Una super Italia a Tokyo

06 Agosto 2021

La quasi incredibile pioggia di medaglie d'oro per l'atletica italiana alle Olimpiadi di Tokyo.
In una giornata favolosa per l'atletica italiana (ma lo erano state anche quelle dei giorni scorsi) con 2 ori olimpici con la marcia di Antonella Palmisano (e ieri quella di Massimo Stano) e la 4x100 di Patta, Jacobs, Desalu, Tortu, fa quasi poca notizia il record italiano della 4x400 maschile e la qualificazione per la finale che si svolgerà domani, con Edoardo Scotti (Carabinieri) terzo frazionista, dopo quelle di Alessandro Sibilio, Vladimir Aceti e prima dell'ultima frazione con Davide Re.
5 medaglie d'oro per l'atletica azzurra, roba da non credere, con un confronto con le precedenti e più recenti manifestazioni internazionali (Olimpiadi e Campionati Mondiali) che pare incredibile. Aggiungiamo poi gli altri finalisti (e semifinalisti che hanno superato il 1° turno), i record nazionali e quelli personali e stagionali di tanti atleti.
E fra i record nazionali anche quello della 4x400, con una componente emiliana importante, grazie a Edoardo Scotti: la squadra azzurra, con Sibilio, Aceti, Scotti e Re, ha conquistato la finale, piazzandosi al 4° posto della prima batteria, con il tempo di 2.58.91, scendendo per la prima volta sotto i 3 minuti.
Scotti è stato l'unico degli atleti della Emilia Romagna in gara nella giornata di venerdì' 6 agosto. Nella notte prossima (già sabato a Tokyo) sarà in gara Giovanna Epis (Carabinieri) nella maratona, poi avremo ancora la finale della 4x400 maschile con Edoardo Scotti, in gara alle 14.50 (ora italiana) di sabato 7 agosto e ancora nellsa successiva notte la maratona maschile con 3 italiani in gara, fra cui il parmense Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva).
Nelle gare di oggi era presente anche un altro atleta tesserato in Emilia Romagna: l'ugandese Jacob Kiplimo, tesserato per l'Atl.

Casone Noceto, si è piazzato al 5° posto con il tempo di 13.02.40, dopo avere conquistato a inizio Olimpiadi la medaglia di bronzo nei 10000 metri.
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Ma vogliamo trovare, oltre all'appartenenza di Edoardo Scotti per una formazione emiliana, anche altri legami con alcuni dei 7 vincitori italiani del titolo olimpico.
Eseosa Desalu, prima di entrare nelle Fiamme Gialle, militava nella Atl. Interflumina E' Più Pomì di Casalmaggiore, in provincia di Cremona. Per alcuni anni questa società si era tesserata, forzando la propria sede sociale, in Emilia Romagna, proprio in alcuni anni in cui Desalu era nelle categorie giovanili. Per cui lo troviamo nelle graduatorie regionali emiliane negli 80 metri cadetti nel 2009, nei 100 metri e 110 hs allievi nel 2010 e 2011 e nei 100 e 200 metri juniores nel 2012. Inoltre è solito allenarsi al campo Lauro Grossi e al Pala Lottici di Parma, insieme al tecnico Sebastian Bacchieri.
Filippo Tortu nel 2013 da cadetto ha vinto gli 80 metri al Trofeo Città di Fidenza con il tempo di 9.36 (-0,2). Poi ha gareggiato 2 volte al Trofeo di Liberazione a Modena il 25 aprile. Nel 2014 da allievo vinse la quarta serie in 10.91 (+0,5), 10° assoluto e nel 2016 da junior vinse largamente la serie più forte in 10.48 (-1,3).
Marcell Jacobs ha gareggiato alcune volte da juniores nell'impianto indoor di Modena, sui 60 metri. Nel 2012 un doppio 7.14 fra batteria e finale (5° posto) e nel 2013 dopo 7.01 in batteria in 7.01, conquistò l'accesso alla finale B che vinse in 7.00.

Più numerose le gare di lungo che Marcell Jacobs ha fatto nella nostra regione, sia da allievo nel 2011 (con 7,21 a Piacenza in ottobre) che da juniores nel 2012 a Modena (7,27 il miglior risultato), ma anche i Campionati Italiani Juniores a Misano Adriatico (10° con 6,67).
Gianmarco Tamberi: nonostante la vicinanza fra Marche ed Emilia non sono state tante le gare fatte in Emilia dal campione olimpico di salto in alto. Lo troviamo da cadetto al 4° posto al Trofeo Città di Fidenza nel 2007 con 1,75, poi nel 2008 da allievo 1,90 in una gara a San Marino, quindi nel 2010 da junior 2 gare fra Modena (2,10) e Reggio Emilia (2,07). Una curiosa escursione nel salto in lungo nel 2011 da junior a Reggio Emilia con un "promettente" 6,55. Nel 2012 2,26 a Misano Adriatico vincendo il titolo italiano promesse e 2,25 a Modena nella finale nazionale C.d.S..
Massimo Stano: in Emilia Romagna ha gareggiato da cadetto sulla distanza di 4000 metri su pista, fra cui anche la vittoria ai Campionati Italiani Cadetti a Ravenna; nel 2008 ha gareggiato da allievo al Pino Dordoni International a Piacenza in una gara di marcia su strada 10 km piazzandosi al 2° posto; nel 2010 ha gareggiato a Faenza nella marcia 10000 metri su pista, poi a Imola in una finale C.d.S. Under 23, in cui oltre a vincere la gara di marcia 10000 metri, evidentemente per esigenze societarie, si è cimentato anche nel peso dove si piazza al 12° lanciando a 5,59.
Antonella Palmisano: nel 2007 ha vinto a Cesenatico il titolo italiano allieve nella marcia 5000 metri, poi, come Massimo Stano, le gare di Piacenza su strada nel 2008 e in pista a Faenza nella marcia 10000 metri. Bisogna poi attendere l'ottobre 2020 quando vinse il titolo italiano, con il record nazionale, la gara di marcia 10 km su strada ai Campionati Italiani Assoluti - Festa dell'Endurance.

Risultati Tokyo

Giorgio Rizzoli

















(foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL)


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