Salti in estensione

Quesito 1 - scelta dell'asse di battuta per il salto triplo
Quando, nella stessa gara, si utilizzano differenti assi di battuta in base alle prestazioni degli atleti, gli stessi devono essere suddivisi in due gruppi ed i salti di finale di norma sono sempre effettuati dall’asse di battuta posta a maggiore distanza.
È possibile agire diversamente da questa “consuetudine”?
 
Risposta
Quando non c'è finale diretta l'Arbitro (se non vi ha già provveduto il Delegato Tecnico) determinerà, sulla base delle misure di iscrizione e prima dell'inizio della gara, la distanza dell'asse di battuta per la fase eliminatoria, che può essere posizionata anche ad una distanza inferiore a quella prevista per ciascuna categoria. In questa fase eliminatoria gli atleti possono essere divisi in più gruppi omogenei per prestazione che salteranno da assi di battuta diverse.
In relazione ai tre salti di finale, tutti gli atleti salteranno da un'unica distanza che sarà stabilita dall'Arbitro, sulla base delle misure ottenute nella fase eliminatoria dagli stessi atleti.
Quando gli atleti in gara sono otto o meno (finale diretta), a tutti devono essere concesse le sei prove, quindi, se necessario, anche con battute diversificate (a seguire). L’Arbitro valuterà comunque l’eventuale possibilità di utilizzare un’unica distanza di battuta per i tre salti di finale. 
 
Quesito 2 - asse di battuta e linea di stacco
Nei salti in estensione, come si deve comportare il 1° Giudice quando rileva visivamente (senza ombra di dubbio) che la punta della scarpetta dell’atleta ha superato la linea di stacco, ma senza lasciare traccia sulla plastilina, per effetto della forma della calzatura con la punta rivolta verso l’alto?
 
Risposta
La regola RT30.1.1 specifica che "Un concorrente commette fallo se: stacca, infrange il piano verticale della linea di stacco con qualsiasi parte del suo piede/scarpa, sia correndovi sopra senza saltare che nell’azione di salto [...]". 
Nel caso in questione il salto è da considerarsi nullo in quanto dall'osservazione visiva del 1° Giudice è stato rilevato che è stato superato il piano verticale della linea di stacco. Il requisito che non siano lasciati segni visibili sulla plastilina non è condizione sufficiente a giudicare la prova valida.


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