La Iacopino si laurea con tesi sull' alto
02 Aprile 2016Lo scorso 30 marzo, Claudia Iacopino ha conseguito la laurea triennale in Scienze Motorie presso l’Università degli Studi di Messina. L’atleta della Società Olympus ha presentato una tesi sul salto in alto, precisamente “La tecnica del salto Fosbury: dalla ricorsa all’atterraggio”. Il relatore della tesi Prof. Pietro Tracuzzi, docente di Educazione Fisica e allenatore Specialista FIDAL, si è complimentato con la neo Dottoressa per l’ottimo lavoro svolto e ha ricordato a tutti i presenti la recente impresa di Giammarco Tamberi, che a Portland, con la misura di 2,36 si è laureato Campione Mondiale Indoor proprio nella specialità di salto in alto. Claudia ha iniziato la tesi trattando la storia delle varie tecniche antecedenti Dick Fosbury, colui che nel 1968 vinse le olimpiadi di Città del Messico con la misura di 224 cm, con una tecnica fino a quel momento assolutamente impensabile e decisamente rivoluzionaria, stravolgendo il concetto tecnico del salto in alto, sia per il valicamento realizzato con il dorso, che per la struttura della sua rincorsa, che si effettua in curva ad una velocità nettamente superiore a quella del ventrale. La discussione è passata attraverso le varie fasi che compongono il salto in alto: partenza, rincorsa rettilinea, la corsa in curva, lo stacco, volo e valicamento e infine l’atterraggio. Il lavoro è proseguito con le varie fasi di programmazione dell’allenamento durante l’intero anno agonistico, soffermandosi doviziosamente sulla preparazione tecnica del saltatore in alto, sugli esercizi specifici di potenziamento del saltatore e sulla prevenzione degli infortuni tipici del saltatore. Claudia nella discussione ha fatto vedere la parte pratica del salto, avvalendosi di filmati in cui erano presenti anche i suoi compagni d’allenamento e le esercitazioni dei vari tipi di balzi che sono parte essenziale nell’allenamento dei saltatori. Adesso speriamo che la neo dottoressa, dedichi più spazio all’allenamento, mettendo in pratica tutto il bagaglio culturale acquisito durante gli studi e gli approfondimenti tecnici e metodologici su questa specialità che, nel recente passato l’hanno tanto coinvolta, facendola esprimere a buon livello, tanto che , su di lei, tutto il movimento atletico calabrese confida per i suoi successi futuri. Congratulazioni Claudia!
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