Sabato in pista con il meeting di Conegliano

10 Maggio 2024

Allo stadio Soldan, dalle 18, la 33^ edizione del meeting internazionale
La grande atletica torna in passerella a Conegliano. Sabato 11 maggio, allo stadio comunale Soldan, va in scena la 33^ edizione del Meeting internazionale dedicato alla memoria di Toni Fallai.
La manifestazione, organizzata dall’Atletica Silca, avrà come fiore all’occhiello mezzofondo e lanci. Dopo il successo nell’edizione 2023, sarà riproposta la formula “1000x1000” che premia le migliori prestazioni tecniche: gli atleti che con il loro risultato otterranno, come da tabella punteggi Fidal, 1000 o più punti, riceveranno un premio di 1000 euro (riconoscimenti validi per le dieci migliori prestazioni dai 1000 punti in su). Una scelta voluta dalla società guidata dal presidente Francesco Piccin per aggiungere ancora più qualità ad un evento che ha saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo nel calendario dell’atletica italiana.
Torna, dopo aver vinto i 3000 metri l'anno scorso, la slovena Klara Lukan, già vicecampionessa europea under 23 nel cross e nei 5000 in pista, il 1° maggio seconda sulle strade di Oderzo. Per lei un record di 8’44’’80, siglato nel febbraio dello scorso anno. Ad accompagnarla nella Marca ci sarà anche la connazionale Veronika Sadek. Il personale di 2’01’’52 ne fa la favorita per gli 800 insieme a Eleonora Vandi (Avis Macerata), azzurra da 2’00’’88 (2019). Nei 400 ci sarà l'altra Vandi, Elisabetta (Fiamme Oro), già primatista italiana under 20, personale di 52’’82.
Nei 3000 siepi, oltre allo junior di casa Stefano Menegale, a caccia del minimo per i Mondiali di categoria, annunciati l’under 23 Cesare Caiani (Atl. Brugnera Friulintagli), personale di 8’43’’74, sesto agli Europei under 23 del 2023, e il già campione italiano Leonardo Feletto (Atl. Mogliano). A dettare il ritmo, Abdoullah Bamoussa, azzurro all'Olimpiade di Rio 2016.
Negli 800 punta al bis, dopo la vittoria del 2023, il bosniaco Abedin Mujezinovic, personale di 1'45"32. A sfidarlo l’ucraino Yevhen Hutsol, personale di 1'46"56. Iscritto anche il vicecampione italiano promesse indoor, il trevigiano di Morgano, Giovanni Lazzaro (1’47’’47).
Se l’attesa per il mezzofondo è tanta, non da meno sarà quella per i lanci (al miglior risultato tecnico sarà assegnato il trofeo “Toni Fallai”, dedicato alla memoria del compianto professore di educazione fisica). Si potrebbe volare oltre quota 70 metri nel giavellotto, con l’azzurro Michele Fina (Esercito), personale da 77.23, e Giovanni Frattini (La Fratellanza 1874), vincitore della Coppa Europa di lanci U23 a Leiria nel marzo 2024 (76.21 di personale). Attenzione anche a Kristian Lazzaretto (Vicentina), di recente portatosi a 72.33. In gara, dunque, l’intero podio tricolore under 23 della rassegna di lanci lunghi invernali.
Nel peso il favorito è Kyle Blignaut, primato personale di 21.26 siglato il 1° maggio a Modena, nella serata del 22.88 di Leonardo Fabbri, compagno di allenamento del sudafricano alla corte di Dal Soglio. Inizio alle 18. Una serata da non perdere.


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