Semifinali ancora fatali per Gaia Sabbatini

17 Luglio 2022

L'atleta teramana delle Fiamme Azzurre squalificata per aver spintonato l'ugandese Nanyiondo in volata. Ma sarebbe rimasta fuori con 4'05"41

Gaia Sabbatini non supera la semifinale dei 1500 ai Mondiali in corso di svolgimento a Eugene, negli USA. E’ stata squalificata per aver causato la caduta di una avversaria, l’ugandese Winnie Nanyondo. Ma sarebbe stata ugualmente eliminata per non essersi piazzata tra le prime cinque. Accedevano alla finale 12 atlete: le prime 5 delle due semifinali più i migliori 2 tempi di ripescaggio nella classifica complessiva. Sesta la posizione della Sabbatini nell’ordine d’arrivo nella sua semifinale con il tempo di 4’05”41, che non sarebbe stato sufficiente per essere eventualmente ripescata. L’ultima ripescata è stata la spagnola Marta Perez con 4’04”24. Se nella semifinale delle olimpiadi di Tokyo 2021 l’atleta teramana delle Fiamme Azzurre era stata danneggiata da una caduta di un’atleta che la precedeva, in questa circostanza la caduta l’ha procurata lei, seppur involontariamente. Nella volata finale degli ultimi 120 metri la Sabbatini si è ritrovata di nuovo chiusa all’interno, come in batteria. La Nanyondo la stava rallentando, ma la Sabbatini non è riuscita a evitarla, spintonandola. Una chiusura amara dei Mondiali dove, per sua stessa ammissione, la Sabbatini è giunta non al meglio a causa di problemi muscolari che l’hanno afflitta a fine giugno. In prospettiva, però, c’è la possibilità di un riscatto a breve scadenza, gli Europei di Monaco dal 15 al 21 agosto, dove si presume che la condizione possa essere recuperata a pieno.



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