Oderzo per un 1° maggio di corsa in azzurro

29 Aprile 2024

Conto alla rovescia per il Città Archeologica e il Trofeo Opitergium con otto Nazionali under 20
Oderzo è pronto per un 1° maggio di corsa con i campioni azzurri. Il conto alla rovescia è ormai iniziato: dopodomani, mercoledì, è il giorno della 27^ Corsa Internazionale Città Archeologica e del Trofeo Opitergium International Road Race dedicato alle Nazionali under 20. Un doppio appuntamento che animerà il pomeriggio in Piazza Grande e lungo le vie del centro storico e sarà preceduto, in mattinata, dalla tappa del Grand Prix Giovani e dall’esibizione degli atleti paralimpici in handbike. Organizza l’Atletica Tre Comuni. Domani, martedì 30 aprile, alle 19, in Piazza Grande, la presentazione delle Nazionali impegnate nel Trofeo Opitergium International Road Race Under 20.   

CITTA'  ARCHEOLOGICA –
Tre big a caccia di gloria. Nella gara maschile (10 km), occhio al terzetto azzurro formato da Eyob Faniel, maratoneta giunto terzo a New York nel 2021 e che ha iniziato la stagione correndo in 2h07’09” a Siviglia, da Pasquale Selvarolo, vincitore dell’edizione 2023 e campione italiano assoluto di corsa campestre nel 2024, e da Pietro Riva, che in Piazza Grande nel 2022 sconfisse in volata Daniele Meucci e torna a Oderzo da campione italiano in carica dei 10 km su strada e dei 10.000 metri in pista. Saranno ben quattro i vincitori della gara di Oderzo a ripresentarsi al via quest’anno. Oltre a Selvarolo e Riva, da seguire Yassine Rachik, azzurro di maratona all’Olimpiade di Tokyo, primo in Piazza Grande nel 2015, e Ahmed El Mazoury, che trionfò due anni prima. Torna a Oderzo anche Marouan Razine, bronzo l’anno scorso. Tifo di casa di casa per Nicolò Bedini, 21 anni, della vicina Fontanelle, in questa stagione già vincitore di due maglie tricolori under 23 (corsa campestre e 3000 indoor) e recentemente sceso a 29’14” nei 10.000 metri in pista. Nella gara femminile, riflettori puntati su Ludovica Cavalli, regina dell’edizione 2023, anno in cui la ligure - sette volte campionessa italiana assoluta (l’ultima in ordine di tempo, lo scorso inverno, nei 3000 metri indoor), azzurra in sala agli Europei del 2023 e ai Mondiali del 2024 - è stata anche finalista iridata nei 1500.  La gara femminile vedrà al via pure la slovena Klara Lukan, nel 2021 vicecampionessa europea under 23 nei 5000 metri e nella corsa campestre, e la cinque volte campionessa croata Tea Faber.  Il plotone azzurro comprenderà Sara Nestola, l’anno scorso argento europeo under 23 nei 10.000 metri, Nicole Svetlana Reina, bronzo tricolore assoluto nella corsa campestre, Agnese Carcano, campionessa italiana under 23 (e argento assoluto) nel cross corto, l’italo-keniana Maria Gorette Subano (trascorsi di modella a Milano prima di dedicarsi decisamente alla carriera sportiva che la portata anche a vestire l’azzurro), la maratoneta emergente Benedetta Coliva e la campionessa italiana assoluta di maratona, Alessia Tuccitto. Mentre il tifo di casa sarà soprattutto rivolto all’azzurra di Colfosco di Susegana, Michela Moretton. Premio speciale Energon Esco per l’atleta under 23 tesserato per una società civile che si sarà messo in particolare luce durante le gare della 27^ Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica.          
 
TROFEO OPITERGIUM – La gara delle Nazionali under 20 torna ad essere abbinata alla Corsa Internazionale Città Archeologica nella data del 1° maggio, dopo che le ultime edizioni si erano disputate a settembre. Le due gare (10 km per gli uomini, 5 per le donne) vedranno in lizza otto Nazionali europee: oltre all’Italia, saranno presenti Inghilterra, Francia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svezia, Romania e Serbia. Per l’Italia gareggeranno Francesco Mazza (Atletica Saluzzo), Leonardo Mazzoni (Toscana Atletica Jolly), Nicola Morosini (U.S. Rogno), Lorenzo Pellicciardi (Cus Pro Patria Milano) e Francesco Ropelato (U.S. Quercia Dao Conad). Nella prova femminile nuova convocazione per Margherita Voliani (Atl. Libertas Unicusano Livorno), prima a Oderzo nel 2023 a livello individuale e con la squadra femminile. Selezionate poi Giulia Bernini (Toscana Atl. Empoli Nissan), Elena Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia), Laura Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia) ed Elisa Rovedatti (Atl. Valle Brembana).

PROGRAMMA –
Il 1° maggio di corsa inizierà alle 9.30 con la tappa del Grand Prix Giovani, classica passerella a livello under 18 che coinvolge i migliori talenti del mezzofondo triveneto, e con l’ormai tradizionale esibizione dedicata ai campioni paralimpici in gara con le handbike. Il pomeriggio, prima delle due gare internazionali a livello assoluto, si aprirà invece alle 15.30 con il Trofeo Opitergium International Road Race Under 20. Tutte le gare si svolgeranno su un percorso omologato che, diversamente dagli ultimi anni, vedrà sia le partenze che gli arrivi collocati in Piazza Grande. La 27^ Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica si fregia anche del prestigioso Road Race Label rilasciato da World Athletics, la federazione mondiale di atletica leggera.

LA STORIA -
La Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica rappresenta il fiore all’occhiello dell’intensa attività organizzativa svolta, sin dalla fine degli anni ’90, dall’Atletica Tre Comuni. Tra gli atleti che hanno dato lustro alla manifestazione, nel corso degli anni, i campioni mondiali Francesco Panetta e Genny Di Napoli, il vincitore della maratona di New York Giacomo Leone, il pluricampione campione europeo di corsa campestre Sergey Lebid, il campione europeo di maratona Daniele Meucci. E poi ancora il norvegese Sondre Moen, arrivato a Oderzo da primatista europeo di maratona, e gli azzurri Ruggero Pertile, Stefano La Rosa, Andrea Lalli.  Di alto livello anche la presenza femminile. Dalle campionesse europee di maratona Maria Guida e Anna Incerti, all’azzurra Silvia Weissteiner, alla keniana Rita Jeptoo, vincitrice delle maratone di Boston e Chicago, sono moltissime le stelle dell’atletica internazionale che hanno fatto passerella a Oderzo, dove negli ultimi anni è stata particolarmente significativa la presenza di atlete dell’Est europeo (nel 2019 la vittoria è andata alla bielorussa Volha Mazuronak, campionessa europea di maratona l’anno precedente). Sette anni fa, alle gare di livello assoluto, si è poi aggiunto il Trofeo Opitergium International Road Race Under 20, pensato come occasione di confronto agonistico, ma anche di interscambio culturale tra giovani atleti. Un doppio evento per rendere imperdibile il 1° maggio di corsa a Oderzo. 


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