Festa dell'Atletica, un 2023 esaltante

17 Marzo 2024

Il presidente Mei ha premiato cinque azzurri. Tanti i titoli italiani e i podi
Un 2023 esaltante. Il comitato regionale della FIDAL ha premiato, nel corso della Festa dell'Atletica presentata dal vice presidente Fabio Pantalla, i protagonisti dell'anno andato in archivio. E a premiare i principali protagonisti del 2023, all'Auditorium della Figc, c'era anche il presidente nazionale della FIDAL, Stefano Mei. "In Fidal Umbria mi sento come in famiglia - ha sottolineato il numero uno federale - E' un comitato molto coeso che da anni lavora bene e i frutti si sono visti sia sul piano organizzativo che su quello dei risultati".
Una stagione che ha visto gli atleti umbri esprimersi ad altissimo livello e difendere in più occasioni la maglia azzurra a cominciare da Junior Tardioli, ultimo frazionista della 4x100 under 23 oro ai campionati europei. O come Monia Cantarella che ha fatto parte della squadra italiana per la prima volta vincitrice del campionato europeo a squadre oltre a laurearsi campionessa italiana nel getto del peso.

Il 2023 è stato anche l'anno della consacrazione di Laura Ribigini, settima nei 3000 metri ai campionati europei junior e pluricampionessa italiana fra pista e strada, e della gemella Elena Ribigini, protagonoista ai campionati europei di cross e campionessa italiana dei 3000 siepi. L'accoppiata maglia azzurra e titolo italiano che è riuscita anche a Riccardo Befani convocato per gli Eyof e tricolore nell'asta allievi. I cinque azzurri sono stati i protagonisti principali sul palco dell'Auditorium con il presidente Mei, il numero 1 del Coni Umbria Domenico Ignozza, l'assessore allo Sport del comune di Perugia Clara Pastorelli e un raggiante Carlo Moscatelli. "In questi anni abbiamo lavorato bene - ha detto Moscatelli - In consiglio siamo molto uniti, nelle votazioni c'è sempre stata unanimità e questo ha aiutato nel lavoro". 
Il 2023 è stato anche l'anno più ricco di soddisfazioni fra i cadetti grazie ai titoli italiani di Lorenzo Taddei (80), Margherita Castellani (300) e  Caterina Caligiana (1200 siepi).

Con loro, i quattro azzurri campioni italiani e Mattia Pasquetti nel getto del peso allievi, sono otto gli atleti in grado di fregiarsi di uno o più titoli. Annata da record, come ha sottolineato Pantalla: sono stati ventiquattro i posti sul podio ad otto, contro i 13 del 2022. 
Ragazzi di grande valore ma anche non banali e abili sul palco, dei potenziali personaggi come hanno dimostrato nel corso delle premiazioni.
Fra i dirigenti premiazione per il presidente dell'Atletica Capanne Sauro Mencaroni protagonista di un intervento molto apprezzato. Per i tecnici il premio è andato a Leonardo Carducci, che ha ricordato come ha scovato e portato all'atletica Junior Tardioli, e Loredana Cimarelli, che ha fatto il punto sulla stato di forma attuale del velocista azzurro, in ripresa dopo un inverno difficile. Il fiduciario tecnico Luigi Esposito ha posto poi l'attenzione sui cinque azzurri convocati per i prossimo raduni e sugli 11 atleti inseriti al momento nel progetto talento. Antonio Rossi ha posto l'accento sull'importanza sociale e non solo agonistica dell'attività fra i master. Due i premiati fra i giudici: Maurizio Catanzani per il grande lavoro fatto al servizio dei giudici gara e Maria Cristina Sparanide per la costanza e impegno nell'ultimo anno. Un riconoscimento speciale è infine andato alla Gubbio Runners per l'impeccabile organizzazione della Festa del Cross.

I premiati
Le foto (di Maurizio Candellori)


Il presidente del Coni Umbria Domenico Ingozza premia Mattia Pasquetti (foto Candellori)


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