Tricolori giovanili indoor: Nonne sesto negli 800, Amore settima nell'asta.



Si è chiusa con le tre medaglie conquistate ieri l'avventura sarda ai campionati italiani juniores e promesse indoor disputati ad Ancona. Nelle prove odierne Raffaele Nonne (Atl. Goceano) si è classificato al sesto posto negli 800 metri juniores chiusi in 1:55.76, Margherita Amore (Sulcis Atletica Carbonia) è stata settima nel salto con l'asta juniores dove ha eguagliato il suo primato personale a quota 3,20 (dopo i 2,80, 3,00 e 3,10 superati alla prima prova c'è voluta la terza prova alla misura decisiva), mentre Mattia Scalas (Atl. Serramanna) ha finito all'undicesimo posto (9:03.10) i 3000 metri promesse, rinunciando in pratica a correre nel finale dopo la notte insonne a causa dell'influenza.


Peccato, perché aveva rinunciato ai 1500 metri proprio per conservare tutte le energie per la distanza doppia sulla quale avrebbe avuto ottime possibilità.

Rimangono dunque le medaglie di ieri, tutte colte dagli juniores. La più importante, forse perché inattesa, è stata quella di Elias Sagheddu (nella foto) nel salto in lungo, 7,44 col primato personale migliorato di 16 centimetri, mentre ha un tantino deluso le attese Eugenio Meloni che nel salto in alto si è lasciato scappare una medaglia d'oro mai stata così tanto a portata di mano (esplicativa la sua espressione, un misto tra delusione e rabbia, sul podio). Continua a progredire intanto Andrea Agrusti, che dopo essersi aggiudicato il primo posto nei 20 chilometri su strada due settimane fa col record sardo assoluto, ieri ha colto il bronzo nei 5 chilometri al coperto.



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