Saraceni e 4x400 CUS Pro Patria oro Assoluti
04 Agosto 2025Due vittorie e una serie infinita di secondi posti. Questo il grande bilancio dell'atletica milanese dopo i due giorni di gare (sabato 2 e domenica 3 agosto) dei Campionati Italiani Assoluti di Caorle. Condizioni meteo non ideali (pioggia, vento e bassa temperatura) hanno influito su alcune prestazioni, non però sullo spettacolo offerto.
La prima grande star è stata Erika Saraceni (Bracco Atletica), in pedana per spendere il minimo in vista degli Europei under 20 dei prossimi giorni. E così nella gara del triplo fa un solo salto, il primo, segna 13.86 e poi guarda le avversarie. Nessuna si avvicina alla milanese, il suo ruolo di numero uno è ormai indiscutibile.
Si confermano numero uno della 4x400 le ragazze della staffetta del CUS Pro Patria Milano, dominatrici della gara pur con l'assenza improvvisa di Ilaria Burattini, infortunata nelle batterie dei 400 metri. Lucrezia Lombardo e le gemelle Troiani (Serena, Alexandra e Virginia) corrono in 3:36.92 per la quarta vittoria negli ultimi 5 anni. Quarto posto per la Bracco Atletica. I ragazzi del CUS Pro patria maschile (Rossi, Panassidi, Luraschi, Bertolani) sono invece 2° con 3:10.68, quarta la Pro Sesto.
Tra i tanti secondi posti milanesi spicca su tutti quello di Andrea Bernardi (Atletica Riccardi Milano), reduce dalla finale europea under 23. Per l'allievo di Alessandro Simonelli c'è l'argento con il personale di 10.35, tempo che lo inserisce tra i migliori italiani della stagione; la sua continutà non può più passare inosservata.
Argento anche per Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) nei 400 metri, corsi in 46.40 alle spalle di Edoardo Scotti (Carabinieri) in 45.79, originario di Lodi; 5° posto per Matteo Raimondi (Pro Sesto).
Ancora nei 400, terzo posto in finale per Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano) con 52.75.
Due medaglie per Micol Majori (Pro Sesto), sempre più in crescita verso i livelli internazionali del mezzofondo. La milanese è salita due volte sul podio. Prima, come seconda nei 5000, alle spalle di Nadia Battocletti, ma con un super personale di 15:04.32, sesto tempo all time italiano; poi, come terza nei 1500 anche questa volta con un ritocco al personale (4:08.17); settima Martina Canazza (Bracco).
Non riesce invece il colpaccio a Matteo Sioli (Euroatletica 2002), che chiude 2° nell'alto con la stessa misura (2.20) di Marco Fassinotti. Argento anche per Vittorio Ghedina (Atletica Meneghina) nei 400 hs con 49.96, bravo anche a conquistare un posto nella Finale dei 110 hs; qui, ottimo 4° posto per Andrea Caiani (Team-A Lombardia) con il personale di 14.15.
Ancora ostacoli con Celeste Polzonetti (Bracco Atletica), terza a sorpresa nella finale dei 100 hs con 13.20.
C'è spazio ancora per un paio di medaglie d'argento. Una è quella di Francesco Inzoli (Fiamme Gialle) nel salto in lungo, ormai in vista degli 8 metri con il nuovo personale di 7.96; 6° posto di Nicolò Contotto (Team-A Lombardia).
L'altra è quella dell'eterna Valentina Trapletti (Esercito), che dopo diversi guai fisici è tornata a marciare forte. Sui 10 km, il suo 44:13 è il secondo tempo in carriera, che vale come record mondiale master F40.
Non lontani dal podio ci sono Francesca Mentasti (Pro Sesto) 4° nei 3000 siepi, così come Giulia Valletti Borgnini (CUS Pro Patria) nell'asta, Ilaria Villa (CUS Pro Patria) nel disco.
Davide Viganò
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