Splende Bogliolo: 12.78 a un passo dal primato

30 Giugno 2019

L’azzurra si migliora di nuovo sui 100hs a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera, e poi vince anche la finale in 12.76 con il tempo del record italiano, ma ventoso (+3.1). Perini al personale nei 110hs con 13.47

Azzurri protagonisti a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera. Nei 100 ostacoli ancora un super progresso di Luminosa Bogliolo che sfiora il record italiano con 12.78 (+1.2) in batteria, a soli due centesimi dal limite di Veronica Borsi, stabilito a Orvieto il 2 giugno del 2013. Poi la 23enne ligure delle Fiamme Oro vince anche la finale in 12.76 pareggiando il crono del primato nazionale, ma stavolta con troppo vento a favore (+3.1). Per la campionessa tricolore c’è comunque un nuovo formidabile miglioramento: oltre un decimo in meno rispetto al 12.89 di appena otto giorni fa, il 22 giugno a Nancy, in Francia, con cui aveva siglato lo standard di iscrizione per i Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre) e demolito il precedente personale di 12.99 ottenuto nella scorsa stagione. L’ostacolista allenata da Antonio Dotti ed Ezio Madonia diventa la seconda azzurra di sempre nella specialità, superando nelle liste alltime Marzia Caravelli (12.85 nel 2012), e anche la seconda europea dell’anno.

Sensazionale la stagione della studentessa in veterinaria, 24 anni da compiere tra pochi giorni (il 3 luglio), sempre in crescita in tutte le uscite agonistiche: dall’esordio in 13.21 il 25 maggio a Cinisello Balsamo proseguendo con 13.14 quattro giorni più tardi al meeting di Savona, poi 13.07 il 12 giugno a Bydgoszcz, in Polonia, fino alle due gare sotto i 13 secondi. Alle sue spalle, in batteria, ampiamente staccate avversarie di valore come la finlandese Nooralotta Neziri e la belga Anne Zagré, entrambe a 12.96. Nella finale l’azzurra prevale invece di un centesimo sulla giamaicana Britany Anderson (12.77).

VIDEO | 100HS: LUMINOSA BOGLIOLO 12.78 IN BATTERIA A LA CHAUX-DE-FONDS

“Un miglioramento di questo tipo - sorride Luminosa Bogliolo - non me l’aspettavo proprio. Ho deciso, già da qualche gara, di pensare soprattutto ad arrivare più avanti possibile e non al cronometro, anche se forse è quello la cosa più importante... evidentemente sta funzionando! Dopo la batteria, nonostante la felicità per il risultato, ho cercato di mantenere la concentrazione. Poi in finale il troppo vento alle spalle non è stato di aiuto per il mio modo di affrontare gli ostacoli, infatti preferisco quasi averlo contrario. Torno da qui davvero soddisfatta e devo dire che i miei tecnici attendevano invece un risultato del genere, vedendo gli allenamenti tra Pinerolo e Alassio sapevano che ero in forma e avevano ragione. Nell’ultimo anno l’atletica è diventata più importante per me, ho rallentato un po’ con gli studi. Ma la scorsa settimana ho dato un esame e non vedo l’ora di scendere in pista alle Universiadi di Napoli. Per la Liguria dell’atletica questa è una bella giornata anche con il record di Davide Re sui 400 metri, tutti gli italiani che erano qui hanno fatto il tifo per lui... Si vede che il nostro mare ci dà qualcosa in più!”.

PERINI 13.47 PB - Si migliora anche Lorenzo Perini nei 110 ostacoli. Il 24enne dell’Aeronautica scende a 13.47 (+0.7), due centesimi in meno del record personale ma a un soffio dal “minimo” mondiale, fissato a 13.46. Per l’azzurro, allenato da Giorgio Ripamonti, un significativo secondo posto davanti al finlandese Elmo Lakka (13.49) che è stato finalista quest’anno agli Europei indoor e al francese Dimitri Bascou (13.50), bronzo olimpico a Rio, nella gara vinta in 13.30 dal brasiliano Eduardo de Deus. Il lombardo sale in ottava posizione nella lista italiana di ogni epoca, ritoccando il 13.49 del successo nella scorsa stagione ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona.

100: LAI 10.24 - Sfrecciano i velocisti al meeting Resisprint. Nei 100 metri Luca Lai firma due volte il personale fino a 10.24 con vento regolare (+2.0), dopo il 10.35 (-0.1) della batteria. Per il sardo dell’Atletica Cento Torri Pavia, tricolore assoluto dei 60 indoor, un “upgrade” complessivo di 16 centesimi sul 10.40 che aveva corso un anno fa sulla stessa pista.

PAISSAN TERZO U20 DI SEMPRE - Sempre nei 100 metri, il 18enne trentino Lorenzo Paissan (Lagarina Crus Team) si porta a 10.38 (+1.4), togliendo sei centesimi al record personale, e adesso è il terzo under 20 italiano di sempre, eguagliando il crono di Daniele Greco nel 2008. Davanti restano soltanto Filippo Tortu (10.15) e Pierfrancesco Pavoni (10.25). Nella stagione degli Europei juniores a Boras (Svezia, 18-21 luglio), l’azzurrino va al secondo posto delle liste continentali dell’anno per la categoria guidate dal britannico Jeremiah Azu (10.27 in maggio).

DONNE SPRINT - Al femminile, sul rettilineo di La Chaux-de-Fonds, netto miglioramento di Zaynab Dosso nei 100 metri. Per la non ancora ventenne emiliana delle Fiamme Azzurre il crono di 11.44 (+1.9) in finale, con quindici centesimi di progresso, mentre nella batteria aveva corso in 11.43 ventoso (+2.8). La coetanea Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) con 11.47 (+1.3), preceduto da 11.53 (-1.0) nel turno eliminatorio, avvicina il fresco personale di 11.42 centrato a Mondovì una settimana fa.

OSTACOLI IN BATTERIA - Sui 110 ostacoli Lorenzo Perini (Aeronautica) si qualifica per la finale piazzandosi quarto nella batteria in 13.60 (-1.4) controvento, pur non trovando una buona partenza, invece 14.02 (+0.2) per il tricolore promesse Chituru Ali (Us Albatese). Troppa brezza a favore sui 100hs nel turno eliminatorio della ventenne Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano) che corre in 13.39 (+2.9).

Luca Cassai

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