VELENI E CRONOMETRI: UNA VENA DI POLEMICA E TANTE GARE. AD ORISTANO CUBEDDU 10.84, MAR



Da quando non compro più L’Unione Sarda tutti i giorni devi rifarmi obbligatoriamente ai risultati ufficiali pubblicati su questo sito. La cosa ha due risvolti: una negativa (non posso anticipare i tempi e darvi, quasi mai, notizie in tempo reale) e una positiva (non vengo a sapere delle polemiche che ribollono nel calderone dell'atletica sarda). Per fortuna quindi ne rimaniamo al di fuori è tutto ciò che si può fare è continuare a commentare le gare, quelle serie, che sono più delle polemiche e fino al 15 luglio saranno valide come seconda fase del campionato di società assoluto. Così come erano valide per la seconda prova dei societari anche le gare di mercoledì scorso ad Oristano dove, in virtù di questo regolamento, veniamo a sapere che il Cus Cagliari ha preso punti importanti nei 5 chilometri di marcia grazie a Valeria Farci che col suo 27:41.91 ha fatto decisamente meglio di Patrizia Bassetto nella prima prova (29:36.82). Dove rischia di andare in bianco, la formazione dell’ateneo cagliaritano è invece nella staffetta 4x100 visto che anche all’ex Sacro Cuore Fancellu, Neri, Marceddu e Lai sono andate incontro alla squalifica. Urge rimedio quanto prima. A proposito di velocità possiamo segnalare il 12.25 di Alessandra Marceddu che nei 100 metri (v.+0.2) ha messo in fila Veronica Musinu (Atl. Oristano) 12.34, Laura Fancellu (Cus Cagliari) 12.48 e l’allieva Cinzia Piras (Tespiense Quartu), 12.51. Bene anche Alessio Cubeddu (Libertas Campidano) nella prova maschile: 10.84 per lui (a pochissimi centesimi dal 10.78, best stagionale realizzato da Tamponi il 17 giugno scorso).


Un po’ scarico l’oristanese Luca Lai, 11.03. Ancora a pieni giri invece Donatella Faedda (Cus Cagliari) 55.48 nel giro di pista e ancora Tamponi (Amsicora), 49.58 sulla stessa distanza. Per andare in cerca di miglioramenti dobbiamo approdare ai 1500 metri, dove al fotofinish Stefano Floris (Amsicora) ha preceduto Giuseppe Mura (Civitas Olbia): 3:59.12 contro 3:59.66 (precedenti per i due contendenti 4:01.45 per Mura e 4:01.63 per Floris). Infine: solite vittorie per Giulia Innocenti (Cus Cagliari) nei 1500 metri (4:42.81), Francesco Fedeli (Studium Sassari, nella foto di repertorio) nel lancio del disco (43.53, tre metri sotto il suo personale stagionale), Mattia Amore (Sulcis Atletica Carbonia) nel salto triplo (13.39) e Margherita Amore (id) nel salto con l’asta 3,00 metri. Con tre nulli alla misura di entrata Nicola Ferro (Atleica Oristano) ha invece consegnato la gara dell’asta maschile a Gabriele Vacca (Ccrs Sorso), 3,00 metri, un po' pochino, per lui. Nel disco juniores si è migliorato Nicola Pireddu (Sulcis Atletica Carbonia) che ha lanciato l’attrezzo a 33,38 metri. Per concludere i 110 ostacoli sono andati a Marco Spanu (Atletica Oristano), 15.79 (+0.2), la prova di lancio del martello è stata appannaggio di Silvia Cabella (Cus Cagliari), 44.92, davanti a Francesca Tumatis (Amsicora) mentre Valerio Cancedda si è imposto nel maschile con 44,04 metri. Nella gara aggiunta in extremis al programma, i 2000 siepi, ancora una vittoria per Agostino Saba (Atletica Goceano) in 6:22.50, due secondi più lento del riscontro cronometrico fatto registrare ai Giochi delle Isole.



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