Assoluti, Ceban e Paoluzzi settimi. Ricci da record

25 Giugno 2016

Ai campionati italiani di Rieti l'ostacolista migliora il primato regionale dei 100. Capotosti vince la batteria ed è in finale nei 400 ostacoli

I settimi posti di Eugeniu Ceban e Roberto Paoluzzi, il record regionale di Elena Ricci, la vittoria in batteria di Leonardo Capotosti. L’Umbria risponde presente a Rieti ai campionati italiani assoluti (impreziositi dal record italiano nei 400 metri di Matteo Galvan) in attesa degli “squilli”, si spera, nelle finali di domenica con le due punte di diamante (lo stesso Capotosti e Giovanni Faloci). Dopo il titolo italiano universitario nel salto con l’asta Ceban ha confermato di essere in crescita e non lontano dalla condizione che lo scorso anno lo portò a superare i 5 metri (5.05 e quarto posto agli assoluti).

A Rieti il portacolori della Libertas Orvieto ha saltato 4.90 nella qualificazione al termine di un cammino perfetto. In finale, poi, dopo il 4.60 e 4.75 alla seconda, ha passato i 4.90 per giocarsi un piazzamento migliore ma a 5 metri ha commesso i tre errori (con salti convincenti) chiudendo settimo. Stesso piazzamento nel decathlon per Roberto Paoluzzi, perugino della Cariri, che ha chiuso le dieci fatiche vincendo l’ultima, i 1500 metri (4’28”84) e ottenendo 6545 punti, non lontano dal suo primato di 6798. Brilla Elena Ricci (Lib. Arcs Cus Perugia) che nei 100 ostacoli migliora prima il suo record regionale abbassandolo a 14”25 (precedente il 14”44) e poi sfiora con 14”48 l’ingresso  (nono tempo a 8 centesimi dalla finale).

Chi è andato dritto in finale è Leonardo Capotosti, campione sia nel 2014 che nel 2015, che ha vinto la sua batteria dei 400 ostacoli in 50”74. Una finale che si preannuncia scoppiettante visto che gli otto finalisti sono tutti scesi (cinque di loro lo avevano già fatto) sotto i 51” del minimo per gli europei. In finale con il miglior lancio fra quelle chiamati alla qualificazione del martello Mirko Casavecchia (Libertas Orvieto, 61.45. Prima dalle escluse dalla finale anche Serena Argenti, ternana della Bracco, rimasta fuori nel martello per 19 centimetri (51.71). Fuori di un soffio dalla finale anche Eleonora Schertel (Lib. Arcs Cus Perugia, 1.66 nell’alto) e Simona Boldrini (spoletina della Bracco) nel disco (44.78). Quindicesima piazza in qualificazione nel giavellotto per Benedetta Scarponi (Lib. Arcs Cus Perugia, 39.14).

 

File allegati:
- I risultati

Elena Ricci, seconda da sinistra


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