Giochi delle Isole: la Sardegna stravince

27 Maggio 2024

Nella giornata conclusiva oro per Barra nel lungo e per Roccu e Saba nel giavellotto e solo un disguido regolamentare da il secondo posto a Elena Spini, vincitrice dell'alto.
(alefloris)  La Sardegna si aggiudica alla grande i Giochi delle Isole di atletica disputati a Porto Vecchio (Corsica). Con 328 punti la selezione sarda ha preceduto, nella classifica combinata, i padroni di casa della Corsica (244) e le Canarie (188) lasciando Capo Verde (79) e Saint Martin (74) a spartirsi le ultime due posizioni. La rassegna internazionale, una sorta di miniolimpiade per "isolani", è giunta quest'anno alla 26^ edizione e ha visto i sardi aggiudicarsi per il secondo anno consecutivo la classifica generale tra tutte le discipline. La rappresentativa FidalSardegna, accompagnata dal consigliere regionale Flavio Sulas, dal presidente provinciale di Nuoro Gianni Diana e dal responsabile tecnico del mezzofondo Andrea Cabboi, si è naturalmente aggiudicata sia la classifica maschile sia la femminile. 
Iniziamo il consueto resoconto partendo dal mezzofondo con le medaglie d'argento di Maria Mei (Academy Olbia) e Daniele Schirru (Edoardo Sanna Elmas) e il bronzo di Elia Paskale Pala (id) nei 3000 metri. La fondista gallurese ha corso la distanza in 10:33.03, migliorandosi di poco più di 20 secondi e realizzando abbondantemente il minimo per i ticolori under 18 che le era sfuggito di un nonnulla nella solitaria galoppata di Quartucciu in occasione dei societari di categoria. Schirru è stato ugualmente secondo in 9:21.59, migliorando il personale ottenuto lo scorso 25 aprile a Tivoli e anche quello indoor di 9:23.42 che fino ad oggi era il suo primato sulla distanza.

Alle sue spalle si è piazzato il compagno di squadra Elia Paskale Pala, 9:26.16. 
Negli ostacoli ancora argento per Eleonora Monne (Atl. Sport è vita), all'abbondante personale di 16.20 (aveva 17.00) nei 100 con le barriere da 76 cm, e Mattia Finiu (Ichnos Sassari), 15.45 nei 110 con ostacoli da 91 cm. 
Nell'alto le due amsicorine Elena Spini e Laura Porcu valicano l'asticella a 1,55 e 1,52 conquistando la terza e la quarta posizione, con la Porcu che nel salto in lungo atterra a 5,22 (+2.2) al primo salto, con un 5,12 regolare (+0.8) al secondo, appprodando all'argento. Oro pulito, invece, per Emanuele Barra (Atl. Dolianova) nel salto in lungo maschile con un probante 6,47 (+1.1) del personale migliorato di un quarto di metro, così come nel giavellotto (da 700 gr) per Filippo Roccu (Olimpia Bolotana), 48,23, seguito, al quarto posto, da Emanuele Barra, 45,76 (personale, tra l'altro con l'attrezzo per la categoria superiore). Tra le donne oro con 24,01 per una Sofia Saba (Cagliari Marathon Club) prestata ai lanci dopo il tour de force nei 400 hs, 800 e 1500 metri. 
Chiusura in bellezza con le staffette svedesi (100+200+300+400). Mattia Finiu, Valery Atzeni, Salvatore Mutzette e Emanuele Barra hanno corso in 2:05.10, quella femminile, composta da Laura Porcu, Eleonora Monne, Aurora Aresu e Vittoria Brigitte Passiu Basciu, in 2:17.58, verosimilmente entrambe migliori prestazioni regionali per rappresentative.

PHOTOGALLERY 


Emanuele Barra, Flavio Sulas, Gianni Diana e Filippo Roccu


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