Rita Caliò nona nel pentathlon

02 Febbraio 2017

Dopo il 2016 trascorso per la ripresa da un brutto infortunio muscolare, la bellissima eptatleta Rita Caliò della Fiamma Atletica Catanzaro, ai Campionati Italiani Individuali Indoor di prove multiple promesse, che si sono svolti a Padova il 28 gennaio u.s., ha conquistato il nono posto in classifica, che la lascia con l’amaro in bocca, viste le sue potenzialità atletiche nella specialità. Nell’ottica della programmazione per questo importante evento, Rita nella settimana precedente si era cimentata ad Ancona nelle gare degli ostacoli e del salto in lungo, per testare il suo stato di forma, con dei risultati significativi che le hanno dato fiducia per il suo completo recupero. Al rientro dalle gare, a causa dei danni causati dal maltempo nella nostra regione ed in particolare nel catanzarese, Rita non ha potuto completare la programmata rifinitura tecnica dell’ultima settimana, per cui il condizionamento nelle singole specialità in gara è stato, pertanto,inevitabile. Da aggiungere anche che qualche disfunzione organizzativa, di ritardi di orari di gara durante i campionati, ha fatto perdere la concentrazione e, puntualmente, Rita ne ha pagato il prezzo, sfumando così una migliore posizione di classifica. Tuttavia il punteggio ottenuto nel contesto delle cinque specialità del pentathlon, è stato di 3.147 punti contro un personale di 3.382 punti. Questi i dettagli delle varie gare: 60 ostacoli, tempo di 9”69 (771 punti);  salto in alto m. 1,57 (701 punti); getto del peso m. 9,26 (481 punti) che costituisce il suo personale che era di m. 9,05; salto in lungo metri 4.97 (551 punti) ed infine nella gara conclusiva degli 800 metri ha fatto registrare il tempo di 2.34.02 (643 punti). Sicuramente il lavoro, l’impegno ed i sacrifici che l’atleta, il suo tecnico Pietro Mirabelli e la sua società portano avanti con molta dedizione, sarà il riscatto nel prosieguo della stagione agonistica, durante la quale uno degli obiettivi prefissati è il record assoluto calabrese del salto in alto che resiste da ben 37 anni!!! In bocca la lupo, Rita.

gl

 

 



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