Titoli nazionali per Silvia Corbucci, Ferrante Grasselli e Camillo Kaborè



3 titoli italiani nella prima giornata dei Campionati Italiani Juniores e Promesse di Rieti per gli atleti della nostra regione: li vincono Silvia Corbucci (Cus Bologna) nei 100 metri juniores e il varesino dei Carabinieri Bologna Camillo Kaborè nel lungo promesse.

Silvia Corbucci aveva sfiorato il titolo italiano al 1° anno nella categoria allieve nel 2009 proprio a Rieti, quando si piazzò al 2° posto nei 200 metri alle spalle di Judy Udochi Ekeh, ma soprattutto perché la scelta fu di correre il mezzo giro di pista anziché i 400 metri, in cui, tempi dell’anno alla mano, avrebbe forse potuto conquistare il titolo. Poi ci sono stati 2 anni, il 2° da allieva (2010) e il 1° da juniores (2011), costellati da un po’ di infortuni e nei quali era stata quasi sempre lontana dalle sue migliori prestazioni. Il 2013 invece era partito molto bene, in cui ha migliorato più volte il primato personale dei 100 metri e sfiorato quello dei 200. Arriviamo alle gare di Rieti, con Silvia che si presenta con il miglior tempo di accredito con 11.71 e già in batteria arriva il miglior tempo di qualificazione con 11.80 (+1,6). La finale è poi vinta alla grande con 11.66 (0,0) e 21/100 di divario rispetto alla seconda classificata, Sabrina Galimberti (Atl. Rovellasca). Nella graduatoria regionale all time questo tempo si inserisce al 3° posto, dopo il primato regionale di Anna Rita Balzani di 11.46, stabilito nel 1985 e all’11.58 di Judy Udochi Ekeh dello scorso anno. Naturalmente si tratta anche del minimo per i Campionati Europei di Rieti, che peraltro aveva già ottenuto con le precedenti prestazioni.

Titolo nazionale anche per Camillo Kaborè, atleta varesino dei Carabinieri, che ha vinto il lungo promesse con il primato personale di 7,74 (-0,2), migliorando l’ormai “vecchio” limite di 7,60 stabilito nel 2010 da juniores e replicando il titolo vinto lo scorso anno, mentre nei Campionati Indoor Promesse 2013 si era piazzato al 2° posto. Nella gara di oggi ha messo a segno anche un altro salto a 7,73 e ha superato il 2° classificato, Francesco Turatello (Atl. Vicentina) di 22 cm, a 7,52 (+0,3).

In serata arriva anche il 3° titolo della giornata, grazie a Ferrante Grasselli (Fratellanza 1874 Modena) che vince l’alto promesse con 2,20, primato personale migliorato di 2 cm. Successo netto per Ferrante, entrato in gara a 2,00, poi 2,06 sempre alla prima prova e 2,12 alla seconda, già unico atleta a superare questa misura. Dopo un errore a 2,17, passa direttamente a 2,20 che supera al primo salto, mentre i 3 tentativi a 2,22 sono infruttuosi

Nella prima giornata sono andati sul podio altri 4 atleti. 3° posto nel lungo per Stefano Braga (Atl. Piacenza) con 7,23 (+0,2), nell’alto per Eugenio Rossi (Olimpus San Marino) con 2,09, nell’asta per Miriam Galli (Mollificio Modenese) con 3,80 (che vantava la migliore misura di accredito), nel giavellotto Carlotta Camilli (Francesco Francia) con 41,98 (primato personale).

Fra gli altri piazzati nei primi 8 abbiamo avuto 3 finalisti nei 100 metri juniores, con Lorenzo Bilotti (Atl. Imola Sacmi Avis) 4° con 10.68 (+0,9), Simone Pettenati (Modena Atl.) 5° con 10.69, Fabio Zamberletti (Sintofarm) 8° con 10.94. Nel lungo promesse 6° posto per Riccardo Serra (Fratellanza 1874 Modena) con 7,14 (+0,1). Nel martello juniores 6° posto con primato personale per Matteo Bissioni (Atl. Imola) con 54,10. Nel giavellotto juniores 7° posto per Gabriele Boga (Self Montanari Gruzza) con 54,35.

Fra le donne, nei 5000 metri juniores 6° posto per Christine Santi (Mollificio Modenese) con 18.22.95, nei 5000 metri promesse 8° posto per Francesca Cocchi (Corradini Rubiera) con 18.12.73, nel peso juniores 6° posto per Caterina Borella (Cus Bologna) con 11,47.

Riguardo i turni eliminatori nei 400 metri juniores miglior tempo, primato personale e minimo per i Campionati Europei di Rieti per Francesco Conti (Atl. Imola) con 48.28; domani in finale avremo anche Ivan Nichik (Cus Parma) con 48.64. In finale con il 2° tempo anche Raphaela Lukudo (Mollificio Modenese) con 56.56.

Giorgio Rizzoli

La foto di Silvia Corbucci è FIDAL COLOMBO/FIDAL

 



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