Alessia Caccamo in evidenza a Grosseto



Alessia CaccamoGli atleti calabresi presenti a Grosseto, in occasione dei campionati Italiani Allievi ed Allieve su pista, erano decisamente pochi, segno di problemi oggettivi che l’Atletica calabrese continua a subire, suo malgrado, sul quotidiano e che non danno la possibilità di esprimere quanto di buono, invece si potrebbe produrre nel caso che le “istituzioni” tenessero nella giusta considerazione gli operatori di questa importante disciplina sportiva.

Il quadro degli impianti nella nostra regione non è per niente roseo, per cui si fa fatica a mettere in evidenza le potenzialità dei tanti giovani che calcano le fatiscenti piste e pedane dei diversi impianti regionali; l’Atletica è soltanto mezzo di retorica degli amministratori ai vari livelli, ai quali piace ricordare che “l’Atletica Leggera è la regina degli sport”, ma in sostanza, passato il brevissimo attimo di interlocuzione con gli astanti di turno, si dimenticano di quanto hanno detto e continuano a perseverare nel loro cammino fatto di ignavia e di non curanza della vera essenza dello sport, attraverso il quale, ma questo è un concetto ben chiaro a chi lo pratica e lo fa praticare, si riesce a tenere lontano da facili e subdoli situazioni tantissimi giovani che credono nei valori dello sport. Ciò nonostante a Grosseto la giavellottista Alessia Caccamo, dell’Atletica Olympus di Pasquale Latella, che viene seguita dal tecnico Domenico Pizzimenti, è riuscita a conquistare un buon 5° posto nella finale del lancio del giavellotto, lanciando l’attrezzo alla misura di metri 37.87, che è di poco inferiore al suo personale di metri 40,19. Tra le altre prestazioni dei nostri rappresentanti, da citare l’8° posto di Massimiliano Casuscelli, dell’Atletica Pizzo 97, allenato dal tecnico e suo presidente, Antonio Francesco Aren, che nella gara dei metri 3000, ha fermato i cronometri sul tempo di 8’56”60, dopo una condotta di gara guardinga e con un tentativo finale per la conquista di una migliore posizione. Nel martello allievi, presenti due reggini al primo anno nella categoria, Fabio Zangari (Atletica Minniti) e Paolo Falduto (Naf Aranca) che nella gara del lancio del martello hanno ottenuto rispettivamente metri 47,67 (16° posto) e 38,21 (23° posto) che hanno pagato l’impossibilità di effettuare allenamenti tecnici al campo scuola Aldo Penna di Reggio Calabria, in considerazione del fatto che ormai da appena otto (8) mesi la Multiservizi di Reggio Calabria, preposta alla risoluzione di queste problematiche, non riesce a sistemare la gabbia del lancio del martello e del disco, specialità di lanci che, per diversi e numerosi anni, hanno dato tanto lustro alla Città di Reggio Calabria, alla sua Provincia ed alla nostra Regione.



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