ZURIGO, DEL BUONO E GALVAN VANNO AVANTI

12 Agosto 2014

zurigo galvan vanno avanti

Zurigo_Del BuonoDel Buono e Galvan, avanti tutta. Nella prima giornata degli Europei di Zurigo i due vicentini superano il turno. La giovane Federica Del Buono (foto) è terza, in 4’10”47, nella batteria dei 1500. Diventa così la terza italiana, dopo Gabriella Dorio (che ieri ha festeggiato il trentesimo anniversario della vittoria olimpica di Los Angeles) e Paola Pigni, a disputare una finale continentale sulla distanza del miglio metrico. La sua gara è saggia e autoritaria al tempo stesso.

“Era la mia prima esperienza in un Campionato Europeo assoluto e sono arrivata in finale – commenta la diciannovenne vicentina -. In batteria, ad un certo punto, mi sono ritrovata chiusa e ho pensato che non sarebbe stato facile uscirne. L'importante era reagire e quando ho deciso di partire per la volata ero fiduciosa che, dopo il bel riscontro sugli 800 di Pergine Valsugana (2’01”80, ndr), nel finale potevo giocarmela al meglio. La finale? Non ho nemmeno 20 anni e da questa esperienza ho soltanto da guadagnarci. Se la Aregwai e la Hassan decideranno di andare forte, sarà l'occasione per migliorare il personale, altrimenti se sarà una gara tattica proverò a piazzarmi. Senza timori".

Matteo Galvan è entrato nella semifinale dei 400, pur senza brillare in modo particolare: il suo 46”64 – quarto tempo di una batteria piaciuta solo nell’ultimo quarto di gara - è anzi il peggior tempo dei quattrocentisti azzurri.

"Sulla carta – spiega il finanziere di Bolzano Vicentino - la mia sembrava la batteria più difficile, poi si è rivelata la più facile soprattutto in termini di riscontri cronometrici. Ho sbagliato la tattica di gara: l'idea era di partire forte per cercare di controllare nel finale, invece sono passato piano e ho chiuso abbastanza forte. Sono stato fortunato, in semifinale bisognerà pensare a correre forte e basta".

La giornata azzurra è stata purtroppo caratterizzata dal grave infortunio occorso al triplista delle Fiamme Oro, Daniele Greco. La sua gara non è neppure iniziata: il pugliese si è fatto male nel riscaldamento della prova di qualificazione e la diagnosi è stata impietosa: rottura del tendine d’Achille sinistro. Già domani sarà operato a Pavia dal professor Franco Benazzo.



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