TRICOLORI JUNIORES: EUGENIO MELONI, QUARTO NEL SALTO IN ALTO E QUINTO NEI 110 HS (COL RECORD)



(di Alessandro Floris) Ancora un quarto (nel salto in alto) e un quinto posto (nei 110 hs) per la Sardegna ai campionati italiani juniores e promesse su pista in corso a Misano Adriatico. Tutto frutto di Eugenio Meloni, già maglia azzurra nel salto in alto, che ha corso la finale dei 110 hs in 14.62 (v. +0.9) facendo meglio del 14.77 (v. +2.1) di stamattina in batteria. Un netto miglioramento per il portacolori del Cus Cagliari, allenato da Gianni Lai, che si era presentato a questi tricolori con un accredito di 15.35. La gara è stata vinta da Lorenzo Perini (Saronno), 13.85, su Lorenzo Vergani (Riccardi Milano), 13.96, del tutto fuori dalla portata del nostro portacolori che comunque ha realizzato per due volte la migliore prestazione sarda di categoria (precedente Andrea Saba, Jolao Iglesias, 15.04). Meloni si è poi cimentato anche nel salto in alto, dove con 2,11 metri, vantava la seconda prestazione stagionale italiana alle spalle del friulano Alberto Gasparin, 2,15. Gasparin si è aggiudicato POI la prova con 2,12, mentre Meloni si è classificato al 4° posto, con 2,06, preceduto da Mancas e Spigarello, 2,09. Ottima prova, nei 200 metri promesse donne,anche per Alessandra Marceddu (Cus Cagliari) che con vento nettamente a favore ha corso la distanza in 24.62 guadagnando l’accesso alla finale in programma domani mattina.


Segnaliamo anche il dodicesimo posto di Fabio Riccardi (Cus Cagliari) nel lancio del giavellotto juniores, con la misura di 48,37.

GRANFONDO E DINTORNI (a cura di Roberto Spezzigu): Dopo aver domato le savana e il deserto africano Filippo Salaris è pronto alla sfida tra le pietraie e la steppa del Friuli per 100 Km in tre giorni in semi-autosufficienza. Dopo i successi nella mezza maratona di Nurachi e nella CorriNuoro il fondista di Uri ritorna a correre nell’ultra trail sulle distanze e sui percorsi impervi a lui più congeniali. A partire da ieri Salaris (PAO Olbia) è impegnato nel campionato Italiano Trail a tappe abbinato al Magraid, la steppa italiana in provincia di Pordenone. La gara si svolge prevalentemente sul letto dei fiumi, in questo periodo asciutti, e sulle pietraie in semi-autosufficienza con un solo punto di ristoro a metà prova delle 3 tappe in programma. Ieri sera Salaris ha corso 25 km, stamattina 55 km e domani mattina tappa conclusiva di 20 km, per un totale di 100 km. Come stai e quali saranno gli avversari più temibili? “ Ho fatto degli allenamenti nelle pietraie di Punta Giglio ad Alghero molto simili al percorso che troverò in gara e sto bene. La lista dei partecipanti è ricca di nomi di assoluto livello, come Paolo Massarenti vincitore di due edizioni, Ivan Zufferli vincitore della 100 miglia in Namibia, Mauro Prosperi, Giulio Macchia, Mirco Recchi, Lorenzo Esposito specialista delle gare estreme ed il fortissimo marocchino Mohamad Ahansal, vincitore di ben 4 edizioni della Marathon des Sables”. Dopo questa gara cosa farai? “ Parteciperò il 22 luglio alla EcoMaratonina di Aritzo , quest'anno particolarmente impegnativa sui 21 km, ai primi di settembre a una 100 km a tappe in Islanda e ad ottobre alla 100 km No-Stop in notturna nel Sahara tunisino”.



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