Ultrabericus Trail: volano Angella e Boifava

17 Marzo 2024

Ben 1900 atleti al via nel classico appuntamento fuoristrada vicentino
All’Ultrabericus Trail (1900 atleti al via) bella sfida sulla gara regina, l’Integrale da 65 km. E’ stata subito battaglia tra il bergamasco Luca Arrigoni e il veneto Diego Angella. Alle loro spalle, a rendere la sfida ancora più avvincente, un Nicola Bassi che conferma il suo buono stato di forma. Ma già all’altezza di San Donato, Angella e Bassi si presentavano da soli (Arrigoni ritirato) e passavano il check ripartendo di slancio. Al passaggio a San Gottardo (km 46) un brillante Christian Modena rimontava e si presentava in terza piazza alle spalle di Angella e Bassi, tuttavia troppo distante per raggiungerli. Battaglia al cardiopalma tra Veneto e Lombardia, che ha visto Angella bissare la vittoria dello scorso anno e migliorarsi con il tempo di 5h36’53”. Nicola Bassi (Bergamo Stars Atletica, 5h38’52”) ha dovuto accontentarsi, del secondo gradino del podio. Ancora una volta a medaglia anche Christian Modena (Lagarina Crus Team, 5h53’07”) che, sebbene ancora distante dal suo record, sembra finalmente ripresosi da un 2023 difficoltoso. Al femminile, Alessandra Boifava faceva immediatamente il vuoto dietro di sé, lasciandosi alle spalle una pur agguerrita Chiara Bertino e distanziandola sempre di più. Con il cronometro stoppato a 6h40’53” (12sima assoluta) la vicentina entra nel novero delle pochissime rimaste sotto le sette ore. Una bella soddisfazione per lei che, pur con il freno a mano tirato, è riuscita a stravincere e dimostrare un buono stato di forma in vista dei prossimi grandi appuntamenti. Seconda piazza per Chiara Bertino (Asd Podistica Torino, 7h06’27”) e terza per Giorgia Nichetti (Portogruaro Runners, 7’53”07).

Gara Marathon
Arrivo a sorpresa nella Marathon. Lo sloveno Zan Zepic, tra i favoriti al via, ha infatti tagliato il traguardo ignorando di essere stato il più veloce a chiudere l’impegnativa distanza. Un ottimo tempo il suo, 3h39’40”, che ha lasciato di stucco anche pubblico e speaker. Con questa vittoria, Zepic, che ha vissuto un 2023 difficile, dimostra di avere tutte le carte in regola per una ripartenza di slancio. In seconda piazza, con il tempo di 3h41’48” Carlo Curnis (Elle Erre Team) e terza piazza per Daniele Raccon (Scuola di Maratona Vittorio Veneto, 3h48’29”). Tra le donne Chiara Giovando, alla sua prima volta in quel di Vicenza e sui Berici, ha fatto piazza pulita di ogni possibile avversaria, conducendo una gara in solitaria sin dalle prime battute: 4h04’44” il tempo della porta colori della Pegarun che, proprio ai piedi della Basilica Palladiana, ha dimostrato di poter dire la sua non solamente nel mondo trail ma anche su strada, arrivando prima tra le donne e decima assoluta. Secondo posto per Nicol Guidolin (Trieste Atletica, 4h15’24”) e bronzo per la spagnola Ana Laura Moro Martin (SS Tenno, 4h53’00”).

Gara Urban
Nella gara Urban da 21 km, la più corta dell’Ultrabericus Trail (alla quale hanno preso parte quasi 600 atleti), il gradino più alto del podio é tutto di Mirco Consolaro (Team KM Sport) che con il tempo di 1h35’56” si è imposto sugli avversari Mirco Soprana (Durona team, 1h36’36”) e Giacomo Bernardi (Duerocche asd, 1h37’44”). In campo femminile trionfo di Martina Dal Bosco (Vicentina) con il tempo di 1h48’10”, che ha fatto il vuoto alle sue spalle. Al seguito Lucia Forte (Runners Team Zané, 1h50’35”) e Valentina Monsorno (Atl. Trento, 1h54’45”).

Twin Lui&Lei
Nella gara a coppie miste Twin Lui&Lei trionfo annunciato per la coppia padre e figlia “Maran&Maran” composta da Veronica Maran già vincitrice di svariate edizioni e dal papà e veterano della gara Stefano Maran (tempo totale 6h05’52”). Seconda piazza per il duo Team The North Face Italia composto dal forte ultrarunner Marco Gubert e da Dinahlee Calzolari, con distacco di 15 minuti circa dai primi. Medaglia di bronzo per il team Brentana di Ruben Bassani e Martina Testarmata.
 


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