Tricolori Master di Grosseto, Rocchi fa 30. Tutti i primati italiani migliorati

13 Giugno 2022

Il lanciatore del Centro Atletica Piombino tra i protagonisti

Lancio del disco con 41,26 e lancio del peso con 15,25, le due vittorie di Valtere Rocchi del Centro Atletica Piombino portano l’atleta della categoria M60 alla cifra tonda di 30 titoli italiani Master. E’ uno degli spunti dei Campionati italiani Master che si sono svolti nella tre giorni di Grosseto per l’organizzazione dell’Atletica Grosseto Banca Tema, che si è fatta ancora una volta forte della collaudata organizzazione in un palcoscenico dall’impiantistica eccellente e altamente funzionale

Di seguito il racconto delle tre giornate di gara tratto da Fidal.it
Nella GIORNATA INAUGURALE dei Campionati italiani master, a Grosseto, si comincia con quattro primati di categoria in un fine settimana di passione e agonismo, che vede in azione circa 1200 atleti nelle sfide per il tricolore. A prendersi la scena è Hubert Indra (Südtirol Team Club), autore di un doppio record nel giro di pochi minuti. L’inossidabile decatleta ritocca il limite SM65 dei 100 ostacoli correndo in 16.38 (+1.1), sette centesimi in meno del crono di 16.45 firmato tre settimane fa nella rassegna di prove multiple a Salerno. Ma va a segno anche nel salto con l’asta, riscrivendo più volte il primato in rapida successione: 3,30 al terzo tentativo per pareggiarlo, quindi 3,40 al secondo e 3,45 di nuovo con la terza e ultima prova a disposizione. Si conferma protagonista l’altoatesino di Lana, dopo una brillante carriera a livello assoluto negli anni Ottanta che conta tre titoli italiani nel decathlon, 13 maglie azzurre e due record nazionali.

Al femminile un’altra big del movimento “over 35” migliora un suo recente primato: la varesina Emanuela Baggiolini (Cus Cagliari, transitata in passato anche all’Assi Giglio Rosso) con 46.06 nei 300 ostacoli SF50. È una delle atlete più titolate dell’atletica master, con una lunga serie di successi nelle rassegne internazionali, e riesce ad abbassare il 46.38 del 29 maggio a Busto Arsizio. Sulla pedana dell’alto la siciliana Carmela Micieli (Milone Siracusa) supera l’asticella a 1,28 per aggiungere un centimetro alla misura di 1,27 che aveva raggiunto il 12 aprile nella sua Siracusa.

Si gareggia sotto il sole, ma con il vento che sferza la pista e le pedane: una folata di troppo negli 80 ostacoli SF40 per Serena Caravelli (Atl. Brugnera Friulintagli) e quindi il suo 11.92 (+2.1), appena oltre la norma, non può entrare nell’albo dei record come accade al maschile per Antonio D’Errico (Arca Atl. Aversa Agro Aversano) in 15.40 (+2.4) sui 100 ostacoli SM55. Altri record sfiorati, tra salti e lanci: Stefania Rossetti (Atl. Lonato) prova senza successo quello dell’alto SF55 a quota 1,43 dopo aver vinto con 1,40, nel peso Marco Giacomini arriva a undici centimetri dal proprio limite SM60 con 14,80.

Tra i tanti atleti di spicco in gara, nel mezzofondo l’ex azzurra Claudia Pinna (Cus Cagliari) chiude in 17:36.26 sui 5000 SF45 mentre al maschile tra gli SM45 in 15:29.48 vince Gabriele Beltrami (Apd Pont-Saint-Martin), marito della maratoneta Catherine Bertone. Si prende due titoli Lamberto Boranga (Athlon Bastia), celebre portiere di serie A: nel lungo SM80 saltando 3,69 (+1.3) e nel peso con 10,08.

SECONDA GIORNATA
Giornata di record nella velocità, la seconda dei Campionati italiani master a Grosseto dove cadono quattro primati al femminile nei 100 metri. Sul rettilineo dello stadio Zecchini, in meno di mezz’ora, c’è una raffica di migliori prestazioni nazionali di categoria e spicca il 13.04 (+1.6) con cui Miriam Di Iorio (Unione Atl. Abruzzo) toglie diciotto centesimi in un colpo solo al suo primato SF55 della scorsa stagione, mentre quest’anno la sprinter di Vasto ha già realizzato anche quello dei 200 metri (27.48). Chi invece riesce a battere un primato di poche settimane fa è Anna Micheletti (Romatletica), scesa a 15.32 (+1.2) tra le SF70 cancellando il 15.37 da lei realizzato il 7 maggio. Nella gara SF60 Monica Dessì (Cagliari Atl. Leggera) corre in 14.16 (+1.7) per impadronirsi del record in questa fascia di età che viene quindi sottratto a Susanna Giannoni, 14.18 nel 2019. Esulta anche Cristina Sanulli (Atl. Endas Cesena) per il crono di 12.98 (+0.5) nei 100 SF50 e così la velocista romagnola, che lavora come ispettrice della polizia municipale, eguaglia il primato stabilito nel 2017 proprio da Miriam Di Iorio.

Al maschile sono due le migliori prestazioni italiane del sabato tricolore, entrambe sulla pedana dell’alto. Nella gara SM80 pareggia se stesso Lamberto Boranga (Athlon Bastia) a quota 1,24, stessa misura valicata un mese fa dall’ex portiere che in serie A vanta più di cento presenze.

Tra gli SM85 il trevigiano Giorgio Bortolozzi (Olimpia Amatori Rimini) con un salto a 1,15 si prende con ampio margine il limite di categoria che era di 1,05, mancandolo di soli tre centimetri nel giavellotto con 23,42. Protagonista anche il vento: nel triplo il bresciano Crescenzio Marchetti (Atl. Virtus Castenedolo) balza a 10.88 ma con +5.2 sull’anemometro, ben oltre il consentito, e quindi non può essere omologato anche se la misura è superiore al suo recente record mondiale di 10,76. Appassionante l’atteso duello nei 100 SM60, stavolta con brezza contraria: si impone Maurizio Ceola (Atl. Master Trieste) in 12.43 (-1.3) nei confronti del neoprimatista Giancarlo D’Oro (Raptors Milano), 12.48 a pochi giorni dal suo primato di 12.34.

Per il mezzofondo, il siciliano Giovanni Finielli (SM70, Atl. Master Trieste) nei 1500 chiude in solitaria con il tempo di 5:16.12. Tante le sfide combattute, come quella SM55 con la rimonta vincente di Luca Fusi (Toscana Atl. Futura, 4:33.31) su Mauro Biglione (Cambiaso Risso Running Team Genova, 4:33.45). Nei lanci, in evidenza tra gli altri la pesista Valentina Montemaggiori (SF50, La Fratellanza 1874 Modena) con 12,02 e nel martello Adriano Rodrigo (SM50, Cus Sassari) che lancia a 55,42. Due gemelle sui primi due gradini del podio nel lungo SF60: Patrizia Pasini (Atl. Lonato) con 4,08 (+0.8) davanti al 3,83 (+0.2) della sorella Paola.

TERZA GIORNATA
Si chiudono con altri quattro record i Campionati italiani master a Grosseto, per un bilancio finale di 14 migliori prestazioni nazionali di categoria al termine del weekend tricolore. Nell’ultima giornata sono ancora le velociste a sfrecciare sulla pista dello stadio Zecchini, stavolta nei 200 metri. È una doppietta di primati per Miriam Di Iorio, in grado di scendere nella gara SF55 fino al crono di 27.15 (vento +0.9): il suo recente limite, stabilito tre settimane fa, viene demolito di 33 centesimi all’indomani di quello realizzato nei 100 dalla sprinter dell’Unione Atletica Abruzzo. Record-bis anche della sarda Monica Dessì (Cagliari Atl. Leggera) che dopo i 100 agguanta il primato dei 200 SF60 in 30.10 (+0.8) e supera il 30.19 di Gianna Lanzini nella scorsa stagione. Dal mezzofondo invece arrivano due acuti nei 2000 siepi: al maschile con Santi Santangelo (Atl. Casone Noceto) in 8:27.42, battendo un record SM70 che resisteva dal 1998, e tra le donne Marinella Satta (Borgaretto 75) inaugura la lista SF65 con 12:06.23.

Vento troppo generoso in alcune gare, per impedire l’omologazione di nuovi primati a cominciare dai 200 di Maurizio Ceola (Atl. Master Trieste) in un notevole 25.14 con cui avrebbe tolto mezzo secondo al limite SM60, se non fosse per l’anemometro a +2.3. Ma accade anche nei 200 SF50 che Cristina Sanulli (Atl. Endas Cesena) corre in 26.45 (+3.2) e in quelli SF45 con Valentina Petrillo (Pontevecchio Bologna) in 25.71 (+3.4), oltre che nel triplo di Francesca Juri (Vittorio Alfieri Asti), atterrata a 9,30 con brezza di poco sopra il consentito (+2.2). Negli 800 SM90 si confrontano due tra i meno giovani della rassegna: Andrea Corvetti (Amatori Masters Novara), classe 1932, al traguardo in 4:44.25 davanti al 93enne Angelo Squadrone (Marathon Club Pisa, 5:28.66). Una festa di sport per i circa 1200 atleti iscritti alla manifestazione, organizzata dall’Atletica Grosseto Banca Tema, e tra un paio di settimane per alcuni dei partecipanti ci sarà l’appuntamento con i Mondiali di Tampere, in Finlandia dal 29 giugno al 10 luglio, che è il prossimo evento internazionale master.

TUTTE LE MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE
100 ostacoli SM65: Hubert Indra (Südtirol Team Club) 16.38 (+1.1)
Asta SM65: Hubert Indra (Südtirol Team Club) 3,45
2000 siepi SM70: Santi Santangelo (Atl. Casone Noceto) 8:27.42
Alto SM80: Lamberto Boranga (Athlon Bastia) 1,24 eguagliata
Alto SM85: Giorgio Bortolozzi (Olimpia Amatori Rimini) 1,15
100 SF50: Cristina Sanulli (Atl. Endas Cesena) 12.98 (+0.5) eguagliata
300 ostacoli SF50: Emanuela Baggiolini (Cus Cagliari) 46.06
100 SF55: Miriam Di Iorio (Unione Atl. Abruzzo) 13.04 (+1.6)
200 SF55: Miriam Di Iorio (Unione Atl. Abruzzo) 27.15 (+0.9)
100 SF60: Monica Dessì (Cagliari Atl. Leggera) 14.16 (+1.7)
200 SF60: Monica Dessì (Cagliari Atl. Leggera) 30.10 (+0.8)
2000 siepi SF65: Marinella Satta (Borgaretto 75) 12:06.23
Alto SF65: Carmela Micieli (Milone Siracusa) 1,28
100 SF70: Anna Micheletti (Romatletica) 15.32 (+0.4)

SULLA PAGINA FACEBOOK FIDAL TOSCANA ALTRI CONTENUTI SU ALCUNI DEI PRINCIPALI RISULTATI DELLA RASSEGNA RILANCIATI DALLE BACHECHE DELLE RISPETTIVE SOCIETA’

QUI TUTTI I RISULTATI: https://www.fidal.it/risultati/2022/COD9847/Risultati/IndexRisultatiPerCategoria.html


Waltere Rocchi (foto fornita dal Centro Atletica Piombino)


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