Tricolori under 20-23: con Luiu i titoli diventano tre

13 Giugno 2021

Per il saltatore in alto sassarese arriva anche il titolo italiano juniores outdoor

(robyspezzigu) Il sassarese Massimiliano Luiu (Libertas Sassari) si conferma il dominatore indiscusso del salto in alto juniores e oggi a Grosseto, dove questo fine settimana si son disputati i campionati italiani promesseU23 e juniorU20, si è preso l’ennesimo titolo tricolore di categoria. Lo ha fatto dimostrando una superiorità disarmante nei confronti dei suoi avversari senza grande spreco di energie, entrando alla misura di 2 metri e poi passando, quando tutti gli altri avevano finito la loro gara, direttamente alla misura di 2,08. Superata l’asticella posta a 2,08 alla terza prova il sassarese ha tentato i 2,14 fallendo il primo tentativo e poi, con il titolo già in tasca, rinunciando a proseguire la gara. Presentatosi in veste di grande favorito della vigilia, con l’accredito della miglior prestazione nazionale stagionale di 2,16 del record sardo junior di Eugenio Meloni uguagliato, per lui successo relativamente facile che fa ben sperare per i prossimi Europei giovanili in programma tra un mese in Estonia a Tallinn (under 23 dall’8-11 luglio e under 20 dal 15-18 luglio) e poi per i mondiali di categoria previsti in Kenia a luglio.
La terza e conclusiva giornata odierna della rassegna tricolore della città toscana riservata agli U20 e U23 ha quindi portato all’atletica leggera sarda il terzo titolo dopo quello conquistato nella prima giornata di venerdì da Riccardo Spanu (junior dell’Isolarun) nei 3000 metri con il nuovo personale di 8:26.70 e l’ennesimo successo nella 2^ giornata di sabato del pluricampione italiano e primatista sardo assoluto del giavellotto Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna), vincitore del titolo promesseU23 con un lancio a 67,84. Oggi c’era molta attesa per la prova dello sprinter oristanse Lorenzo Patta, ventunenne classe 2000 (cresciuto all’Atl.Oristano e ora al GS Fiamme Gialle della Guardia di Finanza). Reduce dal fenomenale 10.13 sui 100 metri ottenuto a Savona e dalla ottima prova come titolare in Coppa Europa in Polonia, il velocista sardo doveva essere il personaggio di primo piano di questi campionati.

Iscritto sui 200 metri U23, distanza che ritiene la sua gara ideale, con l’obiettivo di conseguire un risultato cronometrico straordinario migliorando notevolmente il personale su questa prova di 21.09 datato 2018, alla fine per lui c’è stata una rinuncia e forse è in dubbio anche la sua partecipazione agli assoluti del 25/27 a Rovereto . Il tutto quasi certamente in chiave olimpica perché Patta allo stato attuale, stante l’infortunio di Jacobs e le difficoltà di Tortu, sembra lo sprinter nazionale più in forma.
Nella gara dei 200 metriU23 oggi molto bene ha fatto il campione sardo Oliver Comoli (U23 dell’Atl.Olbia che si presentava nei 200 metri con 21.71 stagionale e 21.53 di personale di 2020). Per lui ottima batteria con personale migliorato a 21.45 (+1,0) e accesso diretto alla finale. Nella prova per il titolo tra i migliori Comoli era capace di ripetersi con 21.45 (vento contrario di 0,5 mt/sec) centrando un ottimo 8° posto. Sempre nei 200 U23 Patricia Amalia Imprugas (Amsicora) ha praticamente uguagliato il proprio personale con 25.42 (+1,7) . Ottimo 7° posto finale per Francesco Piras (Atl.Uras) nel lancio del disco junior da Kg 1,750. Per lui, dal quale era lecito aspettarsi qualcosa di più visto l’accredito di 46,39, qualche difficoltà in pedana e alla fine la misura di 45,31 al 5° lancio che fa ben sperare per il futuro. Ancora bene sui 1500 metri ha fatto l’U23 Virginia Medda (Cus Cagliari, venerdì al nuovo record sardo assoluto dei 3000 siepi con il tempo di 10:44.96 che ha cancellato il suo precedente primato di 10:47.52 stabilito a Rieti nel 2019).Per lei alla fine 9° posto con il tempo di 4:37.08. Tra le junior sempre sui 1500 metri bene Francesca Serra (Atl.Sinnai) con 4:47.56 e 12° posto e 4:54.34 per Viola Casciu (Cagliari Marathon Club).

Nella stessa prova junior il campione italiano dei 3000 metri Riccardo Spanu (Isolarun) ha pagato lo sforzo di venerdì chiudendo in 4:10.73.  Personale e 11° posto per Francesco Mei (Atl.Olbia) nei 5000 metri junior portati a termine in 15:29.96 (aveva 15:37.85). Nei 10000 metri di marcia junior Valeria Pinna (Guerrieri del Pavone) ha chiuso in 58:21.15 .
Con le gare di oggi si sono quindi chiusi i campionati italiani promesseU23 e juniorU20 di Grosseto dove l’atletica leggera sarda ha recitato un ruolo importante. Oltre i tre bei titoli di Luiu nell’alto junior, del giavellotto U23 di Maullu e di Spanu nei 3000 metri U20 infatti ci son stati tanti altri bel piazzamenti. Nella prima giornata, oltre la citata Medda nei 3000 siepi U23, con record sardo assoluto e podio sfiorato per una manciata di secondi a soli 7 secondi dall’ultimo gradino del podio di Ludovica Cavalli (Bracco Atletica), c’è stato il 4° posto di Andrea Laconi, triplista oristanese presentatosi con 14,01 e capace di centrare al suo ultimo tentativo il nuovo personale di 14,82 (+2,3), misura che gli faceva sfiorare per soli 9 centimetri il podio. Sempre nella gara del salto triplo buona prova anche per l’U23 Alessia Farci (Cus Cagliari) che con la misura di 12,20 (+0,9) ha sfiorato la finale a 8 delle migliori.
La seconda giornata di sabato invece, oltre Maullu, ha visto sugli scudi gli ostacolisti junior Porcu e Loi. Il rientrante ostacolista juniorU20 Leonardo Porcu (Atl.Oristano) è stato buon protagonista della prova dei 110 hs. Presentatosi con l’accredito di 14.64, ha mostrato sin dalle batterie il suo innegabile talento andando a far segnare 14.14 (+1,6). In finale, forse accusando il periodo di mancata preparazione per l’infortunio, finiva al 5° posto con 14.19 (+1,6) garantendo che nel futuro sentiremo ancora parlare di lui. Rimanendo negli ostacoli molto bene nei 100 hs anche la junior Federica Loi (Cus Cagliari). Presentatasi a Grosseto con 14.90 in batteria riusciva a centrare il personale con 10.49 (+1,1), ottavo tempo complessivo ma purtroppo prima delle escluse dalla finale per il piazzamento in batteria. Nel salto con l’asta settimo posto tra gli U23 con la misura di 4,60 per il cagliaritano Luca Barbini (Atl.Lecco) e 11° per Matteo Vigilante (Dinamica Sardegna) tra gli junior con 4,05.


Nei 5000 junior Francesco Mei segue Marco Zanzottera che arriverà terzo (foto F.Grana/FIDAL)


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