VENICE NIGHT TRAIL E GIRO DELLE MURA: IL WEEKEND DI CORSA

29 Agosto 2021

venice night trail e giro delle mura il weekend di corsa

Nicolò Petrin e Sharon Giammetta continuano la tradizione, apponendo la loro firma anche sulla 5^ edizione del CMP Venice Night Trail, che si è corsa ieri sera a Venezia. L’arrivo della gara maschile è stato teatro di un bellissimo gesto di fair play, con Daniel Borgesa che ha lasciato tagliare per primo il traguardo al compagno di squadra Nicolò Petrin, veneziano di Santa Maria di Sala. Un nobile gesto, che si ripete per il terzo anno consecutivo al CMP Venice Night Trail, a dimostrazione che chi pratica trail running interpreta questo tipo di gare con grande spirito di solidarietà e amicizia. 58’54” è il tempo che entrambi gli atleti hanno impiegato per completare i 16 chilometri e i 50 ponti di percorso. Distaccato di una trentina di secondi è arrivato Samuele Pognat Gros, portacolori dell’Atletica Giò 22 Riviera. In campo femminile si è riconfermata, con una vittoria netta, la trentina studentessa di architettura Sharon Giammetta. Allenata dall’ex azzurra di maratona Giovanna Volpato, la Giammetta è affezionata a questa manifestazione, che rappresenta per lei una sorta di trampolino di lancio. La sua prima partecipazione risale infatti al 2017, quando partecipò per gioco alla non competitiva assieme ad alcune amiche; nel 2018 iniziò ad imporsi sulla scena tagliando a sorpresa il traguardo al secondo posto e la consacrazione arrivò nel 2019 con la vittoria, bissata poi anche ieri sera con il tempo di 1h04’40”. Alle sue spalle, con un distacco di oltre sei minuti, Vania Rizzà (1h11’17”). Terza Alice Casali (1h12’59”). Grande soddisfazione in casa Venicemarathon per un nuovo successo di questa manifestazione, nata sei anni fa ma che ieri sera ha festeggiato l’edizione numero cinque, dopo lo stop forzato dello scorso anno a causa della pandemia da Covid-19. Abbiamo vissuto una giornata importante che, dopo l’esperienza della mezza maratona a Jesolo di fine giugno, segna il rilancio del running in Italia – chiosa il presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva -. Questo trail rappresenta per noi un passaggio importante per due motivi: da un lato perché abbiamo avuto conferma della voglia dei tanti runners di tornare a correre assieme in un grande evento, e dall’altro perché abbiamo vinto la scommessa di una nuova impostazione logistico-organizzativa, che ci ha consentito di offrire ai partecipanti un contesto più sicuro, agevole e comodo, ma soprattutto apre nuovi scenari di sviluppo per questa e altre nostre manifestazioni. Non c’era modo migliore per ricominciare con il CMP Venice Night Trail – conclude Rosa Salva -. La risposta dei runners, degli sponsor e della autorità ci dà conforto e spinta anche per la Venicemarathon di fine ottobre”. CLASSIFICHE

Sabato sera lo spettacolo del Giro delle Mura è ritornato a Feltre. Una leggera pioggia aveva inizialmente fatto compagnia alle competizioni, poi il cielo si è rasserenato lasciando che i feltrini scendessero in strada per applaudire gli olimpionici di Tokyo impegnati nella Seven Laps “Trofeo Famila” e nel Giro delle Mura “Trofeo Cassa Rurale Dolomiti”. Nella gara di 9,5 chilometri che ha chiuso la serata del Giro, il carabiniere Yohanes Chiappinelli ha vinto riportando l’Italia sul gradino più alto del podio dopo tre anni di dominio straniero. In seconda posizione si è classificato uno scatenato Daniele Meucci che il pavé di Feltre lo conosce alla perfezione visto che qui ha vinto ben due volte. Meucci, partito un po’ nelle retrovie, al settimo giro, sui nove previsti, ha scalato la marcia ed è andato a perdersi la seconda posizione davanti al keniano Peter Mwaniki Njeru. Chiappinelli, bronzo nei 3000 siepi agli Europei di Berlino nel 2018, parte subito con un ritmo indiavolato, al sesto giro il carabiniere è con Mwaniki, il keniano rimane incollato a Chiappinelli, mentre Irabaruta e Meucci si lasciano sfilare. Quando mancano due giri, Chiappinelli accelera lasciando quasi sul posto il keniano, che provando a stare sulla scia di Chiappinelli accusa il colpo e si fa superare da Meucci. Yohanes Chiappinelli chiude con il tempo di 26’26”, Daniele Meucci è quindi secondo con 26’32”, mentre Peter Mwaniki Njeru, terzo, ferma il cronometro a 26’42”. Nella Seven Laps, gara a staffetta con eliminazione diretta su un percorso di 400 metri, Yeman Crippa e Gaia Sabbatini salgono sul gradino più alto del podio. I due atleti reduci dalle Olimpiadi di Tokyo, sin da subito fanno capire di voler scrivere il loro nome nel albo d’oro di questa spettacolare staffetta. All’ultimo giro lo start è stato per quattro coppie, Yeman CrippaGaia Sabbatini, Simone Barontini – Federica Del Buono, Joao Bussotti – Sophia Cavalli e Mohad Abdikadar Sheik Ali – Laura Dalla Montà. La Sabbatini, semifinalista nei 1500 Tokyo, parte subito con un ritmo impressionante, guadagnando preziosi metri sulle inseguitrici. Il cambio con Yeman Crippa è perfetto, a lui solo il compito di volare verso il traguardo finale di questa velocissima gara. In seconda posizione si classificano Simone Barontini – Federica Del Buono, mentre Mohad Abdikadar Sheik Ali – Laura Dalla Montà sono terzi. Per quanto riguarda le gare che hanno aperto il programma del Giro delle Mura, Said Boudalia e Marta Fabris sono i più veloci nella gara dedicata ai master, mentre Andrea Furlani e Silvia Giacomuzzi sono i nuovi Campioni Europei dei Vigili del Fuoco. Nel Miglio dei Comuni, gara riservata alle giovani leve della corsa su strada vincono Sedico tra i ragazzi e Santa Giustina nella gara al femminile. L’Associazione Giro delle Mura durante la serata ha voluto premiare due atleti che rappresentano la storia e il futuro dello sci nordico, Patrizio Deola ed Elia Barp. CLASSIFICHE

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