I vincitori del Meeting Città di Bari 2019 - Anna Musci e Paolo Puppo con il Presidente G. Leone

Primato regionale di Anna Musci

Sobria, snella ed ordinata può definirsi la tredicesima edizione del Meeting Città di Bari svoltasi ieri al Campo Scuola Bellavista che quest’anno è stato anticipato ad inizio di stagione,  rispetto alla tradizionale collocazione in calendario nel mese di settembre. A porre il sigillo sulla manifestazione è stata Anna Musci (Euratletica Bisceglie) che ha stabilito il nuovo primato regionale del peso Cadette con mt. 13.99, misura che cancella il precedente primato di Carla Iaia di mt. 13,70, che resisteva dal 1994, e che  le consente di aggiudicarsi il Trofeo del Meeting Città di Bari come migliore prestazione Cadetti/e. Anna, che ha beneficiato del tifo della famiglia al completo, rafforza così l’ipoteca posta sulla conquista del titolo italiano di categoria (Cesenatico ottobre 2019).  Non riesce invece a ripetere l’impresa della settimana scorsa  Paolo Puppo (Enterprise Giovani Atleti Bari) che si ferma nel giavellotto a mt. 68,19 complice una  pedana che, per così dire, ha fatto il suo tempo … (si pensa di traslare a breve la rincorsa sul lato destro in vista delle prossime gare).  Anche  Paolo si aggiudica il Trofeo del Meeting Città di Bari come migliore prestazione Allievi/e.

L’altra atleta di punta, la campionessa italiana 2019 indoor dei mt. 800 Alessia Muciaccia (Atl. Academy Bari) ha percorso la stessa distanza all’aperto in 2.17.63 in una serie nella quale  purtroppo era l’unica iscritta.  Le altre prestazioni di rilievo sono giunte nel triplo cadetti da Diego Bonatesta (Saracenatletica Collepasso) con mt. 12,84, da Gabriele Contursi (Atl. Aden Exprivia) che vince i mt. 80 in 9.40 ed i mt. 300 in 37.57. Al femminile da segnalare le prestazioni delle cadette Letizia Bruno (U.S. Foggia) nei mt. 80 con il tempo di 10.31, della lucana dell’A.S.D. Neos Matera Giuditta Iannuzziello negli 80 hs in 12.63, di Yasmine Akakpovi (Atl. Altamura) con mt. 5,14 di salto in lungo ed infine dell’allieva Dalila Teresa Gadaleta nei mt. 400 in 58.83.