias.
La protagonista assoluta delle gare odierne è stata comunque la Kaddari (campionessa europeaU23 e semifinalista olimpica cresciuta alla Tespiense Quartu ora al Gs delle Fiamme Oro della Polizia di Stato con miglior accredito stagionale dei 200 con 22.83 e PB 22.64), che sin  dalle qualificazioni aveva destato una netta superiorità facendo segnare il miglior tempo assoluto con 22.90 (+1,1), superiorità confermata poi nella cavalcata vincente della finale conclusa con 22.88 (+0,8) lasciando la seconda e terza, Vittoria Fontana e Irene Siragusa, a 23.24 e 23.58 a andando a prendersi un meritato fantastico tris di successi tricolori. Nella stessa gara del mezzo giro di pista titolo sfiorato e medaglia d’argento per Hillary Wanderson Polanco Rjio, sardo-dominicano cresciuto all’Amsicora e ora Riccardi Milano che si presentava con 20.85 di accredito. Per lui ottima qualifica con 20.94 (+1,7) e poi una gran finale con il testa a testa con i migliori fino al fotofinish che decretava la vittoria di Diego Aldo Pettorossi (Libertas Livorno) sul velocista sardo con 20.54 contro 20.66 (+1,5). Per Polanco nuovo personale e bellissima medaglia d’argento. che poi veniva seguita anche dall'oro conquistato nella 4x100 con la Riccardi. Nel lungo straordinaria prova del nuorese Elias Sagheddu che dopo 7,37 al primo salto e 2 nulli trovava uno straordinario 7,75 che lo faceva atterrare sul titolo tricolore compensando una carriera fatta da tanto impegno e costanza sin dalle categorie giovanili. Conclusione della giornata degli atleti sardi con il sesto posto nel salto in alto del primatista sardo Eugenio Meloni (cagliaritano che veste la maglia del GS Carabinieri, 2,17 indoor stagionale e 2,21 di PB) che dopo aver passato 2,15 al secondo tentativo si è arreso alla misura di 2,20 con tre nulli.

RISULTATI/Results

IMMAGINI/Photos 


Elisa Pintus (foto F.Grana/FIDAL)


Condividi con
Seguici su: