Tante stelle da copertina dopo la tre giorni dei Tricolori di Pescara

10 Settembre 2018

Stecchi, Jacobs, Bussotti, Aprile, Siragusa, Bazzoni e Bongiorni prendono l'oro. Tra le imprese anche quelle di Picchiottino e Lemmi. Mentre Chiappinelli è terzo in Coppa del Mondo

La conferma, dopo il titolo tricolore indoor di questo inverno, per Claudio Stecchi nell’asta (con 5,50, poi ha tentato i 5,65 del primato personale); la conferma del titolo 2017 sui 100 metri ma stavolta la maglia tricolore la conquista sulla distanza doppia, per Irene Siragusa (con un prezioso 23”25 battendo Gloria Hooper); Il doppio titolo italiano sui 1500 metri per Joao Bussotti e Giulia Aprile (che confermano lo scudetto dell’anno scorso, per la Aprile una volata stavolta molto lunga per evitare sorprese dalla Vandi e il primato personale sgretolato e portato a 4’15”80); il primo successo nella velocità (pur in assenza di Filippo Tortu) per Marcel Jacobs sui 100 dopo che già nel 2016 aveva fatto suo quello del salto in lungo; ma anche (perché no?) gli ori di Bazzoni e Bongiorni nelle rispettive staffette (4x400 e 4x100); l’argento di Picchiottino nella marcia 10 km con la nuova miglior prestazione italiana Under 23 e la sesta assoluta in Italia: 39’26” mentre il suo coach, Massimo Passoni, a casa con un po’ di ingessature, forse sudava più di lui per seguire la gara via video in diretta tramite whattsapp. Insomma c’è l’imbarazzo della scelta se volgiamo trovare l’uomo o la donna copertina dell’atletica toscana dopo la tre giorni dei Campionati italiani assoluti di Pescara che si sono svolti nel fine settimana.

Non da copertina forse ma da prima pagina sicuramente sì poi ci sono altre medaglie e piazzamenti: l’argento di Leonardo Fabbri nel lancio del peso, perso l’oro dopo l’ultimo lancio nel consueto duello con Bianchetti che si è preso la rivincita dopo i Tricolori assoluti indoor; l’argento sui 100 della stessa Siragusa, con lo stesso crono della vincitrice Herrera Abreu, 11”59; quello nel disco di Stefania Strumillo a una manciata di centimetri da Valentina Anniballi che l’hanno divisa dalla gioia di confermarsi campionessa italiana; il podio di Andrea Lemmi nel salto in alto, rivincita dopo gli acciacchi che gli avevano impedito di dare il proprio contributo ai societari e quindici anni dopo lo stesso piazzamento, da Juniores, ai Tricolori di Rieti (quando fece 2,25); quello della stessa Bongiorni sui 100 e quello di Giulia Pennella sui 100 ostacoli.

In questo prima pagina inseriamo anche il quarto posto di Mattia Contini sui 400 ostacoli, a 4 centesimi da un podio che avrebbe saputo un po’ di riscatto.  

In rapida sequenza citiamo anche: il quarto posto di Federico Apolloni, capitano dell’Atletica Firenze Marathon nel disco con 58,55 con al sesto posto Alessio Mannucci dell’Atletica Livorno con 54,67.
Il quinto posto di Roberto Orlando della Virtus Lucca nel giavellotto con 68,15. Il sesto posto dell’Allieva Idea Pieroni con 1,73 nell’alto donne vinto da Elena Vallortigara seguita da Stefano Giardi.
Il quinto posto di Elisa Naldi della Virtus Lucca nel lungo con 5,95, sesta Ilaria Cariello dell’Atletica Livorno con 5,78; il sesto posto di Francesca Boccia dell’Atletica Livorno con 3,95 nell’asta. Il sesto posto nel peso di Elena Varriale dell’Atletica Prato con 13,94, il settimo di Alessia Bylykbashi della Toscana Atletica Empoli Nissan nell’eptathlon.
Mentre l’Atletica Firenze Marathon incasella il quinto posto di Angelika Wegierska sui 100 osacoli con 13”56i sesti posti di Audrey Alloh (Fiamme Azzurre) sui 100 (11”88), quelli di Jasmine Al Omari con 12,64 e di Simone Contaldo nel triplo con 15,97.

Tra le società, nella classifica di Coppa Italia, le migliori toscane delle rispettive classifiche sono l'Atletica Firenze Marathon, ottava tra gli uomini e tra le donne, e l'Atletica Livorno, tredicesima tra le donne e quattordicesima tra gli uomini.

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Da segnalare anche la gioiosa assenza di Yohanes Chiappinelli che nel frattempo prendeva un altro bel terzo posto a livello internazionale nella IAAF Continental Cup di Ostrava, in Repubblica Ceca. Sui 3000 siepi il giovane mezzofondista, dopo le medaglie di bronzo agli Europei e ai Giochi del Mediterraneo, riesce a destreggiarsi bene nella particolare formula della gara, disputata a eliminazione. Con la maglia della selezione continentale, il 21enne senese dei Carabinieri in 8:32.89 si lascia alle spalle lo spagnolo Fernando Carro, quarto con 8:33.76, che lo aveva preceduto a Berlino. Vittoria senza rivali all’iridato e olimpionico keniano Conseslus Kipruto (8:22.55) sul canadese Matthew Hughes (8:29.70). Ancora in forma tanti big, nell’ultimo grande appuntamento dell’anno su pista. Il re dei 400 ostacoli è Abderrahman Samba che prolunga l’imbattibilità stagionale in un eccellente 47.37, seconda prestazione in carriera per il 23enne del Qatar e nona volta nel 2018 sotto i 48 secondi. Terzo l’iridato norvegese Karsten Warholm (48.56), battuto anche dal giamaicano Annsert Whyte (48.46).




Qui tutti i risultati e le classifiche di Pescara: http://www.fidal.it/risultati/2018/COD6646/Index.htm

Qui la tabella riepilogativa dei podi toscani a Pescara: http://toscana.fidal.it/upload/Toscana/documenti/CampionatiItalianiAssolutiPescara2018.pdf

Sulla pagina Facebook della Fidal Toscana, diverse immagini e news postate in tempo reale dei principali protagonisti della rassegna di Pescara: https://www.facebook.com/WeLoveAtletica/



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