Tricolori: Kaddari al quinto titolo

03 Agosto 2025

Bronzo per Andrea Demontis nel salto con l'asta
(robyspezzigu)  Una curva corsa splendidamente, tanto per far capire chi è la favorita, e un rettilineo finale in scioltezza, per concludere con il buon tempo di 23.23 (v- 0,3), mantenendo il vantaggio su tutte le avversarie consegnano a Dalia Kaddari il quinto titolo italiano assoluto sui 200 metri e il premio in ricordo di Pietro Mennea.  
La sprinter quartese è stata tra le protagoniste dei Campionati Italiani Individuali Assoluti su pista 2025, disputati tra ieri e oggi a Caorle (Venezia), impreziositi dalla presenza di quasi tutti i più forti atleti azzurri, come gli olimpionici Nadia  Battocletti, Mattia Furlani, Andy Diaz, Gianmarco Tamberi, Antonella Palmisano e Fausto Dasalu, i campioni europei Larissa Iapichino, Leonardo Fabbri, Zaynab Dosso, Lorenzo Simonelli, e Sara Fantini e che all’atletica leggera sarda ha regalato anche un bellissimo terzo posto nel salto con l’asta del primatista sardo Andrea Demontis (U23 classe 2005 del CUS Cagliari). L'allievo (e figlio) di Francesca Dessì ha superato l’asticella posta alla misura di 5,21 metri fallendo poi l’assalto al nuovo primato sardo di 5,33 metri.
Nel salto in alto il cagliaritano Eugenio Meloni (Carabinieri, recentemente salito di nuovo a 2,20 metri) ha sfiorato il podio con la misura di 2,16 metri (stessa misura del terzo Manuel Lando) e tre nulli a 2,20 mentre il rientrante sassarese Massimiliano Luiu (Fiamme Oro, 2,13 di accredito) si è fermato a 2,07 (decimo posto) fallendo la misura di 2,12.
Tra le atlete più attese c’era sicuramente la già quattro volte campionessa italiana e due volte olimpionica e semifinalista ai mondiali Dalia Kaddari (atleta cresciuta alla Tespiense Quartu e ora al Gs Polizia di Stato) recentemente tornata a livelli di eccellenza internazionale con il 22.68 corso in Coppa Europa a Madrid che la collocava al primo posto delle graduatorie nazionali stagionali.

Già nelle batterie di qualificazione l'atleta allenata da Fabrizio Fanni faceva intendere di voler confermare lo scettro di questa specialità facendo segnare il miglior tempo di 23.55 (-1,3) davanti alla sua principale avversaria Vittoria Fontana (Gs Carabinieri, 23.76), vincitrice del titolo mondiale universitario a Bochum (Germania) con il nuovo personale di 22.79. La finale però vedeva la Kaddari uscire dai blocchi con ferma determinazione e chiudere la gara nettamente in testa per prendersi una vittoria da applausi davanti alla Fontana (23.34) e a Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950, 23.38). 
Ieri, nella prima giornata dei tricolori assoluti, con in palio oltre i titoli italiani anche le possibili conferme per i prossimi Mondiali di Tokyo in programma tra poco più di un mese, Sara Zoccheddu (oristanese del Cus Cagliari) ha colto il settimo posto finale con la misura di 12,97 (+0,0) metri. Eliminati nelle batterie di qualifica sia la talentuosa gazzella alaese classe 2005 Maria Paola Sotgiu (Ichnos Sassari, si presentava con 2’05”37 di accredito), che ha chiuso la sfida sugli 800 metri con 2:08.29 al quattordicesimo posto, sia Luca Flore (Atl. Oristano, accredito di 51.79) che ha chiuso la prova dei 400 ostacoli in diciannovesima posizione con il tempo di 53.50. Oggi non è andata meglio alle due isolane, la sassarese primatista sarda Elisa Pintus (Bracco Atletica Milano, 14,54) e Pamela Mannias (Cus Cagliari), presenti nella pedana del lancio del peso. Pintus ha chiuso ottava, comunque in finale, con la misura di 13,60 metri mente Mannias è finita undicesima con 12,25. Stessa sorte ieri per Christian Zucca (CUS Cagliari) nel salto in lungo che come miglior salto è atterrato alla misura di 6,97 metri.

RISULTATI - FOTOGALLERY (foto Francesca Grana/FIDAL)



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