TRICOLORI DI PROVE MULTIPLE, PRIMI TITOLI A GIOVANNINI E CARBONCINI

12 Marzo 2022

tricolori di prove multiple primi titoli a giovannini e carboncini

Marta Giaele Giovannini (Atletica Livorno) e Matilde Carboncini (Toscana Atl. Empoli Nissan) conquistano le prime maglie tricolori del weekend padovano dedicato ai campionati italiani giovanili di prove multiple. Una doppietta toscana ha inaugurato la rassegna tricolore, in programma per il nono anno consecutivo al Palaindoor di Padova, dove per la terza edizione di fila si gareggia per i titoli promesse, juniores e allievi. Giovannini si è imposta nel pentathlon promesse, conquistando il terzo titolo tricolore di categoria consecutivo in sala. Per la vicecampionessa italiana assoluta un bottino di 4041 punti che l’ha proiettata ad un soffio dal record personale datato 2021 (4068 punti). Seconda Linda Maria Pircher (S.V. Lana-Raika, 3879 punti), terza Sara Chiaratti (Atl. Libertas Unicusano Livorno, 3765). Matilde Carboncini, ex campionessa italiana allieve, ha trionfato nel pentathlon juniores, realizzando 3475 punti, 175 punti in più di quanto ottenuto il 12 febbraio a Firenze nella sua prima esperienza in una gara indoor da juniores. Argento per Giulia Ginulfi (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi, 3362 punti) e bronzo per Beatrice Carpinello (Battaglio Cus Torino Atl., 3308). Davide Lorusso (G.S. Avis Barletta Asd) è il leader provvisorio nell’eptathlon: dopo le prime quattro gare, il barese ha all’attivo 2940 punti, mentre Alessandro Sion (Atl. Libertas Unicusano Livorno, 2857), il favorito Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste, 2840) e Alessandro Arrius (Atl. O.S.A. Saronno Lib., 2837) si ritrovano ad inseguire. Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine), dopo le prime quattro gare, capeggia invece la classifica dell’eptathlon juniores.  Domani, domenica 13 marzo, dalle 9.15, la conclusione delle due gare di eptathlon e il pentathlon allievi e allieve.

Il dettaglio delle gare.

PENTATHLON PROMESSE - Il pentathlon tricolore di Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno) inizia con un bel 8”68 nei 60 ostacoli. La campionessa italiana uscente, argento agli Assoluti di Ancona, è l’unica a correre in meno di 9”. Poi arrivano Teuta Cala (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi) e Linda Maria Pircher (S.V. Lana – Raika) accreditate dello stesso tempo (9”04). La genovese Sara Chiaratti (Atl. Libertas Unicusano Livorno), giunta ai piedi del podio agli Assoluti, è quarta in 9”17. Chiaratti e Giovannini sono le uniche a superare 1.68 nell’alto. Giovannini rinforza così la sua leadership: dopo due gare è prima con 1808 punti, Chiaratti la insegue ad oltre cento punti. Linda Maria Pircher è la migliore nel peso (12.27), Giovannini è seconda (11.67) e allunga ulteriormente in classifica su Chiaratti (10.71), ora sopravanzata anche da Pircher. Situazione dopo tre gare: Giovannini 2447 punti, Pircher 2340, Chiaratti 2281. Giovannini sfiora i 6 metri nel lungo (5.96), precedendo Pircher (5.89) e Chiaratti (5.61). Prima degli 800 il vantaggio di Giovannini su Pircher sale a 128 punti. Ed è un margine decisivo. La più veloce è Lucia Cantergiani (G.S. Self Atl. Montanari Gruzza, 2’21”38), Giovannini chiude con 2’25”00.

PENTATHLON JUNIORES - Matilde Carboncini (Toscana Atl. Empoli Nissan) è la più veloce nei 60 ostacoli del pentathlon juniores. La 18enne toscana, tricolore allieve 2021, figlia d’arte (papà Lorenzo è stato argento olimpico nel canottaggio a Sydney 2000), ferma il cronometro a 8”91, togliendo 13/100 al record personale. Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta), leader di categoria nel 2021 e quest’anno già oro tricolore nel triplo, è seconda con 9”06. Terza Stella Bersani (Cus Pro Patria Milano) con 9”18. Nell’alto, meglio Brugnolo di Carboncini (1.62 contro 1.59). A 1.62 ci sono anche Aurora Bacchini (Atletica 85 Faenza) e Beatrice Carpinello (Battaglio Cus Torino Atl.). Brugnolo conquista così la leadership in classifica, anche se il vantaggio su Carboncini è minimo (1656 punti contro 1653). La gara del peso segna la svolta: Brugnolo, non al massimo della forma, si ritira. La miglior misura è di Beatrice Carpinello: 10.63. Matilde Carboncini è quarta con 10.06 e prende la leadership provvisoria. Ora ad inseguire, staccata di appena quattro lunghezze, c’è Carpinello (2186 punti a 2182). Mentre il terzo posto è occupato da Stella Bersani (2098 punti), seconda nel peso con 10.10. Sara Moresco (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari) mette tutte in riga nel lungo (5.75). Carboncini è seconda con 5.54, Carpinello quinta con 4.91. La regolare Giulia Ginulfi (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi) fa il vuoto negli 800 (2’32”85) e la prestazione le consente di conquistare l’argento tricolore, alle spalle di Carboncini (2’39”63) e davanti a Carpinello (2’38”46).

EPTATHLON PROMESSE (1^ GIORNATA) – La gara inizia nel segno di Alessandro Arrius (Atl. O.S.A. Saronno Lib.). Il varesino è il più veloce nei 60 (7”14). Alle sue spalle si segnalano Davide Lorusso (G.S. Avis Barletta Asd), 7”25, e Daniele Cortinovis (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), 7”30. Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste), favorito per il titolo dopo il quarto posto degli Assoluti, ferma il cronometro a 7”67.  Lorusso è il migliore nel lungo: salta 7.19 e prende la testa della gara davanti ad Arrius (6.97) e Alessandro Sion (Atl. Libertas Unicusano Livorno) che atterra a 7 metri esatti. Modugno, dopo un 6.68 nel lungo, realizza la miglior misura nel peso (12.84), precedendo Sion (12.35). Terzo Niccolò Barella (Atl. O.S.A. Saronno Lib.) con 11.74. Ora, dopo tre prove, è Sion a guidare la classifica generale (2204 punti) davanti a Lorusso (2127), Arrius (2106) e Modugno (2055).  Dopo la brillante prova del lungo, Lorusso – 20enne barese di Altamura, al primo eptathlon indoor della carriera - è il numero uno anche nell’alto. Misura decisiva a 2.01: Lorusso la supera al terzo tentativo, mentre Modugno colleziona tre errori e si ferma a 1.98. Terzo Arrius (1.92), più indietro Sion (1.83). La classifica, in chiusura di giornata, vede al primo posto Lorusso (2940 punti). Seguono Sion (2857), Modugno (2840) e Arrius (2837). Quattro atleti, nell’arco di poco più di 100 punti, per giocarsi la maglia tricolore under 23, domani, nelle ultime tre gare.

EPTATHLON JUNIORES (1^ GIORNATA) - Lorenzo Mellano (Atl. Fossano ’75) corre i 60 in 7”20 ed è il migliore nella gara che inaugura l’eptathlon juniores. Seguono Stefano Demo (Atl. Canavesana), 7”23, e Alessandro Carugati (Atl. O.S.A. Saronno Lib.), 7”28. Il lungo è conquistato da Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine) con 7.13, due centimetri in più di Demo (7.11). Terzo Carugati (6.88). Ora è Demo il leader della classifica (1642 punti), ma il vantaggio su Nonino è ridotto (1610). Tocca al peso rinnovare le gerarchie. Il friulano è secondo con 12.94. Solo Mattia Polini (Collection Atletica Sambenedet.) fa meglio (13.18), mentre Demo finisce più indietro (12.08). Ora la classifica dice: Nonino 2274 punti, Demo 2253. La leadership non cambia dopo il salto in alto: Nonino resta primo (1.92), brilla Riccardo Bovo (Atl. Biotekna), che supera 2.01.

RISULTATI

Nelle foto: Marta Giaele Giovannini, Matilde Carboncini, la premiazione del pentathlon promesse, la premiazione del pentathlon juniores, Davide Lorusso (credito Atleticamente/Fidal Veneto). 



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