Rachele Mori racconta la gioia per la sua prima medaglia internazionale

28 Luglio 2019

A Baku bene anche Boninti (con record toscano) la De Martino e la Pizzamano

Dopo la prima medaglia a livello internazionale per Larissa Iapichino che si è presa l’oro ai Campionati europei Under 20, ha “risposto” subito l’altra “predestinata” dell’atletica toscana, Rachele Mori. Che poi - apriamo una doverosa parentesi - “predestinata “ sembra che sia tutto automatico e tutto dovuto e facile, e ci si dimentica che dietro a questi successi ci sono, oltre alla base del talento, anche e soprattutto la metodica e la qualità degli allenamenti. In ogni caso al Festival Olimpico della Gioventù europea svoltosi nella lontana Baku è arrivato l’argento nel “suo” lancio del martello; dopo aver migliorato il già suo record toscano Allieve in qualificazione con 69,24, misura che è anche la seconda miglior prestazione di sempre in Italia per le Under 18, ha chiuso seconda nella gara che assegnava le medaglie con 69,03. La medaglia fa il paio con quella dello stesso metallo conquistata da Leonardo Fabbri (fresco di titolo italiano assoluto conquistato nella pioggia a Bressanone) agli Europei Under 23, il che porta a due medaglie internazionali su tre per l’atletica toscana quest’estate arrivate dai lanci, il che farà “twittare” qualcosa tra il compiaciuto, lo statistico e l’ironico all’argento Olimpico di Sydney 2000 Nicola Vizzoni, che ora è importante collaboratore di settore per la Fidal; ma di questo ne parleremo dopo.

E dato che da Baku non sono arrivati per motivi logistici troppi video sui gesti tecnici e sulle dichiarazioni dei protagonisti della rassegna, Fidal Toscana è andata direttamente alla fonte, a sentire la diretta protagonista di quest’impresa. Cosa significa per lei questa medaglia, come l’ha vissuta e cosa significa per il futuro.
Ecco cosa ci ha detto Rachele Mori: “Questa medaglia racchiude una serie di emozioni che credo non abbia mai vissuto prima e che solo adesso sto realizzando. Sono entrata nello stadio con l’obiettivo di salire sul podio anche se sapevo che sarebbe stata dura perché comunque è stato il mio primo Europeo con atlete più grandi di me: ma ci credevo. La gara non è iniziata come avrei voluto ma sono contenta per aver conquistato quel gradino del podio che tanto desideravo. All’ultimo tentativo sono entrata in pedana, ho fatto un respirone e non pensavo a niente. Appena ho sentito quel 69 sono scoppiata in lacrime dall’emozione, non ci credevo, sono corsa dai miei compagni che erano tutti lì a farmi il tifo. Provavo una serie di sensazioni, emozioni indescrivibili…”. Poi ecco lo spazio alla sua ormai proverbiale razionalità, metodicità, concretezza: “Ci tengo davvero molto – dice Rachele - a ringraziare prima di tutti il mio allenatore Riccardo Ceccarini: questa medaglia la devo a lui. E poi il team atletica italiana che è gruppo davvero unico che ti sostiene in qualunque momento, e la mia famiglia”. Sulle prospettive è ancora presto per allungare lo sguardo, è il momento della gioia: “Adesso – spiega Rachele - non so le prossime gare quali saranno, ma per ora voglio godermi questa esperienza fantastica che non dimenticherò mai e voglio sopratutto godermi questo argento europeo. Un grazie ancora a tutti!”.

Ed eccoci a Nicola Vizzoni, che dice: “Un’altra medaglia per i lanciatori. Complimenti a Riccardo Ceccarini, mio ultimo allenatore dopo Roberto Guidi. Stessa metodologia, stesso punto di vista tecnico. Bravo Riccardo. Però arrivi sempre secondo, speriamo con il tempo di salire…”.  

Per completare il quadro dei Giochi rimaniamo a Livorno con un altro grande protagonista dell’Atletica Livorno, Tommaso Boninti, anche lui ha battuto il record toscano Allievi in qualificazione, 47”97 sui 400 metri, seconda miglior prestazione Under 17 di sempre in Italia. In finale ha chiuso settimo con 48”81 poi è stato anche quarto nella staffetta svedese 100-200-300-400.
E’ stata settima nel salto in alto con 1,77 Giada De Martino, della Toscana Atletica Empoli Nissan, non lontano dal suo limite assoluto e stagionale di 1,79. Maddalena Pizzamano dell’Atletica Firenze Marathon è stata 16esima sui 2000 siepi.


Rachele Mori col tricolore a Baku (foto profilo FB Atletica Livorno)


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