Velocità e mezzofondo esaltano il meeting Città dell'Aquila

05 Settembre 2021

400: Osaremen Ozigbo 47”20 su Riccardo Meli 47”32. L'Allieva Benedetta Mambella 25"19 sui 200

Le gare di velocità e mezzofondo hanno animato tecnicamente la 5^ edizione del meeting nazionale Città dell’Aquila, svoltosi sabato 4 settembre sulla pista dello stadio Isaia Di Cesare. L’organizzazione è stata curata dalla società Atletica L’Aquila. Il migliore risultato tecnico della manifestazione è stato espresso dal nigeriano Osaremen Ozigbo (Atletica Futura Roma), residente a Roma da anni, che ha vinto i 400 con il tempo di 47”20 davanti a Riccardo Meli (CUS Palermo) 47”32, terzo Mario Di Giambattista (Atletica Futura Roma) 47”94. Tra gli abruzzesi, in primo piano la prestazione tecnica dell’Allieva classe 2004 Benedetta Mambella (Aterno Pescara), seconda sui 200 con il tempo di 25”19, a 34 centesimi dal primato personale, dietro Valentina Cavalleri (Esercito) 25”07 (vento contrario di 0,5 metri al secondo). Sugli 800 femminili, una delle gare di maggiore richiamo, che metteva in palio il trofeo Michela Rossi, ha vinto l’Allieva classe 2005 Serena Quintiliani (Tethys Chieti) con il tempo di 2’17”05, precedendo la compagna di squadra e di allenamenti Elena Trivellone 2’18”36. Nei concorsi, si segnala la vittoria nel lancio del martello di Stefano Barbone (Aterno Pescara) con la misura di 54,65 metri. I 100 metri femminili, che hanno aperto il meeting, sono stati caratterizzati da un vento contrario più fastidioso di quanto segnato dall’anemometro (- 1,3 m/s). Era presente un’altra Allieva abruzzese di vertice, Francesca Orfeo (Aterno Pescara), classe 2005. Si è dovuta accontentare del quarto posto con 12”59 dietro colleghe più esperte: Jessica Paoletta (Esercito) 12”10, seconda Giulia Latini (Carabinieri) 12”18, terza Chiara Gherardi (Fiamme Gialle) 12”52. Di ottimo livello anche i 200 maschili, vinti da Marco Ricci (Nissolino Sport Roma) con 21”37 (vento - 0,5 m/s), davanti al compagno di squadra Fabio Giardino 21”94, terzo Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle Simoni) 21”96. In questa gara, il migliore degli abruzzesi lo Junior Luigi Case (Aterno Pescara), sesto con 22”46. I 1500 maschili mettevano in palio il trofeo Miguel: vittoria di Marco Ranucci (Studentesca Rieti) con 3’50”17, in volta su Niccolò Galimi (Malignani Udine) 3’50”93, terzo il migliore degli abruzzesi, Lorenzo Dell’Orefice (Aterno Pescara) 4’05”99.     

A livello giovanile Cadetti, da registrare la presenza illustre del primatista e campione italiano in carica di salto triplo (15,13 metri nel 2021) Aldo Rocchi (Atletica Tiburtina Roma), classe 2006, che si è cimentato, però, nella velocità. Sugli 80 metri ha dominato senza insidie con 9”40 (v. + 0,6 m/s), mentre sui 300 ha corso in 36”65, accusando una contrattura muscolare negli ultimi metri. E’ stato battuto dallo specialista Francesco De Santis (Atletica Frascati) con 36”38. Sui 1000 femminili, rilevante primato personale di Giulia D’Alessandro (Tethys Chieti), vincitrice con il tempo di 3’07”76. Sulla stessa distanza, secondo Stefano Di Profio (Tethys Chieti) con 2’42”73, dietro Leonardo Fagiolo (Studentesca Rieti) 2’41”85.

 



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