Seconda giornata di Cles con i titoli italiani di Alessandro Faragona e Christine Santi



Altri 2 titoli per l’Emilia Romagna ai Campionati Italiani Cadetti a Cles con Alessandro Faragona e Christine Santi: Faragona (Riccione Sessantadue) vince i 100 hs con il tempo di 13.47, primato personale migliorato di 6/100, rispettando il ruolo di favorito considerati i tempi di accredito degli iscritti. Dopo la batteria svoltasi in mattinata, nella quale Faragona aveva corso in 13.76, 2° miglior tempo dopo 13.64 del livornese Andrea Bacci, in altra batteria, nella finale disputata nel pomeriggio il maggiore antagonista è stato il lombardo Luca De Maestri che ha corso in 13.58, tempo che migliorava il 13.89 di personale realizzato in batteria. 3° posto per il laziale Francesco Proietti con 13.68, mentre Andrea Bacci era 6° con 14.10. Da notare anche il 13.56 del ligure Iacopo Corsini nella finale B, che aveva superato per un solo centesimo Faragona al Trofeo Ceresini a Fidenza nel giugno di quest’anno.

Christine Santi (Mollificio Modenese) vince alla grande i 2000 metri in 6.30.41. E’ il 4° titolo italiano cadette vinto dalla atleta di Pavullo, che in 2 anni ha bissato le vittorie nei cross e nei 2000 metri ed è anche il 3° titolo italiano vinto dal Mollificio Modenese in 8 giorni fra cadette e allieve. I tempi di passaggio segnalano la grande progressione che è riuscita a fare oggi Christine: dopo tranquilli passaggi al giro di 1.23.2, 1.21.5, 1.20.8, il ritmo aumenta decisamente al 4° giro (1.16.8), con un 5° e ultimo giro corso in 1.07.8 e un secondo 1000 metri in 3.04.9 (!). La pavullese oggi si presentava solo con il 5° tempo stagionale, ma la supremazia in gara è stata netta: al 2° posto si è piazzata la marchigiana Elisa Copponi con 6.36.01, che era l’atleta accreditata del miglior tempo 2010 con 6.29.84, poi Alice Rita Cocco della Sardegna con 6.38.71. Il primato regionale di Christine Santi di 6.27.27, ottenuto con la vittoria ai Campionati Italiani 2009 oggi ha resistito e forse resisterà considerato che la stagione è ormai conclusa, ma l’eccezionale seconda parte della gara di oggi ha fatto intendere che un nuovo primato sarebbe stato più che alla portata di Christine, ma oggi contava solo rivincere il titolo nazionale.

Ma oggi sono arrivati anche altri piazzamenti da podio per gli atleti della Emilia Romagna. Nel giavellotto cadette 2° posto per la quasi debuttante Maria Biserni (Edera Forlì) che alla terza gara in atletica, migliora il personale con 41,43 (nelle 2 gare precedenti aveva lanciato a 31,75 a Misano l’8 settembre e a 40,74 ai Campionati Regionali a Bologna il 26 settembre). Al di là dell’ottima prestazione della Biserni (nella nostra regione la precede solo Giuliana Spada con 43,90 realizzato nel 1985), è da sottolineare la capacità di trovare il lancio “buono” proprio all’ultima prova, non facile per una esordiente: dopo un nullo al primo lancio, 37,43 al secondo e ancora un nullo al terzo, la Biserni si trovava in sesta posizione, utile per accedere ai 3 salti finali. Già fuori portata la bellunese Paola Padovan, con 43,34 e altri 2 lanci sopra i 40 metri. Nel 4° e 5° lancio la forlivese effettua ancora lanci non eccelsi, 37,34 e 35,12. Poi nell’ultima prova arriva il 41,43 che le consente di passare dal 6° al 2° posto: magnifico ! Le altre 2 cadette della nostra regione si sono piazzate al 13° e 22° posto: Giò Argetta (Edera Forlì) con 33,20, Lisa Fontanini (Atl. Vallesamoggia) con 29,84.

3° posto  per Jasmin Abdullahi Mukasi (Atl. Ravenna) nel salto in lungo con 5,11, grazie a un penultimo salto con cui è risalita di 2 posizioni. Jasmin è del 1996 e ha un personale di 5,26: il suo piazzamento è stato senz’altro una bella sorpresa, considerato che era la sesta misura di accredito. Oggi è stata superata solo dalla veneta Francesca Bianco, anche lei classe 1996, che è atterrata a 5,47 al primo salto, chiudendo in pratica la gara per quanto riguarda l’assegnazione del titolo e dalla piemontese Caviglia, con 5,26 all’ultimo salto, ma il precedente 5,16 le stava già assicurando la seconda piazza.

3° posto anche nel salto triplo per un’altra atleta della nostra regione: si tratta di Federica Roberto (Atl. Cinque Cerchi) che in ben 3 salti ha fatto meglio del precedente limite personale di 11,32, con 11,45, 11.48 e 11,36 nei 3 salti finali. Dopo l’iniziale 11,15 con il quale si era insediata in seconda posizione, nel 2° turno aveva ceduto una posizione in classifica nonostante un salto a 11,25 e quindi le 3 ottime misure nei salti conclusivi le hanno solo confermato la medaglia di bronzo. La prima classificata, la favoritissima vicentina Ottavia Cestonaro, ha sfiorato la m.p.n. cadette di Simona La Mantia per soli 4 cm, con 12,67; fuori portata anche la seconda in classifica, l’abruzzese Giada Bilanzola con 11,83 all’ultimo salto, ma anche un precedente 11,80.

 

Ed ecco gli altri piazzamenti dei nostri cadetti e cadette:

300 metri cadette: 5° posto per Elena Manari (Atl. Piacenza) nella finale A con 42.03: un buonissimo risultato, ma il 2° tempo (e primato personale) ottenuto nelle batterie di ieri con 41.86, aveva messo l’acquolina in bocca per un altro podio di un atleta di Piacenza, dopo Lorenzo Dallavalle e Virginia Braghieri. La gara di oggi è stata vinta dalla friulana Ilenia Vitale con 40.37, meglio del 40.50 di ieri, poi altre 3 atlete sotto il tempo record di ieri della Manari. Nella finale B altro progresso per Camilla Papa, compagna di club della Manari, che ha portato il suo primato a 42.73, dopo il 42.78 di ieri e con la vittoria in questa finale si è quindi piazzata al 9° posto in classifica.

Martello cadette: 5°, 6° e 7° posto per Jasmine Fariss (Atl. Reggio) che gareggiava da individuale, Eugenia Tossani (Atl. Lugo) come componente della rappresentativa regionale e Giorgia Zanella (Sintofarm Atletica), anche lei individuale, con le misure rispettivamente di 41,35 (primato personale per 1 cm), 40,62 e 39,56 (primato personale migliorato di oltre 2 metri). In gara anche Alice Colombari (Pol. Castelfranco) che si piazza al 12° posto con 35,40. Dominio della friulana Claudia D’Andrea con 49,63.

Asta cadetti: buon 6° posto, migliore delle attese, per Ilyass Messaadiyene ( Fratellanza 1874 Modena), che era in gara a titolo individuale: salta 3,40 alla seconda prova, che è il suo primato personale, dopo avere valicato 2,90, 3,10 e 3,30 alla prima. Non classificato è invece l’atleta della rappresentativa regionale, Daniele Zobbi (Atl. Reggio) che non supera la misura di entrata a 3,10. Il titolo va al lombardo Stefano Vianello con 4,00.

80 metri cadette: 7° posto per Caterina Bagli (Atl. Santamonica Misano), bravissima a conquistarsi un posto nella finale A, grazie al personale di 10.50 in batteria. In finale praticamente si ripete nel tempo con 10.52. Per la finale B si era qualificata Robin Sara Stauder (Atl. Piacenza) con 10.65 in batteria, dove si piazza al 6° posto (14° complessivo) con 10.74. La vittoria va alla sarda Anastassia Angioi con 10.20, che aveva corso in batteria in 10.06.

80 hs cadette: 8° posto nella finale A per Laura Reggi (Atl. Lugo) con 12.69, dopo il 12.63 (primato personale) ottenuto in batteria. Titolo per la veneta Sara Bado con 11.92

300 hs cadette: 9° e 10° posto, con i primi 2 posti nella finale B, per Costanza Adamo (Atl. Piacenza) e Elena Venturi Degli Esposti (La Patria Carpi), rispettivamente con 47.16 (primato personale) e 48.65.

Peso: 9° posto per Caterina Borella (Atl. Castenaso Celtic Druid) con 10,82. Il titolo è per la varesina Ilaria Mezzalira con 12,06, ottenuto all’ultimo lancio, con il quale scavalca al comando la laziale Edagha che era al comando con 12,03.

Triplo: 11° posto per Marco Finessi (Pol. Castelfranco) con 12,80, che gareggiava da individuale e che migliora di 31 cm il suo limite personale. Non ottiene invece salti validi Filippo Cravedi (Atl. Piacenza) che gareggiava come rappresentativa. 1° posto per il laziale Samuele Cerro con 13,89.

80 metri cadetti: Stefano Casolari (Self Montanari Gruzza) aveva ottenuto il 12° tempo con 9.64 nelle batterie e si era quindi qualificato per la finale B, dove si è piazzato al 2° posto con 9.56, 10° nella classifica finale. Nella finale A netto successo del valdostano Jacopo Spanò in 9.11.

300 hs cadetti: 12° e 13° posto nella classifica complessiva, grazie al 4° e 5° posto che hanno ottenuto oggi nella finale B, per Eugenio Ricci (Atl. Rimini Nord Santarcangelo) con 42.15 e Andrea Dondi (Forti e Liberi) con 42.23. La gara è vinta dal lombardo Luca Cacopardo che ottiene la migliore prestazione nazionale cadetti con 38.43.

Disco cadetti: 15° posto per Cesare Patuelli (Atl. Lugo) con 29,68. Nettissima la vittoria del veneto Andrea Caiaffa con 50,70, quasi 11 metri oltre la misura del 2° classificato.

300 metri cadetti: Mario Calani (Atl. Salsomaggiore) è 16° nella classifica finale, dopo l’8° posto nella finale B di oggi, che ha corso in 38.21, dopo il 37.99 delle batterie di ieri. Titolo per il lombardo Andrea Felotti con un ottimo 35.59.

2000 metri cadetti: 17° posto per Alessandro Giacobazzi (Atl. Frignano Pol. Pavullese) in 6.10.47, 5° nella prima serie in cui hanno corso gli atleti con i tempi più alti. Nella seconda serie previsto successo del trentino Yemaneberhan Crippa con il tempo di 5.42.43.

 

Giorgio Rizzoli

 



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