Altoatesini protagonisti agli Europei Masters

Si sono conclusi a Pescara i Campionati Europei Masters, rassegna internazionale che, per dieci giorni, ha visto impegnati circa 4.700 atleti di 39 nazioni. A mettersi in luce sono stati gli altoatesini, che si sono aggiudicati ben 14 medaglie.
Sei medaglie d’oro, tre d’argento e cinque di bronzo. Questo è l’ottimo bilancio degli atleti locali a Pescara. Protagonista assoluta la meranese Ingeborg Zorzi. L’ex giocatrice di pallavolo, impegnata nella classe F75, si è imposta sugli 80 ostacoli (21.36), nell’alto (1.10 m, record italiano) e nel pentathlon (3713). Inoltre ha chiuso in terza piazza nel lungo (2.90 m) e giavellotto, stabilendo anche qui con 18.92 m un record azzurro. Aldo Luigi Zorzi (M90) ha battuto l’intera concorrenza nel lungo (2.12 m), inoltre si è laureato vice-campione europeo nell’alto con 0,98 m (record italiano eguagliato).
 
La stella altoatesina Hubert Indra era al via nel decathlon M65. Indra però è stato costretto a ritirarsi sui 1500 m, ma è comunque riuscito a piazzarsi al terzo posto. L’atleta di Lana ha aggiunto anche la medaglia d’argento nell’asta (3.35 m) e quella di bronzo nell’alto (1.50 m). Ottima prova pure di Waltraud Mattedi (F60) di Signato, che ha vinto il pentathlon dei lanci con 3809 punti. Inoltre ha chiuso il lancio del disco al terzo posto con 31.09 m. Renate Prast - anche lei partita nella classe F60 - ha vinto con la staffetta azzurra i 4x100 m. Pierluigi Putzu (M45) si è piazzato al secondo posto nel lungo con 6.37 m.


Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate