Altra riunione del Comitato

Nuova riunione in videoconferenza per il Comitato Alto Adige della FIDAL dopo il DPCM del 26 aprile e dopo la riunione di martedì scorso con il Consiglio Federale e i Presidenti dei Comitati.

All’ordine del giorno numerosi punti riguardanti il ritorno progressivo agli allenamenti e all’attività agonistica.

Ha introdotto la riunione il presidente Bruno Cappello con una premessa articolata e dettagliata riguardante un ritorno sui campi di atletica: “La riunione di oggi deve servirci per essere pronti ad un eventuale rientro nel momento in cui il Coni e la politica ci diranno che ciò sarà possibile”. Il Presidente ha voluto sottolineare che questo, nonostante le numerose voci che spingono in questa direzione e le numerose notizie (il più delle volte non complete e a volte anche strumentali circolate negli ultimi giorni) ha creato un po’ di confusione e delle aspettative che in questo difficile momento era meglio evitare. “Tutto ciò che è comparso sul sito Federale e su altri social dipenderà esclusivamente dall’approvazione del CONI e del Ministero”, ha aggiunto il Presidente. “Non dimentichiamoci che solo in Italia sono quasi 28.000 le vittime accertate e che quindi una certa attenzione sarà doverosa”. La riunione è proseguita parlando di bilancio ed interventi a favore delle società per le quali è stato deciso, come da proposta nella riunione dei Presidenti, che gli atleti/e delle categorie Esordienti, Ragazzi e Cadetti maschili e femminili tesserati entro il 30 aprile - a seguito del blocco dell’attività - si vedranno rinnovato il tesseramento gratuitamente per l’anno 2021. Sempre in quest’ambito è allo studio un intervento anche per le categorie Master.

La riunione è quindi proseguita chiarendo che la nuova proposta della FIDAL centrale di allargamento del numero degli atleti di interesse nazionale a coloro che nella scorsa stagione agonistica 2019 avevano conseguito il minimo di partecipazione ad un Campionato Italiano o in alternativa a coloro che si erano classificati ai primi 3 posti dei Campionati Italiani indoor del 2020, (atleti Junior e oltre o allievi purché con autorizzazione della famiglia) potrà entrare in funzione solo dopo l’approvazione del Coni e del Ministero. In caso di parere favorevole, gli atleti/e della provincia di Bolzano che potranno ritornare ad allenarsi saranno circa una settantina, distribuiti su tutto il territorio provinciale.

In merito all’eventuale rientro delle società sui campi di atletica, rientro del quale ancora non si conosce la data, sempre con l’idea di farsi trovare pronti, il Comitato ha esaminato più approfonditamente la bozza del “disciplinare d’uso degli impianti” ribadendo che le società andranno preparate alla gestione di tale opportunità ed andranno informate anche le famiglie.

È stato deciso che tale opportunità, qualora il “disciplinare” venisse approvato, verrà eventualmente data solo agli atleti delle categorie Cadetti, Allievi, Junior e Senior, non a quelle dei più giovani (esordienti e ragazzi) in quanto difficili da gestire con le regole che sono state previste.

Si è parlato anche di gare non stadia, ma essendo l’argomento ancora in fase di gestazione si è preferito rinviare. Non si è parlato invece di calendario agonistico, poiché fin tanto che Coni e Ministero non daranno il via libera alle manifestazioni, non avrebbe avuto molto senso ipotizzare possibili date. È stato invece posto l’accento sui programmi delle eventuali singole gare, tenendo presente che il numero di discipline da inserire dovrà per forza essere limitato per poter rispettare le varie regole per la sicurezza inserite nel disciplinare d’uso degli impianti.



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